TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] conca campeggia il Salvatore accompagnato dai ss. Pietro e Paolo; nei registri inferiori seguono l'Agnus Dei con i dodici agnelli, quindi la Madonna in trono tra s. Giovanni Battista e s. Giovanni Evangelista e dodici profeti, infine al livello più ...
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PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] , pp. 335 s.; J.A. Crowe - G.B. Cavalcaselle, A history of painting in North Italy, II, London 1912, pp. 407 s.; G. Agnelli, Lodi e il suo territorio nella storia, nella geografia e nell’arte, Lodi 1917, pp. 123-130; E. Ferrari, Albertino e M. Piazza ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] , in Paragone, IV (1953), 37, pp. 3-18; F. Bologna, Antonio Campi: la Circoncisione del 1586, ibid., 41, p. 48; G. Agnelli-A. Novasconi, Ilcastello di Maleo, Lodi 1954, pp. 9 s., 43, 51; F. Russoli, La Pinacoteca Poldi Pezzoli, Milano 1955, p. 133 ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] punti vendita e per i Saloni dell'automobile, strinse fin dall'inizio un rapporto di stima anche personale con Gianni Agnelli diventando nei fatti l'architetto di fiducia della influente famiglia per la quale realizzò diversi interventi, per prima la ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] il pubblico era abbastanza intelligente da comprendere un messaggio promozionale della Fiat anche senza inquadrare un'automobile; gli Agnelli infine accettarono il lavoro così come proposto dal fotografo). Nel 1995, infine, fornì alla Illy alcune ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] dei tipi: fiorino, dal fiore di Firenze, o gigliato, dalla croce decorata di gigli; ambrosino dal santo sulle m. di Milano; agnello (o mouton) dall'Agnus Dei di alcune m. francesi; baldacchino da un tipo dello Hainaut raffigurante un cavaliere il cui ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] , Milano 1877, pp. 128-131; B. Berenson, North Italian painters of the Renaissance, New York-London 1907, pp. 382 s.; G. Agnelli, Lodi e il suo territorio nella storia, nella geografia e nell’arte, Lodi 1917, pp. 240 s., 245 s.; A. Venturi, Storia ...
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DOLCEBONO, Giovanni Giacomo
Marco Rossi
Nacque probabilmente a Milano (Annali d. Fabbrica..., III, 1880, p. 62) poco prima del 1450 da Ambrogio e compì il suo apprendistato di lapicida presso Giovanni [...] , Milano 1916, pp. 12, 27; C. Baroni, L'architettura lombarda dal Bramante al Richino, Milano 1941, pp. 37, 112 s., G. Agnelli-A. Novasconi, Il Tempio dell'Incoronata di Lodi, Lodi 1951, pp. 8-14; E. Arslan, Le opere mature dell'Amadeo. Gli ultimi ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] universale - alla quale si riferiscono sia il tema dei re Magi venuti dall'Oriente sia quello della processione dei dodici agnelli che escono da Betlemme e da Gerusalemme. Il tipo della M. Regina, che conta esempi di grande rilievo artistico, è ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] probabilmente versata sul neofita per mezzo di brocche. A Roma e altrove essa sgorgava talvolta da orifizi impreziositi da figure di agnelli e cervi d'oro o d'argento, oppure, come accadeva nel b. di S. Stefano a Milano, attraverso le colonne del ...
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agnella
agnèlla s. f. [lat. tardo agnĕlla, dim. di agna «agnella»]. – La femmina dell’agnello, pecora giovane; raro in senso proprio nel linguaggio com. (che non distingue in genere tra agnello maschio e femmina), è di uso soprattutto letter....
agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...