CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] e, già compreso dell'ufficio in cui operava, ammoniva: "Il ministero degli affari esteri di Torino non dee rimanere straniero a quanto si agita intorno a lui" (Dopo la pace, ibid., 1849, t. 2, pp. 204-223). Non mancava poi, in recensioni di opere di ...
Leggi Tutto
COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] un "anticoncilio" al concilio ecumenico che si sarebbe tenuto a Roma nel 1870. Nello stesso periodo si erano avuti nelle campagne agitazioni e tumulti contro la tassa sul macinato. Tutto ciò aveva spinto il Mazzini a convocare a Lugano un convegno di ...
Leggi Tutto
CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] Napoleone. Quando, dopo la battaglia di Lipsia, Murat riprese a Napoli le redini della situazione, aggravata dalla crescente agitazione carbonara, C. si mostrò più lineare, nella prospettiva d'inserimento nel sistema austriaco, di lui, il quale era ...
Leggi Tutto
CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] inizialmente rifiutò l'annullamento, ma alla fine fu convinta a dare il suo consenso. Il rapimento causò una grande agitazione nel campo cristiano; ma, sebbene alcuni crociati più tardi attribuissero le loro disgrazie alla punizione divina causata da ...
Leggi Tutto
PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] nel novembre 1875, dell’ultima delle convenzioni, quella di Basilea, egli scrisse a Minghetti di voler provocare «un’agitazione contro l’assunzione dell’esercizio delle strade ferrate per parte del Governo che io reputerei […] la più grande sciagura ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] onorevole reinserimento della G. tra le potenze, ma fu violentemente osteggiata dalla destra nazionalista e dall’agitazione nazionalsocialista, che alimentò la leggenda della «pugnalata alla schiena» per identificare nella democrazia la protagonista ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] indipendenza nazionale. L’illuminismo assunse una vena marcatamente patriottica nelle opere di S. Staszic e H. Kołłątaj; nell’agitazione giacobina di J. Jasiński; nel teatro di W. Bogusławski, che trasformò il suo melodramma Krakowiacy i górale («I ...
Leggi Tutto
Resistenza
Luca Baldissara
Precisazioni storiche e concettuali
In età contemporanea, ossia nell'epoca di eserciti nazionali che esprimono il 'popolo in armi', le manifestazioni di r. assumono un profilo [...] si colloca tra il 1942 e il 1943. Benché non fossero mancate prima di allora manifestazioni di antifascismo e avesse agito - a opera soprattutto dei comunisti - una rete clandestina, solo le drammatiche vicende delle armate italiane sui vari fronti e ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di un'altrimenti sconosciuta contea di [...] meno vivace e solo l'incoronazione di Ottone IV, nell'ottobre 1209, vi riportò per breve tempo una certa agitazione. Evidentemente le forze dell'opposizione, mai realmente pacificate, intendevano far leva sui sentimenti antitedeschi. Tuttavia I. non ...
Leggi Tutto
Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] Bretagna e, per ragioni differenti, la Spagna e il Portogallo): al punto che da parte socialista si arrivò fino ad agitare lo spettro di un'‛Europa vaticana'. Malgrado quanto di eccessivo vi fosse in un simile timore, appare innegabile che la nascita ...
Leggi Tutto
agitazione
agitazióne s. f. [dal lat. agitatio -onis]. – 1. a. L’agitare, l’agitarsi, spec. in senso fig.: l’a. delle masse; stato di forte inquietudine, di eccitamento; essere in grande a.; mettere uno in a.; stato di grave a. psicomotoria;...