AGNELLI
Mina Bacci
Famiglia di ceramisti di Nove (Bassano), del sec. XVIII, tra i quali si ricorda: Stefano, nato nel 1724 a Bologna; tornitore di P. Antonibon dal 1762, da questo scacciato per la troppa [...] insolenza; dal 1766 fu direttore delle fornaci Rossi di Treviso, ma, tornato a Nove di nascosto per corrompere alcuni valenti operai di Antonibon e farli passare alla fabbrica Rossi, dovette subire un ...
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AGNELLI (dell'Agnello), Guglielmo
Riccardo Barsotti
Converso del convento domenicano di S. Caterina in Pisa, come tale è ricordato nella Chronica conventus antiqua, necrologio redatto in gran parte [...] 1311-12, fosse nato circa il 1238 e fosse entrato nell'Ordine circa il 1255.
Nella Chronica non è detto della famiglia Agnelli: ma l'argomento e silentio non pare poter aver valore per negare la tradizione locale che tra l'altro vuole il frate beato ...
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AGNELLI, Federico
Anita Mondolfo
Nacque a Milano, da Giacomo Antonio, nel 1626. Morì iivi il 14 nov. 1702.
Iniziatore dell'azienda upografica intitolata dal nome della famiglia, oltre che stampatore [...] Mora, G. Piazza ed altri untori (Milano 1630), stampa incisa da C. Bassano e pubblicata, a distanza dai fatti, a cura dell'Agnelli.
Bibl.: Poche notizie in Thieme-Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler, I, p.120 e in C. Le Blanc, Manuel de l ...
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BONADÈ BOTTINO, Vittorio
Bruno Signorelli
Nato a Torino il 3 ott. 1889 da Antonio e da Elvira Demarchi, grazie a una borsa di studio dei real collegio "Carlo Alberto" studiò al politecnico di Torino, [...] il B. lavorò, sempre con il Cartesegna, al progetto del TMG (Torino, Milano, Genova).
Si trattava di realizzare (su idea di G. Agnelli e R. Gualino) un collegamento veloce fra le tre città via treno ed autostrada. Al B. e al Cartesegna toccò l'ultima ...
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COPPELLOTTI (Copellotti)
Giuliana Santuccio
Ceramisti lodigiani del XVII-XVIII secolo, che, secondo il Caffi (1878), discenderebbero dalla famiglia di quel Giovanni (I) Copellotti, pittore del XVI secolo, [...] le maioliche considerate più pregiate (Novasconi, 1964).
Fonti e Bibl.:M. Caffi, Degli artisti lodigiani, Milano 1878, pp. 21, 31; G. Agnelli, Lodi e territ. nel Seicento, in Arch. stor. lomb., XXIII (1896), p. 87 nota; Id., Lodi e suo territ. nel ...
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COTTA, Giacomo
Luigi Pagnoni
Figlio di Nicolò e di Anna Berlendi, nacque a Gorlago, località dell'immediato contado bergamasco, il 15 dic. 1627 (Gorlago, Archivio della parr. di S. Pancrazio, Liber [...] nel patrio seminario, si era recato per dedicarsi al disegno. Lì sposa Margherita, la figlia dello stampatore milanese Federico Agnelli. Altre incisioni seguono negli anni 1665, 1668, 1669 e 1677. Nel 1657 collabora con lo svizzero Cristoforo Storer ...
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ABONDIO (Abbondio), Antonio, detto l'Ascona
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Originario di Ascona sul Lago Maggiore, fu scultore attivo intorno alla metà del sec. XVI.
Di una sua attività come "statuario" del duomo di Milano, ricordata [...] p. 65; A. Bertolotti, Artisti svizzeri in Roma nei secc. XV, XVI, XVII,in Bollett. della Svizzera ital.,VII (1885), p. 107; G. Agnelli, Chiese di Lodi: S. Lorenzo,in Arch. stor. per le città e comuni del circondario di Lodi,XVI (1897), pp. 127 ss.; G ...
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BRUSCHI, Giuseppe
Leonardo Ginori Lisci
Figlio di Bartolommeo, lavorò come scultore e modellatore nelle manifatture di porcellana di Doccia, San Donato e Napoli.
Le prime notizie della sua attività [...] da due figure, un uomo e una donna posti ai lati di un tronco d'albero, con alcuni particolari villerecci quali cani, agnelli, uccelli; raramente hanno più figure poste in circolo e servono per graziosi centri da tavola. Sempre per adornare le tavole ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] ., 809; P. Schubring, Die Tongruppe der Pietà in S. Satiro in Mailand, in Monatshefte für Kunstwissenschaft, V (1912), p. 252; G. Agnelli, I monumenti di Niccolò III e Borso d'Este, in Atti e mem. della Deput. ferrarese di storia patria, XXIII (1919 ...
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CHEVALLEY, Giovanni (Jean)
Bruno Signorelli
Nato a Siena l'11 ott. 1868 da Amedeo e Carolina Minoglio, frequentò l'istituto tecnico e la Scuola di applicazione degli ingegneri di Torino, dove si laureò [...] , dal primo progetto per gli interni della villa Solaroli di Briona (Torino, 1895) sino alla ricostruzione e al restauro della villa Agnelli in Villar Perosa del 1945-1947. Lo stile preferito fu quello barocco, verso cui il C. si sentì attratto, e a ...
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agnella
agnèlla s. f. [lat. tardo agnĕlla, dim. di agna «agnella»]. – La femmina dell’agnello, pecora giovane; raro in senso proprio nel linguaggio com. (che non distingue in genere tra agnello maschio e femmina), è di uso soprattutto letter....
agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...