AGNELLI (Maffei), Scipione
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova nel 1586 dal conte Lepido e da Girolama Pavese. Educato fin da fanciullo nelle corti di Mantova e del Monferrato, si dedicò ben presto alle [...] infine la ponderosa opera postuma Annali di Mantova fino al 1637, Tortona 1675, compiuta e curata dal nipote L. M. Agnelli, dedicata al duca Ferdinando Carlo Gonzaga.
Morì in Casale Monferrato il 1 ott. 1653.
L'aggiunta del cognome Maffei, riportata ...
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Pseudonimo anagrammatico del poeta in dialetto romanesco Carlo Alberto Salustri (Roma 1871 - ivi 1950). Autore di sonetti, nei quali raffigurò la Roma borghese e piccolo borghese, T. abbandonò assai presto, [...] a inflessione o sottolineatura ironica, a contrappunto gergale della sua ispirazione moraleggiante (oltre a Ommini e bestie e Lupi e agnelli: Nove poesie, 1910; Le storie, 1913; Le cose, 1922; La gente, 1927; Libro numero nove, 1929; Giove e le ...
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GALLO Pisano (Galletto)
Elisabetta Putini
Nacque forse a Pisa nella prima metà del sec. XIII. Dante lo ricorda nel De vulgari eloquentia (I, XIII, 1) - insieme con Bonagiunta Orbicciani da Lucca, Mino [...] figli, giacché non compaiono nel testamento, oppure che essi fossero già morti nell'anno in cui esso fu stilato.
Gallo di ser Agnello morì certamente prima del gennaio 1301, data di un atto in cui Mercato del fu Albertino fa l'inventario dei beni di ...
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VOLPONI, Paolo
Alessandra Briganti
Narratore e poeta, nato il 6 febbraio 1924 a Urbino dove ha compiuto gli studi fino alla laurea in giurisprudenza nel 1947. Assunto nell'azienda di A. Olivetti, ha [...] aziendali che ha lasciato nel 1971. Dal 1972 al 1975 si è trasferito a Torino per lavorare presso la Fondazione Agnelli, come direttore, carica da cui si è dimesso nel giugno 1975. Dal recupero di moduli stilistici e tematici caratteristici della ...
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BOLDONI, Giovanni Nicolò
Claudio Mutini
Scarse e sporadiche sono le notizie biografiche di questo oratore e rimatore sacro che nacque a Bellano (più verosimilmente che a Milano) intorno al 1595. Era [...] la propria attività letteraria con una orazione elogiativa: In adventu Illustrissimi ac Reverendiss. D. D.Scipionis Agnelli inCasalensem EpiscopumDe communi Casalensiumlaetitia et beatitate oratio, Casali 1624. Più significativa è l'opera che l ...
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Scrittore e pubblicista ungherese (Budapest 1894 - ivi 1977); premio Kossuth nel 1948 e nel 1973. Uno dei maggiori narratori realisti della seconda metà del XX secolo, è stato autore di racconti, versi, [...] con racconti (A két nővér "Le due sorelle", 1921), romanzi (Alkonyodik, a bárányok elvéreznek "Viene il crepuscolo, gli agnelli si dissanguano", 1924) e versi (Énekelnek és meghalnak "Cantano e muoiono", 1928), ma passò presto a romanzi (A ...
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COLOMBINO (Columbino, Columbinus) Veronese
Valentino Romani
Nacque presumibilmente intorno al 1440 a Verona, ove compì gli studi letterari e si cimentò in giovanili esperimenti poetici. Dal 1476 la [...] et indubitata fide" (Ibid., p. 76).
In una successiva missione in Germania egli fu incaricato di altre riservate ambascerie tra l'Agnelli e la marchesa, ma non poté condurle a termine per la morte di quest'ultima avvenuta il 14 ott. 1479. Con il ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] , pp. 77-91 (ivi anche Per un’interpretazione della “Notte”, pp. 55-75).
Per le raccolte di studi critici e monografie: G. Agnelli, Precursori e imitatori del «Giorno» di G. P., Bologna 1888; E. Bellorini, La vita e le opere di G. P., Livorno 19262 ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] alcune fonti, non è documentato. Nel giugno 1536 era a Venezia, ospite dell'oratore del duca di Mantova Benedetto Agnelli, presentato pare addirittura dal Tiziano. Nella città lagunare il F. tentò di farsi luce cercando invano di ripubblicare l ...
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IPPOLITO Ferrarese
Fiammetta Cirilli
Scarse e frammentarie le notizie relative alla vita d'I., di cui restano sconosciute la famiglia e la data, anche approssimativa, di nascita. Di professione cantastorie, [...] ., 156-158; G.B. Vermiglioli, Biografia degli scrittori perugini e notizie delle opere loro, I, Perugia 1928, p. 306; G. Agnelli - G. Ravegnani, Annali delle edizioni ariostee, II, Bologna 1933, pp. 37-39; C. Segre, Nota critica, in L. Ariosto, Opere ...
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agnella
agnèlla s. f. [lat. tardo agnĕlla, dim. di agna «agnella»]. – La femmina dell’agnello, pecora giovane; raro in senso proprio nel linguaggio com. (che non distingue in genere tra agnello maschio e femmina), è di uso soprattutto letter....
agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...