Agnelli
Famiglia di industriali torinesi. Giovanni (1866-1945) fu uno dei fondatori della FIAT (1899); dal 1905 consigliere delegato, poi dal 1920 presidente. Iniziatore e collaboratore di molte altre [...] importanti industrie meccaniche, idroelettriche e aeronautiche, dal 1923 fu senatore del regno. Giovanni, detto Gianni (1921-2003), figlio di Edoardo (1892-1935), divenne vicepresidente della FIAT alla ...
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AGNELLI, Giuseppe
Carlo Zaghi
Nacque ad Urbino il 13 nov. 1792, dal patrizio Antonio e dalla contessa Eleonora Nanni; dopo iprimi studi nel seminario di Rimini si trasferì a Ferrara, dove si laureò [...] , Gli ostaggi ferraresi del 19 febbraio 1849, Ferrara 1899; F. Quintavalle, Un mese di rivoluzione in Ferrara, Bologna 1900, passim; G. Agnelli, Commemorazione di A. F. Trotti, in Atti d. Deput. ferrarese di storia patria, XIV (1902), pp. 1-29; P ...
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AGNELLI, Carlo
Leonardo Mazzoldi
Nacque a Mantova da Bè (Benedetto) nel 1480. Coltivò gli studi letterari e fu in corrispondenza col Bandello, che lo disse (Novelle, I, 42) "dotto e vertuoso". Ebbe [...] importanti incarichi di carattere diplomatico quale rappresentante dei Gonzaga soprattutto presso i pontefici. Nel 1502 fu a Roma per collaborare con lo zio Onorato, oratore mantovano presso la Santa Sede, ...
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AGNELLI, Arnaldo
Enzo Piscitelli
Nacque il 18 febbr. 1875 a Somaglia presso Codogno (Milano). Laureatosi in giurisprudenza a Pavia, partecipò vivacemente alla vita culturale e politica di Milano. Radicale, [...] nelle elezioni del 1913 (XXIV legislatura) venne eletto deputato in ballottaggio col moderato L. Della Porta. Nelle successive elezioni del 1919 subentrò a L. Gasparotto, che aveva optato per Udine. Durante ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova al principio del sec. XVI. Nel 1532 venne accreditato ambasciatore mantovano presso il re di Spagna, da parte del duca Federico Gonzaga, il quale, [...] in segno di benemerenza per i buoni servigi prestati, con decreto del 14 dic. 1538,gli assegnò 200 ducati annui sopra una parte dei proventi del dazio di Sermide. L'A. fu inviato spesso a Roma, e, durante ...
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AGNELLI SOARDI, Vincenzo
Giuseppe Coniglio
Figlio di Francesco e di Domizia Borsieri, nato a Mantova nel 1581, fu protonotaro apostolico, poi, nel 1612, referendario delle Due Segnature; nel 1616 ottenne [...] il vescovato di Alba nel Monferrato. Sin dal 1613, intanto, aveva iniziato la sua attività al servizio dei Gonzaga in qualità di loro residente presso il pontefice; nel 1617 si interessò all'annullamento ...
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Il nato della pecora, fino a un anno.
Religione
In tutte le feste e per quasi ogni genere di sacrificio, la legge mosaica prescriveva l’immolazione di agnelli. Particolare importanza rivestiva il sacrificio [...] dai Vangeli sinottici, l’equazione simbolica a. = Cristo si trova nel Vangelo di Giovanni (Gesù indicato dal Battista come «l’agnello di Dio, che toglie il peccato dal mondo»); nell’Apocalisse l’immagine dell’a. ricorre 28 volte e, come «pecorella ...
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Turati, Augusto
Politico e giornalista (Parma 1888-Roma 1955). Sindacalista ed esponente di spicco del fascismo a Brescia, dove si era formato, fu segretario del Partito nazionale fascista (1926-30). [...] Divenuto quindi collaboratore del Corriere della Sera, nel 1931 fu chiamato da G. Agnelli alla direzione del quotidiano torinese La Stampa. Nemico di R. Farinacci e inviso a Mussolini per le sue iniziative giornalistiche, in cui il capo del fascismo ...
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Storico italiano (Vercelli 1935 - Torino 2023). Docente universitario dal 1972, ha insegnato storia moderna nell'università di Torino. A questa attività ha affiancato la collaborazione con i quotidiani, [...] particolarmente di storia economica e dell'industria in Italia (Economia e società in Piemonte dall'Unità al 1914, 1969; Giovanni Agnelli, 1971; La storia economica dall'Unità ad oggi, in Storia d'Italia dell'editore Einaudi, 1975; Il Piemonte, 1977 ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] Reale Accademia dei Lincei", 21, 1912, pp. 767-772; A. Scriattoli, Viterbo nei suoi monumenti, Roma 1915-1920, pp. 70-71; G. Agnelli, Lodi e il suo Territorio nella storia, nella geografia e nell'arte, Lodi 1917, pp. 214, 276; T. Ashby, La fine della ...
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agnella
agnèlla s. f. [lat. tardo agnĕlla, dim. di agna «agnella»]. – La femmina dell’agnello, pecora giovane; raro in senso proprio nel linguaggio com. (che non distingue in genere tra agnello maschio e femmina), è di uso soprattutto letter....
agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...