DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] i termini classici del rapporto maestro-allievo e per diventare un rapporto umano, intimo» (Ricordo di Delio Cantimori, in Il Cannocchiale, 1966, sociali (e dunque della loro potenzialità di agire politicamente entro il regime) in tante realtà ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] tradizione ormai astratta e inoperante ma capace piuttosto di agire a fondo nei valori culturali più avanzati dell'epoca. in quanto, così facendo, si nega lo sviluppo della civiltà umana.
A Venezia il C. aveva conosciuto Charles Sackville, un inglese ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] mettere in crisi i ruoli e di coniugare vissuto emozionale e agire politico (Introduzione a L’ultimo uomo. Quattro confessioni-riflessioni «l’uomo che sull’orlo di un precipizio salva l’umanità bambina quando, trascinata dal gioco, sta per cadervi» ( ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] fronte alle truppe feltresche a Pesaro, il M. decise di agire in segreto per vie parallele. Nell'agosto 1441 appoggiò l'esiliato per l'ampia partecipazione dei maggiori artisti e cultori di scienze umane, ma anche e soprattutto per la capacità, che l' ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] V) per dichiarare la necessità piuttosto che la libertà del suo agire artistico: un’azione e una riflessione che intendeva liberare l’attore attore dall’organico all’inorganico, dall’umano all’automatico, dalla perfino involontaria rappresentazione ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] senza Maestro alla conoscenza dell'erbe, et al tagliar corpi umani" ed inoltre "visitava i malati, li confortava, e se della discussione fra gli storici in merito alla liceità di un agire, ipotetico, su un corpo "morto" o soltanto "addormentato", ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] cisalpina una tale carica pubblica gli avrebbe consentito di agire unicamente da spettatore e non da interprete.
Da quel 'associazione delle forze sulla divisione dei lavori, all'ingegno umano che si fa tecnica sulla routine agraria. Ma si trattava ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] evitare di rimanere invischiati nelle contese fra i partiti nobiliari; agire con prudenza onde non alienarsi né il re né i suoi che "una fatale combinazione di circostanze" escludeva ogni umano rimedio alle sorti della nazione polacca, il papa ormai ...
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DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] fu invece l’idea di utilizzare le radiazioni per agire sulle gonadi e quindi influenzare lo sviluppo degli embrioni. collaborazione con Michael Stoker lo sviluppo del cancro nei tessuti umani. Dopo l’assegnazione nel 1975 del premio Nobel insieme a ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] hominibus doctis "tanto il modo di vivere e di agire quanto l'espressione oratoria" e l'integrità dei costumi 1905, pp. 71-72; F. Pintor, Da lettere inedite di due fratelli umanisti, Alessandro e P. Cortesi, Perugia 1907; E. Sandys, A history of ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...