CARAFA, Domenico
Francesco Malgeri
Nacque a Napoli, nella tenuta di Bellavista (Portici), il 12 luglio 1805 da Francesco duca di Traetto e da Paola dei principi Orsini. Fu educato a Napoli, nel collegio [...] da Salvatore Rampone, commissario politico della provincia, nominato dal Comitato nazionale unitario, costrinse il delegato apostolico mons. Agnelli ad abbandonare la città. Il 28 settembre Giovanni Pantaleo di Castelvetrano e il col. Bentivenga e un ...
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AGUIRRE, Francesco d'
Roberto Zapperi
Figlio di Diego, nacque a Salemi il 7 apr. 1682. Addottoratosi in giurisprudenza, nel 1710 fu nominato maestro razionale nella R. Gran Corte dei conti di Palermo. [...] nella biblioteca Trivulziana di Milano, Cod. trivulziano n. 196).
Morì verso il 1753; in quest'anno infatti il libraio milanese Antonio Agnelli mise in vendita i libri provenienti dalla sua ricca biblioteca.
Bibl.: S. Romano, F. d'A. e la sua opera ...
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VALLARDI
Elisa Marazzi
– Famiglia di stampatori e librai attivi nel Milanese dal XVIII secolo. Le prime notizie di una bottega libraria di proprietà dei Vallardi risalgono all’attività di Francesco [...] in qualità di libraio-editore, poiché la casa non possedeva una tipografia, e si serviva generalmente di quella di Pietro Agnelli) prodotti dozzinali, quali ritratti di sovrani e uomini illustri, tavole di storia naturale e persino carte per il ...
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SILVESTRI, Carlo
Mauro Canali
– Nacque a Milano l’8 luglio 1893, da Luigi e da Giulia Caspani.
Il padre, contabile in una ditta di ferramenta, era un simpatizzante del Partito socialista dei lavoratori [...] articoli così duri contro lo ‘sciopero delle lancette’ (aprile del 1920) da procurargli l’amicizia del senatore Giovanni Agnelli, divenuto presidente della FIAT. In occasione del congresso di Livorno (gennaio del 1921), dove si consumò la crisi ...
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NUTRIZIO, Maria Carmen
Patrizia Gatti
NUTRIZIO, Maria Carmen (Mila Schön). − Nacque a Traù (Dalmazia) il 28 settembre 1916. Figlia di Luigi (Gigi), farmacista, e di Bianca Zacevich, ebbe tre fratelli, [...] annoverava Jacqueline Bouvier Kennedy (poi Onassis) e Imelda Marcos, mentre in Italia vestiva Mina, Milva, Sylva Koscina, Marella Agnelli, Maria Pia Fanfani e Valentina Cortese.
Decise di aprire una sede all’altezza dei suoi successi e la scelta ...
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DAMIANO
Bernard Bavant
Nato in Dalmazia, visse sin dalla più tenera età a Ravenna dove si trasferirono i suoi genitori: nella capitale dell'Esarcato compì gli studi e svolse la sua carriera ecclesiastica. [...] a partire da Mariniano. L'identificazione del suo sepolcro con il secondo sarcofago della navata settentrionale - decorato da due agnelli, con sullo sfondo alcune palme, affiancati da una corona di alloro gemmato posta intorno ad una croce latina - è ...
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BENEDETTO I, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Bonifacio; nulla sappiamo di lui per il tempo anteriore al suo avvento sulla cattedra papale. Nel corso del suo breve pontificato [...] , a cura di G. Waitz, in Mon. Germ. Hist., Script. rer. Langobard. et Italic., Hannoverae 1878, III, 2, p. 98;Agnelli Liber Pontif. Ecclesiae Ravennatis, a cura di O. Holder-Egger, ibid., 98, p. 34;Cfr. la lettera dell'arciv. Giovanni III a Gregorio ...
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BIANCHI, Mosè
Luciano Caramel
Nacque a Mairago presso Lodi, l'11 nov. 1836, da Giuseppe e da Caterina Coppini. Studiò pittura dapprima a Lodi e successivamente a Milano, dove frequentò i corsi di F. [...] di Brera, Milano 1891, p. 75; Pittura lombarda nel sec. XIX (catal., pref. di V. Bignami), Milano 1900, p. 71; G. Agnelli,Lodi e il suo territorio..., Lodi 1917, pp. 234, 306, 599; A. M. Comanducci,Pittori italiani dell'Ottocento, Milano 1935, p. 59 ...
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BALDUCCHINI (Baldacchini, Baldichini), Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma nella prima metà del sec. XIV e studiò legge a Padova intorno agli anni 1360-61. Dopo essersi addottorato in diritto civile [...] , ibid., XXII, 4 (1895), p. 370; F. E. Comani, Usi cancellereschi viscontei, ibid., XXVII, 26 (1900), p. 401; G. Agnelli, Vertenze dei Visconti colla mensa vescovile di Lodi, ibid., XXVIII, 32 (1901), p. 282; I Registri dell'Ufficio di Provvisione e ...
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BALDINI, Vittorio
Alfredo Cioni
Scarse notizie si hanno sulla sua origine (fu veneziano o forse lombardo), né si conosce la data del suo definitivo trasferimento a Ferrara, ma è certo che nel 1566 aveva [...] di incisore e di disegnatore.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, GliS crittori d'Italia,II, 1, Brescia 1758, p. 139; G. Agnelli, La stampa in Ferrara, in Tesori delle Biblioteche italiane: Emilia e Romagna, Milano 1932, pp. 475 s.; F. Ascarelli, La tipografia ...
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agnella
agnèlla s. f. [lat. tardo agnĕlla, dim. di agna «agnella»]. – La femmina dell’agnello, pecora giovane; raro in senso proprio nel linguaggio com. (che non distingue in genere tra agnello maschio e femmina), è di uso soprattutto letter....
agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...