L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] a cui si riferisce la ricerca antropologica, non è più la c. umana in generale, ma sono le varie c., l’una differente dall’altra come un insieme concatenato di modi di pensare, sentire e agire (É. Durkheim) più o meno formalizzati che, essendo appresi ...
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Ramo fondamentale della medicina che affronta il problema terapeutico con atti manuali o con operazioni strumentali; la sua distinzione nel vasto campo delle discipline mediche è essenzialmente d’indole [...] per il maggior rispetto dell’anatomia non solo all’ingresso ma anche all’interno del corpo umano, con tutta la prudenza resa necessaria dall’agire nel chiuso endocorporeo, peraltro ampliato dall’insufflazione di un gas innocuo (anidride carbonica) e ...
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Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] il terrorismo. La g. è uno degli strumenti cui i gruppi umani fanno da sempre ricorso, di regola in ultima istanza, per risolvere o essere dispersi in forma di aerosol così da agire per inalazione. Dal punto di vista degli effetti fisiopatologici ...
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intelligènza artificiale (IA) Disciplina che studia se e in che modo si possano riprodurre i processi mentali più complessi mediante l'uso di un computer. Tale ricerca si sviluppa secondo due percorsi [...] lo ideò) che afferma che una macchina 'pensa' quando un osservatore umano che interagisca con essa attraverso una tastiera e uno schermo non è in sistemi di intelligenza artificiale è quella dell’agire razionalmente, che individua una visione più ...
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Disciplina accademica e ambito di riflessione interdisciplinare che si occupa dell’analisi razionale dei problemi morali emergenti nell’ambito delle scienze biomediche, proponendosi di definire criteri [...] scientifica, affinché il progresso avvenga nel rispetto di ogni persona umana e della sua dignità.
Storia
Il termine b. comparve non è solo quello di dire ‘come’ si deve agire, ma ‘perché’ si deve agire in quel modo sulla base di ragioni ‘forti’. Si ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] da un sistema di interazioni che unisce tra loro gli esseri umani. La s. umana vive e si sviluppa non tanto in base all’istinto, con le stesse modi di essere, di pensare e di agire. Il compito dell’analisi sociologica è quello di descrivere e ...
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Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] degli organi addominali.
T. di cuore
Il t. di cuore umano eseguito da Barnard nel 1967 diede inizio a un periodo di per i nascituri, per i soggetti non aventi capacità di agire e per i minori affidati o ricoverati presso istituti di assistenza ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] corporeità fosse sostanza, attribuendole unicamente la capacità di agire e di subire un’azione. Tenendo presenti le e il c., che devono pure costituire l’unità dell’individuo umano. Di questo problema sono state date varie soluzioni, di cui quelle ...
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Disciplina che si occupa dello studio unitario dei processi riguardanti «la comunicazione e il controllo nell’animale e nella macchina» (secondo la definizione di N. Wiener, 1947): partendo dalle ipotesi [...] attuale di A e lo stato perseguito M. Perché un sistema possa agire in questo modo è necessario: a) che esso sia dotato di organi comparativa del modo di operare dei sistemi animali, umani e artificiali. Ciò nonostante, il programma cibernetico ...
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In generale, la manifestazione del sentimento con cui l’uomo, riconoscendo l’eccellenza di un altro essere, lo onora. Si distingue in c. profano e c. religioso. Quest’ultimo è il più comune e include le [...] di purità rituale, ma anche in stato di una speciale relazione con il sacro, per cui la persona stessa possa agire come intermediario tra il gruppo umano, o il singolo che ne fa parte, e la divinità; in alcune società le funzioni del ‘sacerdote’ e ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...