Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Severino Boezio
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Severino Boezio è uno degli intellettuali più rappresentativi degli [...] , al Dio che conosce questo stesso piano. A partire da tale asse portante si diramano mille domande sulle motivazioni dell’agireumano, sulla natura del male, la libertà dell’uomo e la conoscenza di Dio. Ogni libro in cui è divisa la Consolazione ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] piuttosto di «mozione».
In effetti, Dio è l’unica fonte effettiva di ogni «atto primo» e «secondo», compreso l’agireumano. Più precisamente, Dio opera in ogni operante, anche in quanto è dator formarum: «l’influsso divino è conforme alle nature ...
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VOLPI, Franco. –
Domenico M. Fazio
Nacque a Vicenza il 4 ottobre 1952 da Mario e da Teresa Chilovi.
Studiò al liceo classico Antonio Pigafetta di Vicenza, dove ebbe come professore di filosofia Giuseppe [...] Mulino, XXXV (1986), 6, pp. 928-949), Volpi intese la filosofia pratica come «l’interesse per i problemi dell’agireumano, in particolare per le grandi questioni della morale, della società, del diritto, della politica, congiuntamente all’esigenza di ...
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PAREYSON, Luigi
Gianni Vattimo
– Nacque a Piasco (Cuneo) il 4 febbraio 1918, da Leone, geometra che qui si era trasferito per dirigere lavori di elettrificazione, e da Leontina Coccoz, entrambi valdostani. [...] ‘si fa’. La creazione artistica è un esempio eminente di ciò che avviene in ogni attività umana, che è sempre iniziativa iniziata. Ogni agireumano comporta un elemento d’inventività: si tratta sempre di trovare il modo di fare, anche nelle attività ...
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CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] interamente dentro l'interpretazione controriformistica del mondo, il C. riduce infatti tutte le motivazioni dell'agireumano indipendente dall'autorità politico-religiosa costituita all'ambizione personale, alla volontà di potenza politica, alla ...
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PONZO, Mario
Matteo Fiorani
PONZO, Mario. – Nacque a Milano il 23 giugno 1882 da Giuseppe e da Rosa Marro.
La famiglia, di antiche origini cuneesi, si trovava nel capoluogo lombardo perché il padre, [...] Claparède, sostenne la necessità di analizzare la singola azione come punto di partenza per studiare nel complesso l’agireumano.
A Roma trovò Ferruccio Banissoni, già da un decennio assistente presso l’Istituto. Assieme a Banissoni, Gemelli, Giulio ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Portoferraio, nell'isola d'Elba, il 19 maggio 1910 dall'avvocato Giuseppe e da Aurelia Anselmi. Si laureò con lode in giurisprudenza a Pisa, il 7 luglio 1932, discutendo [...] definizione esatta del concetto di amministrazione, questa non può essere ricercata in nessuno degli aspetti non giuridici dell'agireumano" (p. 119).
Il ricorso di candidati esclusi a causa delle leggi razziali condusse, nel 1948, alla revisione dei ...
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metodologia della ricerca storica
Disciplina che è parte integrante della riflessione storiografica, ed è maturata attraverso il dialogo con le altre scienze (antiquaria, filologia, filosofia, studi [...] della teologia cristiana (perché mirava a cogliere affinità e diversità nella storia del pensiero e dell’agireumano, senza contemplare spiegazioni metafisiche) e dall’altro alla tesi umanistica della presunta superiorità degli antichi (giungeva ...
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temperanza
Philippe Delhaye
I passi, non numerosi, nei quali D. tratta della t. come virtù presentano un triplice valore del termine: la t. come virtù cardinale, la t. come disposizione necessaria alla [...] in Cv IV XXII 11, dove D. afferma che la felicità umana risiede nell'uso pratico e speculativo dell'animo. L'intelletto speculativo, forma di igiene interiore o una virtù regolatrice dell'agireumano, è il luogo di manifestazione e di riconoscimento ...
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BEONIO-BROCCHIERI, Vittorio
Arturo Colombo
Nacque a Lodi il 4 maggio 1902. Figlio unico di Augusto e di Carmela Boggiali, compì gli studi al liceo classico della città natale; poi, all'università di [...] che abbracciando l'universo avvolge tutto il destino degli esseri umani, compresa la grande esperienza del dolore" (Saggio sui valori la guerra come realtà, tragiche e permanenti, dell'agireumano, in qualunque tempo e in qualunque organismo sociale. ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...