Clima
Mario Pinna
Con il termine clima si definisce l'insieme delle condizioni meteorologiche medie su un lungo periodo di tempo (un anno, un decennio, un secolo) relativamente a una località, o a una [...] della vita in tutti i suoi aspetti; condiziona insomma l'agire storico dell'uomo, ossia l'operare degli uomini riuniti in storici e i geografi i quali, nel ricostruire le vicende umane in uno spazio ben definito, hanno dato una particolare importanza ...
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Acidi nucleici
Franca Ascoli Marchetti
Gli acidi nucleici sono molecole complesse di grandi dimensioni attraverso le quali avviene la trasmissione dell'informazione genetica. Essi sono presenti nelle [...] trasmesse alla progenie nuove combinazioni di geni su cui potrà agire la selezione naturale.
Il DNA e la sua struttura
irrisolto). È interessante paragonare le enormi dimensioni del DNA nucleare umano con quelle del DNA di un piccolo virus, per es ...
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Competizione
Mauro Maldonato
Il termine competizione (dal latino tardo competitio, derivato da competere, "competere") designa la gara, la lotta, il misurarsi con qualcuno per la conquista di un primato. [...] e di raccolta, il principio secondo cui il comportamento umano sarebbe fondato sull'assunto di base dell'esclusiva sopravvivenza genetica , nell'uso degli schemi che presiedono all'agire verbale, esistono invarianze culturali (la delegittimazione, l ...
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Istinto
Liliana Zani Minoja
Il termine istinto (dal latino instinctus, derivato di instinguere, "eccitare"), originariamente utilizzato in ambito biologico, indica un comportamento ereditato, proprio [...] di una carenza dell'organismo e che spingono ad agire per compensare tale situazione; si usa il termine insieme dei fattori psicologici che concorrono a determinare il comportamento umano. Oggi la posizione più diffusa, che sintetizza e coniuga ...
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proteoma
Mauro Capocci
Termine derivato dalla fusione delle due parole ‘proteina’ e ‘genoma’, che sta a indicare l’insieme di tutte le proteine espresse dal genoma di un organismo. Diversamente dal [...] dal DNA. Esistono poi altri meccanismi che possono agire dopo la sintesi delle proteine stesse, modificando caratteristiche analizzare in modo dettagliato i peptidi che compongono il proteoma umano e di altri organismi, così come è già stato fatto ...
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In biologia, si dice di cellula indifferenziata che può agire da precursore di un clone di cellule differenziate, ma che mantiene la capacità di autorinnovarsi per produrre altre cellule s. identiche.
Cellule [...] Wisconsin (USA), riuscì per la prima volta a isolare e a far moltiplicare in vitro cellule prelevate da embrioni umani, creando linee cellulari che potevano essere mantenute in laboratorio. Da queste linee cellulari è in teoria possibile prelevare la ...
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Bioetica
Principio-guida dell’azione morale, che include diversi significati: autodeterminazione, autodecisione, diritto alla libertà e alla riservatezza. Tematizzato in particolare nell’ambito della teoria [...] 3 (come strumento necessario al pieno sviluppo della persona umana) e all’art. 41 (come iniziativa economica privata). identifica con la capacità di determinati enti e organi di agire in campo giuridico per il raggiungimento delle proprie finalità.
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Testamento biologico
Pietro Rescigno
Donato Carusi
La questione giuridica e bioetica
La parola testamento appartiene, oltre che al vocabolario del diritto, alla lingua comune. Il c. c., all'art. 587, [...] , più o meno chiaramente, alla legale capacità di agire, trascurando così la possibilità di consentire la stesura di e della definizione di morte si veda: P. Rescigno, La fine della vita umana, già in Rivista di diritto civile, 1982, i, pp. 634 e segg ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] sociali all'interno del gruppo) e sulla struttura delle società animali e umane (antropologia) (fig. 1).
L'origine della parola p. si controllati dal sistema nervoso e caratterizza il modo di agire e di essere dell'individuo. Se ne facciamo oggetto ...
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NEUROENDOCRINOLOGIA
Eugenio E. Müller
Col termine n. si definiva tradizionalmente lo studio delle relazioni esistenti fra il sistema nervoso e il sistema endocrino. Questi due sistemi, agendo di concerto, [...] fra i due sistemi; infatti, ogni ormone può agire sul sistema nervoso centrale (SNC) mentre, a sua 1), e GHRH 1-37 OH, e sono state identificate anche nell'ipotalamo umano. Nell'uomo le due forme a più elevato peso molecolare sono equiattive, la ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...