DELLA RENA (Dell'Arena, Rena), Orazio
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Prato il 30 marzo 1564 (l'atto in Arch. di Stato di Prato, Comunale,n. 2983, C. 55v) da Fulvio di Giuliano di Colle Val d'Elsa [...] e della corte, stendendone un'accurata relazione che costituisce una fonte preziosa per la storia del ducato (edito da G. Agnelli, Relazione dello Stato di Ferrara di O. Dalla Rena, in Atti della Deput. ferrarese di storia patria, VIII[1896], pp ...
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GABRIELE di Pietro
Tiziana Plebani
Figlio di Pietro, nacque intorno alla metà del Quattrocento con tutta probabilità a Treviso (e non come ritenuto da alcuni a Tarvisio).
Il Federici ritenne che G. [...] d'oro contratto con il nobile veneto Bertuzzo di Bordignaga e dopo quattro mesi di reclusione fu liberato, su istanza dell'Agnelli, che si fece garante del suo debito. G. poté così riprendere il lavoro e nel maggio fece uscire una quarta edizione ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] in Argenta, ibid., IX (1897), pp. 1-33 passim; F. Borgatti, La pianta di Ferrara del 1597, ibid., VII (1895), p. 26; G. Agnelli, Rel. ... di Ferrara di O. Della Rena..., ibid., VIII (1896), pp. 262 s., 295, 297, 298; V. Santi, La precedenza tra gli ...
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ECCLESIO, santo
Thomas S. Brown
Fu, secondo Agnello, lo storico della Chiesa di Ravenna, vissuto tra la fine del sec. VIII e la prima metà del sec. IX, il ventitreesimo successore di s. Apollinare sulla [...] quanto inattendibile tradizione, che pone la morte di E. al 27 luglio 532.
Nel cap. 60 del Liber pontificalis Ecclesiae Ravennatis di Agnello E. viene ricordato con il prenome di Caelius, prenome frequente tra i vescovi dei secc. V e VI, ma del quale ...
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GALLARATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 19 marzo 1696, ultimo dei dodici figli di Giantommaso, marchese di Cerano, nella Bassa novarese ove i Gallarati avevano cospicui feudi, e di Maria [...] , in Arch. stor. per la città e i comuni del circondario e della diocesi di Lodi, X (1891), pp. 2-8; G. Agnelli, Lodi… nel '700, ibid., XVI (1897), pp. 322-324; G. Manzoni Trivulzio, Memorie intorno alle famiglie Gallarati e Scotti, Milano 1897, tav ...
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BOSSO, Giacomo
Valerio Castronovo
Nato a Chivasso il 9 luglio 1854 da una famiglia di condizioni modeste, entrò come garzone di bottega a tredici anni in un negozio di carta di Torino, poi divenne apprendista, [...] consigliere dal 1902 della Camera di commercio di Torino, egli collaborava tra il 1905 e il 1906, con Agnelli, L. Bonnefon-Craponne, Emilio De Benedetti e altri esponenti industriali alla trasformazione della vecchia Società promotrice dell'industria ...
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PININFARINA, Sergio
Adriana Castagnoli
– Nacque a Torino l’8 settembre 1926, secondogenito – dopo la sorella Gianna, nata nel 1922 – di Battista (detto Pinin) Farina e di Rosa Copasso.
Il padre, soprannominato [...] salario, ritenendo ormai indispensabile la revisione della scala mobile (basata ancora sull’accordo siglato nel gennaio 1975 da Gianni Agnelli e il segretario generale della CGIL Luciano Lama) di fronte alla rincorsa inflattiva fra salari e prezzi. L ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] luogo l'uso di un rilievo schiacciato lontano dal plasticiamo cui era abituato. Questa stessa scelta nelle porte della cappella Agnelli a Sestriere si era rivelata felice per le diverse dimensioni dell'opera, mentre si adattava male alla solennità e ...
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GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] , passim).
Il G. morì a Milano il 3 ott. 1959.
Nell'esaminare il pensiero del G., mentre Treves e Agnelli hanno posto l'accento sulla sua costante fedeltà all'impostazione positivistica senza pronunciarsi sulla sua originalità, Mongardini accentua le ...
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D'ANNA SOMMARIVA, Angelo (Angelo da Lodi)
Alfred A. Strnad
Appartenente all'antica e nobile famiglia dei Sommariva di Lodi, attestata sin dal 924, assunse il cognome di una rinomata famiglia napoletana [...] dell'Ordine di Montoliveto, II, Florentiae 1903, p. 179; M. Rothbarth, Urban VI. und Neapel, Berlin-Leipzig 1913, p.68; G. Agnelli, Lodi e il suo territorio...,Lodi 1917, ad Indicem; G. M. Monti, L'età angioina, in Storia della Università di Napoli ...
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agnella
agnèlla s. f. [lat. tardo agnĕlla, dim. di agna «agnella»]. – La femmina dell’agnello, pecora giovane; raro in senso proprio nel linguaggio com. (che non distingue in genere tra agnello maschio e femmina), è di uso soprattutto letter....
agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...