CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] un Proteo, un Tartufo, un commediante impenetrabile, agire bassamente, fingere tutto, apparire freddo". Ma quello di un libertino, ma è sempre cavalleresco, diciamo "naturale", umano, tanto che nessuna delle sue conquiste ebbe mai a lamentarsi di lui ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] meccanicista, per il quale ogni variabile capace d'agire sull'organismo richiede controllo, mostra anche il ai peculiari pregi del testo celliniano), ma si rileva il valore umano e documentario dell'opera. Nel C. l'interesse linguistico si fa ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] può dare spiegazione. Per lui come per i grandi, del resto, i rapporti umani sono un mistero, così come lo sono la guerra, la politica, il non aver rinnovato né il linguaggio né l'agire politico, lasciandosi al contrario irrigidire e disperdere dai ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] tradizione ormai astratta e inoperante ma capace piuttosto di agire a fondo nei valori culturali più avanzati dell'epoca. in quanto, così facendo, si nega lo sviluppo della civiltà umana.
A Venezia il C. aveva conosciuto Charles Sackville, un inglese ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] mettere in crisi i ruoli e di coniugare vissuto emozionale e agire politico (Introduzione a L’ultimo uomo. Quattro confessioni-riflessioni «l’uomo che sull’orlo di un precipizio salva l’umanità bambina quando, trascinata dal gioco, sta per cadervi» ( ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] hominibus doctis "tanto il modo di vivere e di agire quanto l'espressione oratoria" e l'integrità dei costumi 1905, pp. 71-72; F. Pintor, Da lettere inedite di due fratelli umanisti, Alessandro e P. Cortesi, Perugia 1907; E. Sandys, A history of ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] di un io detentore, come mai prima, di una storia tutta sua, non «concepita come un universale astratto, bensì come l’umanoagire e sentire» di un individuo «determinato» (Hegel 1997: 1094).
Hegel, Georg W.F. (1997), Estetica, ed. ital. a cura di N ...
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Carlo Maria Ossola
I tre pilastri dell’Europa
Nel 2015 si sono celebrati i 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, nel 2016 ricorrono – lo stesso giorno, il 23 aprile – i 400 anni della morte di Shakespeare [...] che la vita, è la realtà stessa definitiva dell’essere umano: sic praeterit figura huius mundi (1 Cor 7, 31 a far morire Desdemona e avvolgersi nella stessa morte; l’agire precipita nella morte; forze telluriche agitano Calibano, le sue maledizioni ...
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Shakespeare, William
Rosa Maria Colombo
Il creatore del teatro moderno
Poeta e drammaturgo inglese di assoluta grandezza, Shakespeare compendia in sé un’epoca di feconda creatività teatrale, la cosiddetta [...] suo tempo, legate alla visione di un mondo tutto umano, critico del senso provvidenziale della storia e ribelle al Deve riflettere, vuole prove: vuole conoscere, pensare, prima di agire.
Così facendo compie una serie di errori, a cominciare dal ...
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Alberti, Leon Battista
Stefano De Luca
Un grande protagonista dell'Umanesimo
Leon Battista Alberti ebbe vasti e molteplici interessi. Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e [...] che la natura ha posto nel cuore di ogni essere umano. Ma quali sono i mezzi dell'educazione? Anzitutto è fondamentale stato fatto non solo per pensare, ma anche per agire concretamente nel mondo. Alberti insiste infatti sull'importanza dell' ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...