Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] dativo).
Non sempre, tuttavia, le scorrettezze sono indizio di ignoranza. In alcuni generi e tipi di testo, come le agiografie e i documenti notarili (➔ notai e lingua), la maggiore vicinanza alle lingue parlate dal popolo, che si manifesta con una ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] Ss.Giovanni e Paolo di Venezia, dove risiedeva, organizzò un attivo scriptorium ove trascrisse e rielaborò la leggenda agiografica del confratello Raimondo e compose altri testi di grande importanza per l’Ordine29. Nel 1411 egli promosse in Venezia ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] cielo!»86.
È anche questa la fede in musica dei piccoli, nelle campane vicarie delle voci angeliche, su parafrasi di celebri agiografie, in tal caso della morte di santa Rita da Cascia. Tutto questo mentre ai piani alti si nazionalizzavano a più non ...
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agiografìa s. f. [der. di agiografo]. – 1. Letteratura relativa ai santi, caratterizzata, in genere, da intenti di edificazione; studio critico di questa letteratura. 2. Per estens., il termine è anche usato a designare, con tono più o meno...
agiografico
agiogràfico agg. [der. di agiografia] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’agiografia: ricerche, leggende, tradizioni a.; scrittore a., autore di biografie di santi. Per estens., che assomiglia nel tono alle biografie dei santi, quindi...