Ermeneutica
Hans-Georg Gadamer
di Hans-Georg Gadamer
Ermeneutica
sommario: 1. L'ermeneutica nell'antichità. 2. L'ermeneutica nell'età moderna. □ Bibliografia.
1. L'ermeneutica nell'antichità
Come spesso [...] l'ampiezza dell'espressione, ‛riconoscere' e ‛lasciare agire': ‟Comprendere (begreifen) ciò che ci afferra (ergrezft soltanto il discorso e la scrittura, ma tutte le creazioni umane sono compenetrate di un ‛senso', che è compito dell'ermeneutica ...
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La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] modo la condizione di quiete. Al pari degli esseri umani, le parti del corpo 'molestate' tendevano a liberarsi ancor più netto: "il corpo puro e senz'anima fa certamente agire i suoi muscoli […] ritengo il movimento una forza essenziale al corpo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] e misura delle azioni, secondo la quale ciascuno è indotto ad agire o non agire: si dice infatti che lex deriva da ligando, poiché obbliga all’azione. La regola e misura degli atti umani è la ragione, primo loro principio, come è chiaro da quanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Gramsci
Giuseppe Vacca
Antonio Gramsci «fu un teorico della politica, ma soprattutto fu un politico pratico, cioè un combattente» (come affermò Palmiro Togliatti al Convegno di studi gramsciani [...] del 1958). Fino a che fu libero di agire, fu fondamentalmente un giornalista, un agitatore e organizzatore politico; un dato di fatto meccanico, ma un divenire storico […]: una massa umana non si “distingue” e non diventa indipendente “per sé” senza ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] uomini. Invece il magistrato non deve tollerare nessuna credenza pratica, cioè capace di agire sui rapporti tra gli uomini, che metta in pericolo la società umana e sia in contrasto con le leggi morali, presupposto necessario di qualsiasi società ...
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Logica
CChaïm Perelman
di Chaïm Perelman
Logica
sommario: 1. La concezione ‛formale' della logica: lo studio delle verità logiche: a) l'oggetto della logica e la tradizione aristotelica; b) l'antipsicologismo [...] ordinaria. Noi diciamo che un individuo avrebbe potuto agire diversamente da come in realtà si è comportato, ). Questa logica ‛naturale' non è né indipendente da ogni pensiero umano nè puramente convenzionale, ma dipende dal modo in cui gli uomini ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] o la forma (in senso strutturale) di esistere, e quindi di agire, che essa di per sé esprime. Il modo di esistere, insomma come ‟uno stato di cose in cui un certo numero di esseri umani si divide qualcosa o ne è partecipe" (20.12). Ogni società è ...
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Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] un'organica teoria del piacere. "La natura - diceva - ha posto l'umanità sotto il governo di due padroni sovrani, il dolore e il piacere" conseguenze probabili e del modo di ragionare e di agire della media degli altri. Pertanto il culto della regola ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] , e, per un’altra parte, su le attinenze del mondo umano col resto del conoscibile e del conosciuto». Per ciò che riguarda , il caso di scuola, praxis è in generale ogni agire che consapevolmente realizzi il pensiero: in primo luogo il lavoro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] -87). L’economista insegna dunque al sovrano non tanto ad agire quanto piuttosto a non agire, o ad agire per via di levare, eliminando le barriere che ostacolano il flusso regolato delle umane azioni: «le arti si mettono da se medesime al necessario ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...