AGNELLI (Maffei), Scipione
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova nel 1586 dal conte Lepido e da Girolama Pavese. Educato fin da fanciullo nelle corti di Mantova e del Monferrato, si dedicò ben presto alle [...] infine la ponderosa opera postuma Annali di Mantova fino al 1637, Tortona 1675, compiuta e curata dal nipote L. M. Agnelli, dedicata al duca Ferdinando Carlo Gonzaga.
Morì in Casale Monferrato il 1 ott. 1653.
L'aggiunta del cognome Maffei, riportata ...
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GALLO Pisano (Galletto)
Elisabetta Putini
Nacque forse a Pisa nella prima metà del sec. XIII. Dante lo ricorda nel De vulgari eloquentia (I, XIII, 1) - insieme con Bonagiunta Orbicciani da Lucca, Mino [...] figli, giacché non compaiono nel testamento, oppure che essi fossero già morti nell'anno in cui esso fu stilato.
Gallo di ser Agnello morì certamente prima del gennaio 1301, data di un atto in cui Mercato del fu Albertino fa l'inventario dei beni di ...
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BOLDONI, Giovanni Nicolò
Claudio Mutini
Scarse e sporadiche sono le notizie biografiche di questo oratore e rimatore sacro che nacque a Bellano (più verosimilmente che a Milano) intorno al 1595. Era [...] la propria attività letteraria con una orazione elogiativa: In adventu Illustrissimi ac Reverendiss. D. D.Scipionis Agnelli inCasalensem EpiscopumDe communi Casalensiumlaetitia et beatitate oratio, Casali 1624. Più significativa è l'opera che l ...
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COLOMBINO (Columbino, Columbinus) Veronese
Valentino Romani
Nacque presumibilmente intorno al 1440 a Verona, ove compì gli studi letterari e si cimentò in giovanili esperimenti poetici. Dal 1476 la [...] et indubitata fide" (Ibid., p. 76).
In una successiva missione in Germania egli fu incaricato di altre riservate ambascerie tra l'Agnelli e la marchesa, ma non poté condurle a termine per la morte di quest'ultima avvenuta il 14 ott. 1479. Con il ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] , pp. 77-91 (ivi anche Per un’interpretazione della “Notte”, pp. 55-75).
Per le raccolte di studi critici e monografie: G. Agnelli, Precursori e imitatori del «Giorno» di G. P., Bologna 1888; E. Bellorini, La vita e le opere di G. P., Livorno 19262 ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] alcune fonti, non è documentato. Nel giugno 1536 era a Venezia, ospite dell'oratore del duca di Mantova Benedetto Agnelli, presentato pare addirittura dal Tiziano. Nella città lagunare il F. tentò di farsi luce cercando invano di ripubblicare l ...
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IPPOLITO Ferrarese
Fiammetta Cirilli
Scarse e frammentarie le notizie relative alla vita d'I., di cui restano sconosciute la famiglia e la data, anche approssimativa, di nascita. Di professione cantastorie, [...] ., 156-158; G.B. Vermiglioli, Biografia degli scrittori perugini e notizie delle opere loro, I, Perugia 1928, p. 306; G. Agnelli - G. Ravegnani, Annali delle edizioni ariostee, II, Bologna 1933, pp. 37-39; C. Segre, Nota critica, in L. Ariosto, Opere ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] già cominciato verso il 1920. Nella Torino della strategia industriale e delle lotte operaie - mentre la Fiat di G. Agnelli si sviluppava al terzo posto tra le industrie italiane e i lavoratori occupavano le fabbriche nel settembre 1920 - gruppi ...
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DELLA RENA (Dell'Arena, Rena), Orazio
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Prato il 30 marzo 1564 (l'atto in Arch. di Stato di Prato, Comunale,n. 2983, C. 55v) da Fulvio di Giuliano di Colle Val d'Elsa [...] e della corte, stendendone un'accurata relazione che costituisce una fonte preziosa per la storia del ducato (edito da G. Agnelli, Relazione dello Stato di Ferrara di O. Dalla Rena, in Atti della Deput. ferrarese di storia patria, VIII[1896], pp ...
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CHIAVES, Carlo
Nicola Merola
Nacque il 28 nov. 1882 a Torino, secondo dei quattro figli (gli altri erano Claudia, Edoardo e Malvina) di Desiderato e Dina Calandra.
Il padre si era affermato come uomo [...] la precisazione di una vocazione letteraria più remota. La frequentazione dell'alta società torinese, dai Mirafiori ai Pomba, agli Agnelli, e il confronto diretto e la pratica amicale con i vari Gozzano, Gianelli, Vallini e Guglielminetti, in un ...
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agnella
agnèlla s. f. [lat. tardo agnĕlla, dim. di agna «agnella»]. – La femmina dell’agnello, pecora giovane; raro in senso proprio nel linguaggio com. (che non distingue in genere tra agnello maschio e femmina), è di uso soprattutto letter....
agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...