RUSCHI, Francesco
Andrea Polati
‒ Nacque a Roma in data imprecisata, da situare verosimilmente verso la fine del Cinquecento, o intorno all’anno 1600 (Safarik, 1976, p. 308).
Come registra Pellegrino [...] Battista che indica Cristo come l’AgnellodiDio) nella basilica di S. Giusto a Trieste, la S. Orsola delle Gallerie dell’Accademia di Venezia, l’Allegoria della Verità e della Misericordia di Odessa (Museo di arte occidentale e orientale) e la ...
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incarnazione
Guy Dominique Sixdenier
Dal punto di vista della teologia cattolica l'i. è il mistero della persona di Gesù Cristo e della sua origine, cioè dell‛ avventura ' del Logos eterno, seconda [...] qualità del Messia: il servitore che si carica delle sofferenze è l'agnellodiDio). Ma l'i. fu predisposta: fu essa la ragion d'essere di tutta la storia del mondo e in particolare di mutamenti e sommovimenti sulla terra quali l'unità dei popoli, il ...
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GIOVANNI Battista, Santo
P. Castellani
G., detto il precursore di Cristo (Mt. 3, 3; Mc. 1, 2-4; Lc. 1, 76) e considerato l'ultimo dei profeti e il primo dei martiri della fede cristiana, nei vangeli [...] tagliato e gettato nel fuoco" (Mt. 3, 10) - e con un rotulo in mano in cui si leggono in greco le parole di Gv. 1, 29 "Ecco l'agnellodiDio". Un'altra iconografia, meno diffusa, presenta G. in trono, togato o in vesti regali, come in un paliotto ...
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pregare (precare; da rilevare le forme rizotoniche priego, prieghi, priega; prieghe, in rima, II singol. indic. pres.)
Antonio Lanci
Uniforme nel significato, che è sempre quello di " chiedere con calore [...] in Pg XVI 17 Io sentiti voci, e ciascuna pareva / pregar per pace... / l'Agnel diDio... / Pur ‛ Agnus Dei ' eran le loro essordia: " voci che invocavano tutte l'AgnellodiDio ", Scartazzini-Vandelli. Cfr. anche Fiore LXXX 4.
In Pg VI 41 là dov'io ...
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Natura morta
Caterina Volpi
L’eterna gara fra arte e natura
Parlare di natura morta è un controsenso: la natura per sua definizione è infatti viva, ma diventa morta quando la si toglie dal suo habitat [...] palma, divenne frequente poiché a essi venivano dati significati simbolici legati alla religione cristiana (Cristo è detto agnellodiDio, la palma indica il martirio).
Nel corso del Rinascimento la pittura si concentra sulla raffigurazione dell’uomo ...
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agnello
. In Pd V 82, e XVI 71 e 117, la parola è adoperata sempre in senso proprio e sempre in una comparazione. In senso figurato (ma il paragone, implicito, è in certo modo anche qui), in Pd XXV 5 [...] fuor... / del bello ovile ov'io dormi' agnello. V. anche AGNEL DIDIO; AGNO. ...
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(gr. ᾿Αποκάλυψις) Titolo di scritti, canonici o apocrifi, contenenti rivelazioni relative ai destini ultimi dell’umanità e del mondo. Il più noto è il libro accolto nel canone del Nuovo Testamento. Nelle [...] l’esposizione delle visioni profetiche che Giovanni dichiara di aver avuto nell’isola di Patmos; visioni che riguardano il grande giorno diDio (trionfo dell’Agnello), il castigo di Babilonia (simbolo di Roma), lo sterminio delle nazioni pagane e la ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] l’agnello, il Buon Pastore), nonché di scene bibliche, alle quali però negò recisamente lo scopo di adorazione e attribuì solo quello d’istruzione ed edificazione. A seguito della precisazione teologica del mistero dell’incarnazione del Verbo diDio ...
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stemma In araldica, il complesso di tutte quelle figure, pezze, smalti, partizioni, ornamenti esteriori raffigurati secondo determinate regole, che servono a contrassegnare persone o enti. Lo s. è anche [...] figura significati nascosti: l’agnello era considerato simbolo di innocenza e mansuetudine, il crescente o mezzaluna di buona amicizia e chiara smalto): il rosso rappresentava il fuoco ma anche l’amore diDio e degli uomini, l’audacia e il valore; l’ ...
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Secondo l’accezione originaria, ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: gli ambasciatori, i tribuni della plebe, le mura, le porte; quindi, in genere, tutto ciò che, consacrato da una [...] essenza; in senso più limitato, l’attributo è applicato alla Madre diDio e inoltre, in grado diverso, alle persone che hanno riprodotto in di s. Lucia, protettrice della vista, in riferimento al suo nome così come l’agnello per s. Agnese, simbolo di ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
agnellino
agg. [dal lat. tardo agnellinus]. – Di agnello: era vestito di panno a. grosso, che gli era dato per l’amore di Dio (Andrea da Barberino); steser d’agnelline Pelli uno strato (V. Monti); lana a., lana proveniente dalla prima tosatura...