MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] confronti del M. presenta lati discutibili, se non oscuri. Il M. era divenuto famoso in guerre e in vittorie, scrive l'agiografo di s. Filarete di Calabria (p. 44), e per non poche virtù. La sanzione di Costantino IX ignorava persino i suoi meriti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] glorie cittadine e delle istituzioni religiose, operaio nel cantiere di una letteratura italiana geograficamente unitaria e fu anche agiografo. La Vita di santa Olimpia vedova e diaconessa fu pubblicata dalla stamperia reale nel 1775. Sul modo con ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] governato fino al 1658 con abilità, difendendolo dalla sediziosa Catalogna. Una dedizione sottolineata da Agostino Della Lengueglia, l’agiografo del casato che nella sua opera I ritratti della prosapia et heroi Moncadi elogiò la virtù del principe ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] ne derivavano, conferì "senza alcun peso" i benefici della cui distribuzione ebbe cura (ibid., p. 19). L'interpretazione dell'agiografo appare benevola e un po' forzata. Non c'è tuttavia da stupirsi nel constatare che l'Odescalchi dovette maturare ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] alcuni asceti, ce la offre il siro Simeone lo Stilita, morto nel 459, così come ricorda il suo primo agiografo, Teodoreto di Ciro, quando descrive le genti che da Oriente e Occidente accorrevano a contemplarlo sulla sua colonna:
Siccome erano ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] preoccupano della santità, dei suoi fondamenti nello spirito dei fedeli, della psicologia dei creduli, della mentalità dell'agiografo. In tal modo l'antropologia religiosa fa subire alla storia religiosa una conversione radicale di metodo.
Vicino all ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] storiografici, ma il loro carattere è ibrido, perché partecipano di diversi generi letterari, il panegirico e l’agiografia, e quindi meritano una trattazione a parte.
La mescolanza di impostazione storica e panegiristica doveva caratterizzare un ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] dato occasione. Ma non è motivo sufficiente per metterne in dubbio la realtà storica in sé. D'altra parte, non era un agiografo Procopio, il quale ci dice che a bordo di una delle navi cariche di grano inviate in soccorso di Roma assediata nel 546 ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] sulla Elena inglese, che trova la croce ma resta figlia di re Coel168. Questo incrocio fra tradizione britannica, storia e agiografia non resta confinato nel Medioevo, anzi ha uno fra i suoi frutti di maggior interesse letterario nell’Inghilterra del ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] , 34 (1980), pp. 145-171.
58 Iamb., VP 2,9; 6,31-32; si veda, più in dettaglio: A. Monaci Castagno, L’agiografia cristiana antica. Testi, contesti, pubblico, Brescia 2010, pp. 108-109.
59 Eus., Hierocl. 6 (Eusèbe de Césarée, Contre Hiéroclès, cit. p ...
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agiografo
agiògrafo s. m. [dal lat. tardo hagiogrăphus, gr. tardo ἁγιογράϕος, comp. di ἅγιος «santo» e -γράϕος «-grafo»]. – 1. Scrittore di vite di santi; studioso di agiografia. Per estens., chi scrive o parla in pubblico di personaggi ed...
agiografìa s. f. [der. di agiografo]. – 1. Letteratura relativa ai santi, caratterizzata, in genere, da intenti di edificazione; studio critico di questa letteratura. 2. Per estens., il termine è anche usato a designare, con tono più o meno...