GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] , passim).
Il G. morì a Milano il 3 ott. 1959.
Nell'esaminare il pensiero del G., mentre Treves e Agnelli hanno posto l'accento sulla sua costante fedeltà all'impostazione positivistica senza pronunciarsi sulla sua originalità, Mongardini accentua le ...
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SCOTTI, Giovanni Battista Giacomo
Filippo Lovison
SCOTTI, Giovanni Battista Giacomo (in religione Cosimo Galeazzo). – Nacque a Merate il 17 marzo 1759, da Giovanni e da Veronica Corti, famiglia di condizioni [...] lo stesso Scotti pubblicò la sua prima raccolta di Novelle morali dell’abate Giambattista Scotti meratese, edite da Giacomo Agnelli, libraio e stampatore (edizione oggi introvabile) e nel 1790 fu data alle stampe la sua tragedia: Pertarito, grazie al ...
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NALDI, Filippo
Mauro Canali
(Pippo). – Nacque a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, il 30 maggio 1886, da Giovanni, capostazione, e da Teresa Bigotti.
Nel 1907 sposò la poetessa e traduttrice russa Raisa [...] e riconfermato nelle elezioni del 1924, finì per aderire ai demosociali di Gabriello Carnazza.
Ceduto Il Tempo a Giovanni Agnelli, che lo trasformò poi nel Giornale di Roma, affidandone la direzione a Tommaso Monicelli, nell’autunno 1921 riuscì a ...
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TADDEI, Paolino.
Giovanna Tosatti
– Nacque a Poggio a Caiano (Firenze) il 22 gennaio 1860 da Ferdinando e da Paolina Bindi.
Si laureò in giurisprudenza all’Università di Pisa nel 1883 con una tesi in [...] commissioni interne dei lavoratori. Quando Giolitti tornò a capo del governo, Taddei ne facilitò il contatto con Giovanni Agnelli per risolvere l’occupazione degli stabilimenti della FIAT, nel mese di settembre del 1920, e questo nuovo intervento ...
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D'ANNA SOMMARIVA, Angelo (Angelo da Lodi)
Alfred A. Strnad
Appartenente all'antica e nobile famiglia dei Sommariva di Lodi, attestata sin dal 924, assunse il cognome di una rinomata famiglia napoletana [...] dell'Ordine di Montoliveto, II, Florentiae 1903, p. 179; M. Rothbarth, Urban VI. und Neapel, Berlin-Leipzig 1913, p.68; G. Agnelli, Lodi e il suo territorio...,Lodi 1917, ad Indicem; G. M. Monti, L'età angioina, in Storia della Università di Napoli ...
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CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] con una durezza in tutto degna delle brutali e incivili abitudini del suo grossolano signore. Incaricò il nuovo agente mantovano a Venezia, B. Agnelli, di mettere a tacere lo scrittore con la minaccia che "se l'apre da mo' inanti la bocca a dire o la ...
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CHIAVES, Carlo
Nicola Merola
Nacque il 28 nov. 1882 a Torino, secondo dei quattro figli (gli altri erano Claudia, Edoardo e Malvina) di Desiderato e Dina Calandra.
Il padre si era affermato come uomo [...] la precisazione di una vocazione letteraria più remota. La frequentazione dell'alta società torinese, dai Mirafiori ai Pomba, agli Agnelli, e il confronto diretto e la pratica amicale con i vari Gozzano, Gianelli, Vallini e Guglielminetti, in un ...
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REVELLI BEAUMONT, Mario
Alessandro Sannia
REVELLI BEAUMONT (di Beaumont), Mario. – Di antiche origini nobiliari piemontesi, nacque a Roma il 25 giugno 1907 da Abiel Bethel, noto progettista di armi, [...] i rapporti più stretti e con il quale realizzò molti dei suoi primi capolavori.
Introdotto dal padre presso il senatore Giovanni Agnelli, ottenne all’inizio del 1929 l’incarico dalla Fiat di disegnare le versioni di lusso di quasi tutta la gamma: le ...
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BERTACCHINI, Pietro
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Nacque a Carpi il 26 nov. 1641 da GiovanniBattista e da Camilla Blesi. A nove anni iniziò lo studio dell'arciliuto con suo padre, esperto suonatore di questo strumento, della [...] dei cavalieri. Dopo una breve parentesi mantovana, il B. si recò a Viadana, desideroso di ottenere dal governatore Ferrante Agnelli Suardi Maffei un "sicuro imbarco" per Milano. Fu da lui trattenuto, invece, a Viadana, donde non si mosse che ...
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BISCARETTI, Roberto, conte di Ruffia
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Nacque a Torino il 26 apr. 1845 dal generale Carlo e da Laura Le Tonnellier de Breteuil. Il padre (1796-1889), dopo aver ricoperto fra il 1852 e il 1857 alti [...] d'Italia (ne terrà poi la presidenza sino al 1903). Era seguita nel luglio del 1899 la sua partecipazione, insieme con G. Agnelli, L. Scarfiotti e altri, alla fondazione della Fabbrica italiana automobili Torino (F.I.A.T.). Allo sviluppo dell'azienda ...
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agnella
agnèlla s. f. [lat. tardo agnĕlla, dim. di agna «agnella»]. – La femmina dell’agnello, pecora giovane; raro in senso proprio nel linguaggio com. (che non distingue in genere tra agnello maschio e femmina), è di uso soprattutto letter....
agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...