Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] del sinodo di Verona (1184), che coinvolgeva molto più vigorosamente il braccio secolare nella persecuzione dell'eresia e agitava la minaccia di severe punizioni in caso di inadempienza. Ma queste misure rimasero lettera morta e per i vescovi ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] di trenta quadri, "che sono guardati in una caserma austriaca" (Ferraioli, 1888, p. 12): bisognò infatti contenere l'agitazione della popolazione parigina davanti al Louvre (H. Holland, Recollections of past Life, London 1872, pp. 148 s.; Rogers and ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] di Rimini (1845), e per informare l'opinione pubblica europea, soprattutto franco-inglese, sul problema italiano, insolubile per mera agitazione o rivolta di popolo (e qui l'esperto C., buon conoscitore della sua terra e dei suoi contadini, e libero ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] Oberdan. Gli scontri con la polizia furono molto duri. Il C., che si trovava alla testa del corteo, cercò di difendersi agitando un ombrello, e ne ebbe una condanna a tre anni, ma il Parlamento rifiutò l'autorizzazione a procedere.
Recatosi quindi in ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] , con la nuova legislatura del 1905, criticò, il riscatto delle ferrovie, che pur finì con l'approvare, mentre l'agitazione del personale lo confermava nei timori per l'ordine pubblico.
Diminuivano invece le sue preoccupazioni per il bilancio dello ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] peraltro, più che sul potere centrale, sulle iniziative locali e individuali) ma erano rimaste intatte tutte le cause delle agitazioni e delle sedizioni.
Il sovrano e la famiglia reale furono accolti con giubilo dalla popolazione, e fatti segno a ...
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agitazione
agitazióne s. f. [dal lat. agitatio -onis]. – 1. a. L’agitare, l’agitarsi, spec. in senso fig.: l’a. delle masse; stato di forte inquietudine, di eccitamento; essere in grande a.; mettere uno in a.; stato di grave a. psicomotoria;...