Ferrari, Giuseppe
Robertino Ghiringhelli
Storico, filosofo della storia e teorico della politica, nato a Milano il 7 marzo 1811 e morto a Roma il 2 luglio 1876. Emigrato in Francia nel 1838, maturò [...] occuparsi dei singoli fatti individuali e della memorialistica del particolare, esso deve cercare di cogliere le leggi dell’agireumano. Al pari di altri autori, come Campanella, Vico e Romagnosi, che segnano il pensiero civile e politico italiano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I racconti filosofici conoscono una rinascita moderna, alle soglie dell’età dei Lumi, [...] ’unità di materia e spirito, della dipendenza di questo da quella, e l’opinione scettica attorno all’insensatezza dell’agireumano, sottomesso al dominio delle passioni: “L’Essere Supremo ha nondimeno prodotto all’inizio tutti gli spiriti come tutta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Thomas Hobbes sviluppa un sistema che comprende una logica, una fisica, un’antropologia [...] causa materiale”; la “causa formale” e la stessa “causa finale”, che egli ammette solo nella considerazione dell’agireumano, sono ricondotte dal filosofo inglese alla causa efficiente. L’universo descritto dalla fisica hobbesiana è perciò totalmente ...
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Il termine ricorre in Pg XVIII 69, Cv II XV 6, III XV 11 e 12, IV VI 16. La dottrina morale di D., sebbene sparsa in tutti i suoi scritti, è contenuta principalmente nel Convivio, nella Monarchia e nella [...] XIII 8, XIV 14-18, III XI 17). Ora, la scienza morale studia l'agireumano in generale e in particolare, poi, le singole virtù.
Gli atti umani. - Occorre anzitutto distinguere tra atti puramente ‛ naturali ', come l'operazione digestiva, e atti che ...
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Vico, Giambattista
Cecilia Castellani
Filosofo, nato a Napoli nel 1668 e morto ivi nel 1744. Nella Vita scritta da se medesimo, composta intorno al 1723, pubblicata una prima volta nel 1728, integrata [...] se l’irrazionale, anziché signore esterno ed estraneo, deus ex machina nel caso e nel fato, accompagna come un’ombra l’agireumano. Nell’utile e senza volontà specifica di bene gli uomini «sociali e compagnevoli per propria lor natura, ma pel peccato ...
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Il proverbio (dal lat. provĕrbiu(m), da vĕrbum «parola») è oggetto di studio di numerose discipline: letteratura, sociologia, antropologia, dialettologia, storia delle tradizioni popolari (nell’insieme [...] , un consiglio o un parere (di preteso valore universale) relativo ai più vari aspetti del vivere e dell’agireumano».
La realtà storica culturale e linguistica dell’Italia è segnata da una spiccata frammentazione e differenziazione dialettale, e la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra la fine del Seicento e la prima metà del Settecento in Gran Bretagna si sviluppa [...] di Hume, elaborerà la dottrina della spontanea armonia degli interessi individuali e della natura sociale dell’agireumano. Fondatore dell’economia politica classica, Smith consegna la teorizzazione del liberismo economico alla sua Indagine sulla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A volte difficilmente distinta dalla filosofia e dalla medicina, la magia attraversa la cultura medievale, [...] . Pertanto, le azioni magiche presuppongono la conoscenza di tali relazioni, che legano corpi celesti, corpi terrestri e agireumano. Ad esempio, sotto Saturno, fonte delle forze che trattengono e impediscono, sono collocate le ricerche occulte, la ...
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Carattere
Paolo Migone
Gianni Carchia
Bruno A. Bellerate
Dal latino character, a sua volta dal greco χαρακτήρ, "impronta, marchio, segno particolare", indica il complesso delle doti e disposizioni [...] atteggiamenti psichici, ma essa è guida di tutto l'agireumano. Su questa scia, pur tenendo conto delle successive ideali o valori, l'ambiente, la presenza o mancanza di rapporti umani e la coscienza. Di qui l'immediata conclusione che il carattere, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio del Cinquecento si aprono nuovi spazi alle relazioni economiche e politiche [...] ”. “Machiavelli” – ha scritto Benedetto Croce – “scopre la necessità e l’autonomia della politica”. Questa sfera dell’agireumano è vista sciolta da qualsiasi subordinazione ad altre leggi e regole religiose, morali, consuetudinarie, che invece la ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...