AGNELLI (Maffei), Scipione
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova nel 1586 dal conte Lepido e da Girolama Pavese. Educato fin da fanciullo nelle corti di Mantova e del Monferrato, si dedicò ben presto alle [...] infine la ponderosa opera postuma Annali di Mantova fino al 1637, Tortona 1675, compiuta e curata dal nipote L. M. Agnelli, dedicata al duca Ferdinando Carlo Gonzaga.
Morì in Casale Monferrato il 1 ott. 1653.
L'aggiunta del cognome Maffei, riportata ...
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GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] , passim).
Il G. morì a Milano il 3 ott. 1959.
Nell'esaminare il pensiero del G., mentre Treves e Agnelli hanno posto l'accento sulla sua costante fedeltà all'impostazione positivistica senza pronunciarsi sulla sua originalità, Mongardini accentua le ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] . stor. lombardo, XXVIII (1901), vol. 2, p. 293; A. Zellfelder, England und das Basler Konzil, Berlin 1913, pp. 312-323; G. Agnelli, Lodi ed il suo territorio nella storia, nella geografia e nell'arte, Lodi 1917, pp. 34, 473, 620, 711; G. Baserga, Il ...
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BALDUCCHINI (Baldacchini, Baldichini), Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma nella prima metà del sec. XIV e studiò legge a Padova intorno agli anni 1360-61. Dopo essersi addottorato in diritto civile [...] , ibid., XXII, 4 (1895), p. 370; F. E. Comani, Usi cancellereschi viscontei, ibid., XXVII, 26 (1900), p. 401; G. Agnelli, Vertenze dei Visconti colla mensa vescovile di Lodi, ibid., XXVIII, 32 (1901), p. 282; I Registri dell'Ufficio di Provvisione e ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] della legislatura, il 10 apr. 1921, fu nominato sottosegretario al Tesoro nel quinto ministero Giolitti in sostituzione dell'onorevole Agnelli, defunto, e conservò tale carica per pochi mesi, fino al luglio seguente.
L'alleanza tra carnazziani e ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] Edling, ibid., XXII (1903), pp. 122-35, 161-77; F. Cusani, Storia di Milano, IV, Milano 1867, pp. 341-44; G. Agnelli, Lodi e suo territorio nel Settecento, in Archivio storico lombardo, s. 3, VIII (1897), p. 369; Id., Una piccola città lombarda (Lodi ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] da Siena: tornare in Italia senza armi e con il crocifisso in mano, "affinché i grandi lupi si mutino in agnelli". La pacificazione di Roma e del Lazio continuava: dopo che il vicario generale del Patrimonio Pierre d'Estaing, quasi al termine ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] ottobre 1987; Giuliano Vassalli, 4 febbraio 1991; e cinque senatori a vita: Giovanni Spadolini, 2 maggio 1991; Giovanni Agnelli, Giulio Andreotti, Francesco De Martino, Paolo Emilio Taviani, il 1° giugno 1991.
Una nuova Repubblica?
Il 28 aprile ...
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agnella
agnèlla s. f. [lat. tardo agnĕlla, dim. di agna «agnella»]. – La femmina dell’agnello, pecora giovane; raro in senso proprio nel linguaggio com. (che non distingue in genere tra agnello maschio e femmina), è di uso soprattutto letter....
agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...