CEIRANO, Giovanni
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Nato a Cuneo il 1° ott. 1860 da Giovanni, orologiaio, e Teresa Corino, nel 1880 si trasferiva coi fratelli Giovanni Battista, Matteo ed Ernesto a Torino. Qui i Ceirano aprirono un [...] , Torino 1968, passim; V.Castronovo, Econ. e società in Piemonte dall'Unità al 1914, Milano 1969, p. 205; Id., G. Agnelli, Torino 1971, ad Indicem; G. Canestrini, Uomini e motori, Monza 1971, passim; A. Confalonieri, Banca e industria in Italia. 1894 ...
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ciocco
Andrea Mariani
. " Ceppo ", " pezzo di legno ", da ardere nel camino: Pd XVIII 100 Poi, come nel percuoter d'i ciocchi arsi / surgono innumerabili faville (e per il testo cfr. Petrocchi, Introduzione [...] Benvenuto, autore di questa chiosa: " Est de more in partibus Italiae, quod pueri stantes in hyeme de sero iuxta ignem percutientes stipitem augurantur sibi dicentes: Tot civitates, tot castella, tot agnelli, tot porcelli. Et ita transeunt tempus ". ...
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BENNI, Antonio Stefano
Piero Melograni
Nacque a Cuneo il 18 apr. 1880, da Stefano e da Nicolina Miselli. Il padre, funzionario all'intendenza di Finanza, era morto poco prima della sua nascita. L'infanzia [...] Marelli la quale, nel 1915, avviò la produzione di magneti. Nel 1920 il B., insieme con il Marelli e con Giovanni Agnelli, creò la FIMM (Fabbrica Italiana Magneti Marelli), il cui capitale fu versato in parti uguali dalla FIAT e dalla Marelli. Il ...
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SEGRE, Guido Isacco
Anna Millo
– Nacque a Torino il 7 novembre 1881, secondogenito di Vittorio Emanuele e di Enrichetta Ovazza; il figlio di suo fratello Arturo, Vittorio Dan Segre, scrisse di lui nella [...] nomen; Direzione generale per la demografia e la razza, Affari diversi (1938-1945), b. 5, f. 17, Ebrei discriminati.
V. Castronovo, Giovanni Agnelli: la Fiat dal 1899 al 1945, Torino 1971, rist. 1977, pp. 99, 207, 387 s.; A. Millo, La Società Anonima ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] da Cristo stesso quando affida a Pietro, prima dell'ascensione al cielo, il mandato di pastore del suo gregge: "Pasci i miei agnelli" (Gv. 21, 15); "Pasci le mie pecorelle" (Gv. 21, 16-17).
Per gli autori dei Vangeli sinottici l'ultima cena di Cristo ...
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Regionalismo
Luciano Vandelli
1. Introduzione: le ambiguità del termine
Inteso genericamente quale dottrina, tendenza o atteggiamento connesso a un'area territoriale variamente contraddistinta da elementi [...] a esigenze di riequilibrio finanziario e demografico, ha proposto un riassetto basato su 12 grandi regioni (v. Fondazione Agnelli, 1993 e 1994; v. Pacini, 1994): esso dovrebbe fondarsi su processi di riaccorpamento volontario, che peraltro sono oggi ...
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GARAVAGLIA, Carlo
Licia Parvis Marino
Nacque a Cuggiono, nei pressi di Milano, il 16 apr. 1617, quartogenito di Giovanni Battista e di Domenica Gino; è probabile che fosse un suo fratello morto precocemente, [...] e scultori in legno che lavorarono nelle chiese di Milano dal 1141 al 1765, Milano 1895, pp. 53 s., 57, 59-61; G. Agnelli, Lodi e il suo territorio (1917), Lodi 1990, pp. 702 s.; A. Scaglia, Le opere d'intaglio barocche nelle chiese di Milano, tesi ...
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PIAGGIO, Rinaldo
Roberto Tolaini
PIAGGIO, Rinaldo. – Nacque il 15 luglio 1864 a Genova da Enrico, armatore e negoziante, e da Francesca Dapino.
Il padre fu esponente di quel ceto di homines novi protagonista [...] la fine degli anni Novanta e l’inizio del nuovo millennio, quando – a seguito della morte, nel 1997, di Giovanni Alberto Agnelli, figlio di Umberto – la Piaggio fu rilevata dal gruppo IMMSI di Roberto Colaninno e quotata in borsa nel 2006. Una sorte ...
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RAVEGNANI, Giuseppe
Silvia Ceracchini
RAVEGNANI, Giuseppe. – Nacque a San Patrignano di Romagna, frazione del comune di Coriano, il 13 ottobre 1895 da Adriano Ravegnani e da Maddalena Carpi. Dalla loro [...] ).
A partire dal 1933 e fino al 1945 Ravegnani diresse la Biblioteca comunale Ariostea di Ferrara al posto di Giuseppe Agnelli, allievo di Giosue Carducci e direttore dal 1892. In questo decennio si dedicò alla tutela dei preziosi codici e incunaboli ...
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equieterogeneita
equieterogeneità s. f. inv. Equilibrio raggiungibile grazie al bilanciamento delle diversità all’interno di un insieme.
• Abbiamo voluto mettere soprattutto in rilievo che manca un raccordo [...] e stranieri e così via. Ma questa regola viene spesso ignorata, come dimostra una ricerca della Fondazione Giovanni Agnelli. (Lorenzo Salvia, Corriere della sera, 16 novembre 2011, p. 33) • Il secondo aspetto [della riforma della scuola] riguarda ...
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agnella
agnèlla s. f. [lat. tardo agnĕlla, dim. di agna «agnella»]. – La femmina dell’agnello, pecora giovane; raro in senso proprio nel linguaggio com. (che non distingue in genere tra agnello maschio e femmina), è di uso soprattutto letter....
agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...