INTERDIZIONE
Nicola STOLFI
Luigi RAGGI
Edoardo Volterra
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - L'interdizione dei pazzi e dei prodighi è istituto antichissimo regolato già nelle XII Tavole (cfr. Tab. [...] . Il Solazzi trova una spiegazione a ciò, osservando che le XII Tavole avrebbero assoggettato all'interdizione e alla cura degli agnati e dei gentili i sui heredes, appunto perché questi potevano a quell'epoca essere fra i prodighi che bisognavano di ...
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. Diritto romano. - La cura è, accanto alla tutela, un potere sulle persone relativamente agli atti patrimoniali; essa, anziché un istituto unico, può dirsi che rappresenti un complesso d'istituti, che [...] cura e ai poteri del curatore: per conseguenza, la cura prodigi, come la cura furiosi, nell'antico diritto era affidata agli agnati e ai gentili; e nel diritto giustinianeo si ebbero tre forme di cura, cioè la testamentaria, la legittima e la dativa ...
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SUCCESSIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Arnaldo BISCARDI
Francesco SANTORO PASSARELLI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica due principî stavano alla [...] femmina; se essa è nubile, il principio della famiglia agnatizia si afferma col diritto spettante al più prossimo degli agnati di sposare l'ἐπίκληρος e di divenire civilmente titolare dei diritti familiari di lei. Quando poi ci siano discendenti di ...
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FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] la linea dei Frichignono conti di Castellengo, Ettore Bonifacio, il F. e Giovanni Antonio ne rivendicarono la successione, come agnati prossimiori, riuscendo nell'intento nel 1684, anche se al prezzo di una transazione molto onerosa (Manno, p. 452 ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] non essere stato un caso, non solo perché il collegamento della protimesi ai feudi, seppure con la limitazione ai soli agnati, si rivela stabile nella prassi del Regno meridionale (D.A. de Marinis, Resolutiones, lib. I, resol. 233, Venetiis 1758, I ...
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BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] 10 di Astolfo, fino a che si giungerà con l'expositor ad ammettere alla successione anche i cognati alla pari degli agnati, e ciò in base al diritto novellare di Giustiniano.
Qualche volta vediamo che B. nella interpretazione delle leggi longobarde ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] ed essi riscuotevano le pene di ogni offesa che il marito le avesse arrecata. Se, dopo che era rimasta vedova, l'agnato prossimo al marito, cui per legge spettava il mundio sopra di lei, ne avesse abusato, essa poteva ritornare nella famiglia nativa ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] , non ne sono discendenti di sesso maschile ossia de prole. Coloro che non sono discendenti diretti della linea maschile (agnati), ossia coloro che non sono de prole, sono posposti addirittura a coloro che nello Statuto sono designati come lateranei ...
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agnati
àgnati s. m. pl. [lat. scient. Agnatha, comp. di a- priv. e -gnathus «-gnato»]. – In zoologia, superclasse che comprende vertebrati privi di mascelle, di cui l’unica classe vivente è quella dei ciclostomi (contrapp. agli gnatostomi).