CORRADI D'AUSTRIA, Alfonso
Albano Biondi
Nacque in Mantova nel 1498, ultimo di cinque figli del nobile Bernardino e di Barbara Agnelli.
La famiglia Corradi godeva di un solido stato in città sin dagli [...] " della mediazione. Alle spalle c'è l'orrore della repressione inquisitoriale, davanti la speranza di un rapido trionfo dell'Agnello sul Monte Sion (Ap., XIV) e dell'avvento di una cristianità spirituale, senza cerimonie, senza opere esterne, financo ...
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BERTOLONE, Pietro
Adolfo Pepe
Nacque a Torino il 6 sett. 1899 da Giovanni e Marietta Uberti, da famiglia operaia. Portati a termine gli studi preparatori, si iscrisse al politecnico di Torino dove conseguì [...] le 9000 unità.
Durante gli anni del regime fascista il B. si mosse nell'ambito delle idee politiche e sociali dell'Agnelli sia verso il fascismo al potere sia nella conduzione tecnica dell'azienda, al punto di meritare, nello staff dirigenziale delle ...
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BONADÈ BOTTINO, Vittorio
Bruno Signorelli
Nato a Torino il 3 ott. 1889 da Antonio e da Elvira Demarchi, grazie a una borsa di studio dei real collegio "Carlo Alberto" studiò al politecnico di Torino, [...] il B. lavorò, sempre con il Cartesegna, al progetto del TMG (Torino, Milano, Genova).
Si trattava di realizzare (su idea di G. Agnelli e R. Gualino) un collegamento veloce fra le tre città via treno ed autostrada. Al B. e al Cartesegna toccò l'ultima ...
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POLLONE, Eugenio
Guido Montanari
POLLONE, Eugenio. – Nacque a Torino il 4 maggio 1849 da Giovanni Giacomo, appartenente a una famiglia di proprietari terrieri, e da Emilia Vandero.
Studiò materie economiche [...] Figliolia, Centocinquant’anni della Cassa di Risparmio di Torino, 1827-1977, Torino 1981, p. 85; N. De Ianni, Gli affari di Agnelli e Gualino 1917-1927, Napoli 1998, pp. 49, 56, 58; V. Castronovo, Fiat 1899-1999. Un secolo di storia italiana, Milano ...
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DE BENEDETTI, Emilio
Luciano Segreto
Nacque a Cherasco (Cuneo) il 20luglio 1873 da Giacomo e Celeste De Benedetti. Le buone condizioni economiche della famiglia - il padre si occupava della riscossione [...] di società ricoperte dal D., anche perché andò a vuoto il tentativo, messo a punto nel 1935 da un gruppo di azionisti torinesi (Agnelli, Frassati, Tedeschi e lo stesso D.), di trattare con il ministro Thaon di Revel il ritorno ai privati della S.I.P ...
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COPPELLOTTI (Copellotti)
Giuliana Santuccio
Ceramisti lodigiani del XVII-XVIII secolo, che, secondo il Caffi (1878), discenderebbero dalla famiglia di quel Giovanni (I) Copellotti, pittore del XVI secolo, [...] le maioliche considerate più pregiate (Novasconi, 1964).
Fonti e Bibl.:M. Caffi, Degli artisti lodigiani, Milano 1878, pp. 21, 31; G. Agnelli, Lodi e territ. nel Seicento, in Arch. stor. lomb., XXIII (1896), p. 87 nota; Id., Lodi e suo territ. nel ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] non di meno ingenti profitti al loro fondatore.
Sin dal 1918, d'altra parte, il G. era impegnato al fianco di Agnelli nello scontro con il gruppo Ansaldo-Banca di sconto dei fratelli Perrone, che condusse i due a incrociare le partecipazioni della ...
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FERRARIS, Dante
Elisabetta Orsolini
Nacque a Viarigi (Asti) il 7 giugno 1868 da Francesco e Anna Brusa. Dopo essersi diplomato in scienze matematiche e fisiche presso l'università di Torino, frequentò [...] con le sue dimissioni dalla vicepresidenza della FIAT, già annunciate in marzo, ebbe fine il sodalizio tra il F. e Agnelli che aveva caratterizzato gli anni prima e durante la guerra, anche se segnali di allontanamento tra i due si erano manifestati ...
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BELLATI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nato a Milano nella prima metà del set. XVIII, pochissimo sappiamo della sua giovinezza e dei primi passi nella carriera di funzionario da lui intrapresa. Si [...] della Lombardia settecentesca. Ufficiale della Cancelleria segreta nel 1774, pubblicò a Milano nel 1775, presso lo stampatore Agnelli, un primo frutto dei suoi interessi di studioso, una Dissertazione... sopra varie antiche monete inedite spettanti ...
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PIETRO
Edoardo D'Angelo
– Nacque con tutta probabilità in Napoli, presumibilmente a cavallo tra la fine del IX e gli inizi del X secolo. Fu pienamente attivo tra il 930 e il 960.
Le scarne notizie biografiche [...] santo sullo scrittore stesso, ammalato agli occhi; e ancora, egli fa allusione a se stesso nei carmi di chiusura dei Miracula Agnelli. Che egli sia un chierico della chiesa napoletana attivo, come detto, tra 930 e 960 circa lo provano la Passione di ...
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agnella
agnèlla s. f. [lat. tardo agnĕlla, dim. di agna «agnella»]. – La femmina dell’agnello, pecora giovane; raro in senso proprio nel linguaggio com. (che non distingue in genere tra agnello maschio e femmina), è di uso soprattutto letter....
agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...