MOTTA, Giuseppe Giacinto Clemente
Luciano Segreto
(Giacinto). – Nacque a Mortara (provincia di Pavia), il 5 aprile 1870, secondogenito di un agiato commerciante, Alessandro, e di Savina Rognoni. La [...] , la nomina a presidente della società, alla testa di un comitato direttivo del quale avrebbero fatto parte, tra gli altri, Giovanni Agnelli, Gualino e Toeplitz.
Lo scontro per gli assetti e le strategie della Edison toccò il culmine in un’assemblea ...
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Vedi MADABA dell'anno: 1961 - 1995
MADAΒA (Μήδαβα, Madaba; v. vol. IV p. 760)
M. Piccirillo
Città dell'altopiano di Moab, nell'odierna Giordania, 30 km a S di Philadelphia ('Ammān) sul percorso della [...] coprì l'antico photistèrion. Il fonte cruciforme si apriva al centro di un sỳnthronon nell'area absidale della cappella. Due agnelli legati a un alberello ne decoravano i bracci laterali. Un'iscrizione a Ν della basilica ricorda che in quel settore ...
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FERRANDI, Ugo
Francesco Surdich
Appartenente ad un'agiata famiglia di proprietari terrieri, nacque a Novara il 6 genn. 1852 da Giacomo e da Francesca Ferrandi, cugina di primo grado del marito, che [...] al nome del paese di Lugh quello di Ferrandi.
Poiché nel suo testamento il F. raccomandò ai cugini Gaetano e Giovanni Agnelli di distruggere tutti i "manoscritti, diari, memorie, camets o altro", oltre alle lettere che aveva fino ad allora conservato ...
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Nella grammatica tradizionale il termine attributo indica un aggettivo che serve a determinare o caratterizzare un nome da cui dipende (Dardano & Trifone 1997: 127-129). In un’accezione più ampia (che [...] professionale, una carica, un’onorificenza, forme appellative di cortesia, nomi che precedono un nome geografico (l’avvocato Agnelli, il fiume Po);
(b) costrutti formati dall’aggettivo dimostrativo quello + preposizione di + N: quel bel tipo di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nello sviluppo dell’agricoltura del Novecento il ruolo della scienza e della tecnologia [...] si osserva nella produttività animale; per esempio nei confronti del latte vaccino, del peso medio delle mucche, del numero di agnelli per pecora, oppure rispetto al contenuto di grasso del latte, al peso della lana per pecora, al numero di uova ...
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RISI, Dino
Valerio Caprara
RISI, Dino. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1917 da Arnaldo e da Giulia Mazzocchi che ebbero altri due figli, Mirella (1916-1977) e Nelo (1920-2015), tra i più importanti [...] , elegante, schivo, blasé anche nell'esprimersi con l'intonazione della voce e annessa erre francese identiche a quelle di Gianni Agnelli, Risi non smise per i quarant’anni successivi di girare film, episodi di film collettivi e film TV e di ...
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TEDERICO
Massimo Ronchini
(Thederico, Theodorico). – Nacque forse a Cesena, verso la fine del XII secolo.
Si ipotizza da parte di alcuni, ma senza riscontri documentari, un’origine dalla famiglia Calisesi [...] città, forse perché ritenuta più sicura per lui rispetto ad altre. Dall’indicazione più antica dell’Anonimo continuatore di Agnello (che scrisse nel 1296 – usando nella datazione lo stile della Natività – «obiit anno Domini MCCL. die Lunae V. exeunte ...
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L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) parole o due (o più) altre sequenze linguistiche sono costituite dallo stesso insieme di lettere (più raramente, [...] amori
anagrams = Ars magna
fioca protesta = fiato sprecato
La definizione può arrivare alla deformazione satirica:
Gianni Agnelli = inganni legali
Rocco Buttiglione = un clerico bigotto
Maurizio Costanzo = sorcio umanizzato
Vincent Auriol = voilà, un ...
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NARSETE
Giorgio Ravegnani
– Nacque nel 475-476, originario dell’Armenia persiana.
In età non precisata, ma probabilmente molto giovane, andò a vivere nel palazzo imperiale di Costantinopoli. A corte [...] dei Longobardi.
Morì a Roma in data non precisabile, che però non dovrebbe essere molto posteriore, dato che nell’opera storica di Agnello ravennate si legge che al momento del decesso aveva 95 anni.
Il suo corpo, in una bara di piombo, venne inviato ...
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GEBEARDO
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Tedesco, canonico della cattedrale di Eichstätt, dovette nascere verso la fine del secolo X; compare per la prima volta nelle fonti, già arcivescovo di Ravenna, in un atto del 23 febbr. [...] , a testimonianza degli ininterrotti rapporti mantenuti da G. con la sua terra d'origine.
Fonti e Bibl.: Appendix ad Agnelli Ravennatis Pontificale, in L.A. Muratori, Rer. Ital. Script., II, 1, Mediolani 1723, col. 207; Annales Augustani, a cura ...
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agnella
agnèlla s. f. [lat. tardo agnĕlla, dim. di agna «agnella»]. – La femmina dell’agnello, pecora giovane; raro in senso proprio nel linguaggio com. (che non distingue in genere tra agnello maschio e femmina), è di uso soprattutto letter....
agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...