COPPELLOTTI (Copellotti)
Giuliana Santuccio
Ceramisti lodigiani del XVII-XVIII secolo, che, secondo il Caffi (1878), discenderebbero dalla famiglia di quel Giovanni (I) Copellotti, pittore del XVI secolo, [...] le maioliche considerate più pregiate (Novasconi, 1964).
Fonti e Bibl.:M. Caffi, Degli artisti lodigiani, Milano 1878, pp. 21, 31; G. Agnelli, Lodi e territ. nel Seicento, in Arch. stor. lomb., XXIII (1896), p. 87 nota; Id., Lodi e suo territ. nel ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] non di meno ingenti profitti al loro fondatore.
Sin dal 1918, d'altra parte, il G. era impegnato al fianco di Agnelli nello scontro con il gruppo Ansaldo-Banca di sconto dei fratelli Perrone, che condusse i due a incrociare le partecipazioni della ...
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REBAUDENGO, Eugenio Carlo Angelo
Renata Allio
REBAUDENGO, Eugenio Carlo Angelo. – Nacque a Torino il 29 giugno 1862 da Giovanni Napoleone Cesare, grande proprietario terriero e ministro onorario della [...] Viscosa. Fece parte del consiglio di amministrazione della Società italiana di aviazione (SIA), di cui era presidente Giovanni Agnelli. La società mutò poi il nome in Aeronautica d’Italia e Rebaudengo ne divenne presidente all’inizio della seconda ...
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FERRARIS, Dante
Elisabetta Orsolini
Nacque a Viarigi (Asti) il 7 giugno 1868 da Francesco e Anna Brusa. Dopo essersi diplomato in scienze matematiche e fisiche presso l'università di Torino, frequentò [...] con le sue dimissioni dalla vicepresidenza della FIAT, già annunciate in marzo, ebbe fine il sodalizio tra il F. e Agnelli che aveva caratterizzato gli anni prima e durante la guerra, anche se segnali di allontanamento tra i due si erano manifestati ...
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BELLATI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nato a Milano nella prima metà del set. XVIII, pochissimo sappiamo della sua giovinezza e dei primi passi nella carriera di funzionario da lui intrapresa. Si [...] della Lombardia settecentesca. Ufficiale della Cancelleria segreta nel 1774, pubblicò a Milano nel 1775, presso lo stampatore Agnelli, un primo frutto dei suoi interessi di studioso, una Dissertazione... sopra varie antiche monete inedite spettanti ...
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PIETRO
Edoardo D'Angelo
– Nacque con tutta probabilità in Napoli, presumibilmente a cavallo tra la fine del IX e gli inizi del X secolo. Fu pienamente attivo tra il 930 e il 960.
Le scarne notizie biografiche [...] santo sullo scrittore stesso, ammalato agli occhi; e ancora, egli fa allusione a se stesso nei carmi di chiusura dei Miracula Agnelli. Che egli sia un chierico della chiesa napoletana attivo, come detto, tra 930 e 960 circa lo provano la Passione di ...
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COTTA, Giacomo
Luigi Pagnoni
Figlio di Nicolò e di Anna Berlendi, nacque a Gorlago, località dell'immediato contado bergamasco, il 15 dic. 1627 (Gorlago, Archivio della parr. di S. Pancrazio, Liber [...] nel patrio seminario, si era recato per dedicarsi al disegno. Lì sposa Margherita, la figlia dello stampatore milanese Federico Agnelli. Altre incisioni seguono negli anni 1665, 1668, 1669 e 1677. Nel 1657 collabora con lo svizzero Cristoforo Storer ...
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GALLO Pisano (Galletto)
Elisabetta Putini
Nacque forse a Pisa nella prima metà del sec. XIII. Dante lo ricorda nel De vulgari eloquentia (I, XIII, 1) - insieme con Bonagiunta Orbicciani da Lucca, Mino [...] figli, giacché non compaiono nel testamento, oppure che essi fossero già morti nell'anno in cui esso fu stilato.
Gallo di ser Agnello morì certamente prima del gennaio 1301, data di un atto in cui Mercato del fu Albertino fa l'inventario dei beni di ...
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ROSSI DI MONTELERA, Carlo Teofilo
Adriana Castagnoli
– Nacque a Chieri il 27 ottobre 1865, figlio di Luigi e di Marianna Barberis.
A diciassette anni conquistò la medaglia d’oro per la letteratura nel [...] creata dai commercianti Clemente Michel, Carlo Re, Carlo Agnelli ed Eligio Baudino nel 1847. Il primo stabilimento la Banca Marsaglia, sia innanzitutto il presidente della FIAT Giovanni Agnelli; e in tal senso si era espressa anche la maggioranza ...
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BOLDONI, Giovanni Nicolò
Claudio Mutini
Scarse e sporadiche sono le notizie biografiche di questo oratore e rimatore sacro che nacque a Bellano (più verosimilmente che a Milano) intorno al 1595. Era [...] la propria attività letteraria con una orazione elogiativa: In adventu Illustrissimi ac Reverendiss. D. D.Scipionis Agnelli inCasalensem EpiscopumDe communi Casalensiumlaetitia et beatitate oratio, Casali 1624. Più significativa è l'opera che l ...
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agnella
agnèlla s. f. [lat. tardo agnĕlla, dim. di agna «agnella»]. – La femmina dell’agnello, pecora giovane; raro in senso proprio nel linguaggio com. (che non distingue in genere tra agnello maschio e femmina), è di uso soprattutto letter....
agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...