CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] riflessioni sul rapporto e la stretta connessione, fra conoscere ed agire, e quindi fra giudizio storico e azione. Essi si un l'altro: un bisogno della vita, e quindi dell'attività umana, con una distinzione veduta dal C. come ineliminabile, dà la ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] storia e l'uomo stesso apparivano modificabili da un agire guidato dall'intelligenza e dall'istruzione. Uomini e essa una coerenza fondamentale che s'accordava con le leggi della mente umana; più ancora, per loro, la natura e la ragione erano insieme ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] e se è presente il sapere che gli consente di agire nella direzione voluta. Tolomeo dunque non è fatalista, né di una traduzione, non c'inganni). In un atto di giudizio umano un agente (l'intelletto) giudica un oggetto in vista della verità ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] la stratificazione sociale conduce allo spreco di capacità e risorse umane e non a un loro uso più efficiente.Wesolowski ha suo interno in base alle differenze di status possa agire come un'entità collettiva unitaria.Il terzo elemento della ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] è il più frequente. Tuttavia, dove tale autorità ha avuto origine dal consenso di un gruppo di esseri umani e ha continuato ad agire in conformità agli scopi in vista dei quali era stata inizialmente instaurata, gli individui hanno verso di essa un ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] da Dio la supremazia sul mondo, dominium terrae . Gli esseri non umani, privi di anima, non sono stati creati a immagine di Dio, come tipo non causale, o debole. Sono libero di non agire secondo i miei interessi, ma ho buone ragioni per farlo ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] in quanto esso autorizza una certa decisione e un certo agire. Una è quella del paziente bisognoso di un certo trattamento un problema globale.
4. La bioetica e la fine della vita umana
a) La definizione di morte
Del βίος della bioetica non si può ...
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ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] uomini. Così, nel mondo delle merci, fanno i prodotti della mano umana" (ibid., p. 88). Proprio perché il feticismo delle merci è e quindi diventa, dice Marx, un mostro animato, e comincia ad agire come se "avesse l'amore in corpo" (v. Marx, 1863- ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] all'affilato bisturi logico degli abusi dialettici onnirisolventi nel pensiero della filosofia tutte le manifestazioni dell'umano sentire e agire, dall'arte alla religione, che solo nella filosofia ed in quanto filosofia sarebbero novellamente rinate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] il quale pure sa che in ogni uomo è presente tutta la condizione umana) interessa Michel in sé e per sé, da dipingere anche «nudo generale della realtà, da cui scaturisce il nesso organico tra agire politico e magia. Sono i temi che Bruno sviluppa, in ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...