Sturges, Preston (propr. Biden, Edmund Preston)
Michele Fadda
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 29 agosto 1898, da padre statunitense e madre canadese [...] di un mondo endemicamente dominato dall'ambizione, all'interno del quale tutto è arbitrario, e poco spazio viene lasciato all'agireumano. In maniera analoga, negli splendidi The Lady Eve (1941; Lady Eva) e The Palm Beach story (1942; Ritrovarsi), le ...
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FERRETTI, Augusto
Nacque a Roma il 21 ag. 1845 ed entrò nella Compagnia di Gesù il 5 nov. 1862.
In questo periodo si assisteva in Italia ad una ripresa del pensiero tomista con vari centri di irradiazione [...] : dáll'analisi di queste ultime derivano immediatamente i principi primi della morale e, mediatamente, le norme dell'agireumano.
Seguendo il celebre principio di s. Tommaso "agere sequitur esse", il F. vede l'azione come espressione, manifestazione ...
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Preminger, Otto (propr. Otto Ludwig)
Marco Pistoia
Regista e produttore cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 5 dicembre 1906 e morto a New York il 23 aprile 1986. Tra [...] , nei quali analizzò un tema scottante come quello dell'ambiguità dell'agireumano; Saint Joan (1957; Santa Giovanna), dal dramma di G.B nota è l'ultimo, The human factor (1979; Il fattore umano), dal romanzo di G. Greene.Nel 1977 aveva pubblicato il ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] a cui si riferisce la ricerca antropologica, non è più la c. umana in generale, ma sono le varie c., l’una differente dall’altra come un insieme concatenato di modi di pensare, sentire e agire (É. Durkheim) più o meno formalizzati che, essendo appresi ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] viceré una commendatizia per il C., auspicando per lui carcere più umano e facoltà di scrivere; il 24 si legge nel Sant'Uffizio Libero, lungi dal mettersi cheto, non si dà pace: vuole agire per il bene della Chiesa, stampare i suoi libri, dar ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] sul legame strettissimo tra questo stato di cose e l'agire della moglie. Nonostante la lontananza, i silenzi, i teoria materialistica della filosofia, Roma 1976; G. Nardone, L'umano in G. Evento politico e comprensione dell'evento politico, Bari 1977 ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] i più diversi stati di coscienza, compresi gli impulsi ad agire in un dato modo; l'ipnosi sarebbe semplicemente uno stato di tutti gli archetipi, è il deposito di tutte le esperienze umane fino dai più oscuri primordi: non un deposito morto né un ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] cisalpina una tale carica pubblica gli avrebbe consentito di agire unicamente da spettatore e non da interprete.
Da quel 'associazione delle forze sulla divisione dei lavori, all'ingegno umano che si fa tecnica sulla routine agraria. Ma si trattava ...
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istinto
Simona Argentieri
Comportamento innato ereditario
Gli istinti sono comportamenti innati, fissi, trasmessi per via ereditaria, abbastanza caratteristici delle singole specie animali, che variano [...] usata per esprimere situazioni molto diverse: dall'agire impulsivamente senza riflettere all'avere particolari gusti che ha imparato nella sua vita di cucciolo. Così gli esseri umani, nel bene e nel male, hanno lo scomodo privilegio di essere ...
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Alberti, Leon Battista
Stefano De Luca
Un grande protagonista dell'Umanesimo
Leon Battista Alberti ebbe vasti e molteplici interessi. Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e [...] che la natura ha posto nel cuore di ogni essere umano. Ma quali sono i mezzi dell'educazione? Anzitutto è fondamentale stato fatto non solo per pensare, ma anche per agire concretamente nel mondo. Alberti insiste infatti sull'importanza dell' ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...