CORRADI D'AUSTRIA, Alfonso
Albano Biondi
Nacque in Mantova nel 1498, ultimo di cinque figli del nobile Bernardino e di Barbara Agnelli.
La famiglia Corradi godeva di un solido stato in città sin dagli [...] " della mediazione. Alle spalle c'è l'orrore della repressione inquisitoriale, davanti la speranza di un rapido trionfo dell'Agnello sul Monte Sion (Ap., XIV) e dell'avvento di una cristianità spirituale, senza cerimonie, senza opere esterne, financo ...
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TAVERNARI, Vittorio
Roberta Serpolli
TAVERNARI, Vittorio. ‒ Nacque a Milano il 28 settembre 1919 da Giovanni – pittore e restauratore – e da Ester Agnelli. Fu l’ultimo di quattro figli.
Apprese la maestria [...] tecnica della scultura alla scuola d’arte del marmo di Milano diretta da Francesco Wildt, figlio del noto scultore simbolista Adolfo, che frequentò dal 1935 al 1938. A diciassette anni licenziò la prima ...
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BERTOLONE, Pietro
Adolfo Pepe
Nacque a Torino il 6 sett. 1899 da Giovanni e Marietta Uberti, da famiglia operaia. Portati a termine gli studi preparatori, si iscrisse al politecnico di Torino dove conseguì [...] le 9000 unità.
Durante gli anni del regime fascista il B. si mosse nell'ambito delle idee politiche e sociali dell'Agnelli sia verso il fascismo al potere sia nella conduzione tecnica dell'azienda, al punto di meritare, nello staff dirigenziale delle ...
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VALLETTA, Vittorio
Franco Amatori
– Nacque a Sampierdarena (dal 1926 parte del Comune di Genova) il 28 luglio 1883, in una famiglia legata ai valori risorgimentali. Il padre Federico, palermitano, era [...] di Valletta è quella di P. Bairati, V. V., Torino 1983. Notizie su di lui sono reperibili anche in V. Castronovo, Giovanni Agnelli: la Fiat dal 1899 al 1945, Torino 1977; M. Giovana, Torino: la città e i “signori Fiat”, Roma 1977; D. Giacosa, I ...
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CAVALCHINI GUIDOBONO, Francesco
Francesco Raco
Nacque a Tortona il 4 dic. 1755 da Pier Alberto, gentiluomo di Camera di Carlo Emanuele III re di Sardegna, e da Antonia Maria della Valle Agnelli Maffei, [...] di famiglia patrizia di Casale Monferrato. Nel 1769 fu inviato a Roma per prepararsi alla carriera prelatizia sotto la protezione dello zio paterno Carlo Alberto Cavalchini Guidobono, decano del Sacro ...
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BONADÈ BOTTINO, Vittorio
Bruno Signorelli
Nato a Torino il 3 ott. 1889 da Antonio e da Elvira Demarchi, grazie a una borsa di studio dei real collegio "Carlo Alberto" studiò al politecnico di Torino, [...] il B. lavorò, sempre con il Cartesegna, al progetto del TMG (Torino, Milano, Genova).
Si trattava di realizzare (su idea di G. Agnelli e R. Gualino) un collegamento veloce fra le tre città via treno ed autostrada. Al B. e al Cartesegna toccò l'ultima ...
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MARCHIONNE, Sergio
Franco Amatori
Nacque a Chieti il 17 giugno 1952, secondo figlio di Concezio e Maria Zuccon. Il padre, di origine abruzzese, aveva intrapreso la carriera militare come carabiniere [...] del primo stabilimento di produzione di massa in Italia, il Lingotto di Torino, che il fondatore della FIAT Giovanni Agnelli aveva fatto costruire sul modello di quello della Ford negli Stati Uniti. Nel 2007 il gruppo realizzava oltre 2 miliardi ...
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MARTINI, Alessandro
Ivan Balbo
MARTINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 16 maggio 1824 da Girolamo e Annunziata Marchionni.
La famiglia aveva umili origini: le sue modeste condizioni economiche furono [...] al pari di T. Sola, assunto con il ruolo di contabile. Con la ditta fondata da Clemente Michel, Carlo Re, Carlo Agnelli ed Eligio Baudino collaborava anche Luigi Rossi, proprietario di un negozio di erbe aromatiche e vermouth situato a Torino, in via ...
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POLLONE, Eugenio
Guido Montanari
POLLONE, Eugenio. – Nacque a Torino il 4 maggio 1849 da Giovanni Giacomo, appartenente a una famiglia di proprietari terrieri, e da Emilia Vandero.
Studiò materie economiche [...] Figliolia, Centocinquant’anni della Cassa di Risparmio di Torino, 1827-1977, Torino 1981, p. 85; N. De Ianni, Gli affari di Agnelli e Gualino 1917-1927, Napoli 1998, pp. 49, 56, 58; V. Castronovo, Fiat 1899-1999. Un secolo di storia italiana, Milano ...
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DE BENEDETTI, Emilio
Luciano Segreto
Nacque a Cherasco (Cuneo) il 20luglio 1873 da Giacomo e Celeste De Benedetti. Le buone condizioni economiche della famiglia - il padre si occupava della riscossione [...] di società ricoperte dal D., anche perché andò a vuoto il tentativo, messo a punto nel 1935 da un gruppo di azionisti torinesi (Agnelli, Frassati, Tedeschi e lo stesso D.), di trattare con il ministro Thaon di Revel il ritorno ai privati della S.I.P ...
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agnella
agnèlla s. f. [lat. tardo agnĕlla, dim. di agna «agnella»]. – La femmina dell’agnello, pecora giovane; raro in senso proprio nel linguaggio com. (che non distingue in genere tra agnello maschio e femmina), è di uso soprattutto letter....
agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...