Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] assegnato alla rappresentazione laica del potere (ma al momento della riconversione al culto cattolico, nel 570, il vescovo Agnello trasforma l’immagine di Teodorico nel ritratto di Giustiniano), si sviluppa il più antico ciclo cristologico che ci ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per [...] 1932) di Massimo Bontempelli (1878-1960), un’idea nata nel giovane Ufficio stampa e pubblicità della Fiat che nel 1929 Giovanni Agnelli aveva affidato a Pestelli, con l’idea di dare vita a una «letteratura Fiat». E così la 522 diventa la protagonista ...
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La moderna civiltà giuridica della tutela nacque in Italia con un anticipo di qualche secolo sul resto dell’Europa ed era già ben presente nella legislazione degli Stati preunitari: a Firenze come a Venezia, [...] raro. La vicenda di Palazzo Grassi, il grande centro espositivo veneziano voluto dalla famiglia Agnelli e passato in mani straniere alla morte di Gianni Agnelli, è esemplare. L’Italia è piuttosto il Paese della microimpresa, dell’economia di valle ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] a S. Vitale, in quello da porta Nuova oggi in S. Francesco e a S. Apollinare in Classe nel sarcofago con agnelli cruciferi, nonché nella stessa chiesa dalla più complessa composizione dell'arca dell'arcivescovo Felice (m. nel 725) che si rifà al ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] di S. Sofia di Costantinopoli; arco trionfale di Santa Maria Maggiore a Roma; sarcofagi di Ravenna), o anche come agnelli e come colombe nello stesso monumento (tavola di altare nel museo di Marsiglia). Nella basilica del Santo Sepolcro a Gerusalemme ...
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CAVAZZA, Fabio Luca
Francesco Bello
Nacque a Bologna il 24 maggio 1927, da Giulio (1891-1945) e da Margherita Rossi (1889-1986).
Giulio era avvocato a Bologna, e tra il 1923 e il 1925 ricoprì anche [...] Confindustria (nome d’uso della Confederazione generale dell'industria italiana) – e all’organizzazione della Fondazione Giovanni Agnelli (creata nel 1966). In relazione all’attività svolta per questi due organi, continuò la collaborazione con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Italia si affaccia al Novecento come un Paese agricolo con rare aree di insediamento [...] seguito dal salvataggio del gruppo a opera di Sergio Marchionne, approdato in Fiat proprio nel 2004, alla morte di Umberto Agnelli (1934-2004), che segue di poco quella del più anziano fratello Giovanni (1921-2003).
Sempre negli anni 1980 il sistema ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] città di Lodi, I, Lodi 1776, pp. 90-95, 97; F. Cusani, I Fissiraga e la chiesa di S. Francesco in Lodi, Milano 1875; G. Agnelli, A. F. e il monastero di S. Chiara in Lodi, in Arch. stor. lomb., s. 3, XII (1899), pp. 281-298; Id. Vertenze dei Visconti ...
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ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] si risolse ad abbandonare la scuola pubblica. Per breve tempo si dedicò all'insegnamento privato e fu precettore di Giovanni Agnelli. Dal 1932 al 1935 l'A. diresse per il tipografo-editore Carlo Frassinelli la "Biblioteca europea", collana che tese a ...
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La maiuscola (dal diminutivo del lat. maius «maggiore») o lettera grande è una lettera che si rende più visibile rispetto alle altre attraverso la maggiore dimensione e con altre forme di enfasi grafica [...] con le qualifiche di Dottore, Professore e via dicendo usate in riferimento a una persona specifica: per es., scrivendo di Giovanni Agnelli, si scriverà l’Avvocato, con iniziale maiuscola. Ne “La signorina Felicita”, il poeta Guido Gozzano fa un uso ...
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agnella
agnèlla s. f. [lat. tardo agnĕlla, dim. di agna «agnella»]. – La femmina dell’agnello, pecora giovane; raro in senso proprio nel linguaggio com. (che non distingue in genere tra agnello maschio e femmina), è di uso soprattutto letter....
agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...