cinese, filosofia
Verso la fine del 19° sec., per rendere il termine filosofia si adottò in Cina l’espressione zhexue, mutuata dalla lingua giapponese; espressione che letteralmente significa «conoscenza [...] del succedersi delle stagioni e dell’azione delle forze naturali yin e yang. Non c’è dunque alcun legame tra l’agireumano e il Cielo, semmai si avverte una radicale separazione. La mente dell’uomo, secondo Xunzi, è capace di osservare ed esperire ...
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atto (sostant.)
Angelo Adami
È assai frequente in tutte le opere di D., in poesia e in prosa, in varie accezioni corrispondenti ai valori semantici di actio e actus e in concorrenza con ‛ operazione [...] lo Eneidos, che chiama Enea [a Ettore] : " O luce ", ch'è atto, e " speranza de' Troiani ", che è passione...), Cv III XI 16.
Agireumano. - In Cv III VIII 7 l'ultima potenza de la materia, la qual è in tutti quasi dissimile, quivi si riduce in atto ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] (Muqaddima) di assoluto valore, nella quale s'interroga in modo spassionato e lucido sulle leggi autentiche che regolano l'agireumano. Ibn Khaldūn era, come gran parte degli autori musulmani di opere di argomento profano, un funzionario di corte e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal XII secolo l’astrologia, che si è sviluppata soprattutto nel mondo arabo, [...] astrali, non si propone di fare previsioni specifiche, ma vuole conoscere gli influssi generali. Le influenze celesti condizionano l’agireumano, ma non negano libertà: ““I veri astrologi non hanno la pretesa di conoscere con certezza le vicende ...
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RICCHIERI, Lodovico Maria
Franco Pignatti
RICCHIERI, Lodovico Maria (Coelius Rhodiginus). – Nacque a Rovigo nel 1469 da Antonio, sarto, calzolaio e commerciante di stoffe, e da Piacenza, di cui si ignora [...] delle vicende storiche, ma Ricchieri spiega che l’inserto si giustifica con l’idea di mostrare la fragilità dell’agireumano quando si discosti dal disegno della conoscenza razionale illuminato da Dio. L’opera è dedicata al tesoriere del Ducato ...
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mente, filosofia della
Mario De Caro
La riflessione sulla mente è antica quanto la filosofia, ma è solo nel Novecento che la filosofia della mente si è resa disciplina autonoma. I prodromi della concezione [...] , per es., da Willard Van Orman Quine), secondo cui in realtà i termini mentalistici mediante cui descriviamo l’agireumano non rimandano a una misteriosa ‘vita mentale’ ma soltanto ai comportamenti e alle disposizioni pubbliche dei soggetti. Alcuni ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] del secolo, "angelo sterminatore" deciso a minare le basi della società elevando la ragione a quel posto di guida dell'agireumano che solo la fede poteva rivendicare.
Chiudendosi con l'appello ai confratelli per un immediato ritorno al mondo da cui ...
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mezzo
Rinaldo Rinaldi
Come dimostra una lettura anche parziale delle consulte e pratiche della Signoria fiorentina e come testimonia ad abundantiam il vastissimo carteggio pubblico del Segretario della [...] e al volontarismo machiavelliano. Si dovrebbe allora ricordare che lo scrittore non esamina solo intenzioni o risultati dell’agireumano, ma anche semplicemente la fine di uomini, magistrature, città e Stati. Pensiamo al «tristo fine» di tanti ...
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TRISSINO, Alessandro
Chiara Quaranta
– Figlio naturale di Giovanni, nacque intorno al 1523, secondo le indicazioni desumibili dal fascicolo processuale conservato a Venezia (Archivio di Stato, Sant’Ufficio, [...] più delle volte muoveva dalla riflessione su passi di Agostino relativi alla questione della grazia, alla libertà dell’agireumano, al valore delle opere per approdare all’analisi delle tesi riformate. Né mancavano occasioni di dibattito sulle opere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Eric Hobsbawm ha scritto che la vita materiale di un inglese della fine del Settecento [...] 2440. Mercier è convinto delle potenzialità della ragione umana e non pone limiti ai traguardi raggiungibili “avendo e più grande, perché consente alle diverse dimensioni dell’agireumano di dispiegarsi su una scala prima impensabile. Più discreta, ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...