Drammaturgo spagnolo (Madrid 1562 - ivi 1635). Ebbe esistenza avventurosa, particolarmente ricca di fatti d'arme, di amori e di contese letterarie, tanto che fu considerato già nel suo tempo come il prototipo [...] La hermosura de Angélica (1602), il poema epico La Jerusalén conquistada (1609), il poema eroico La Dragontea (1598), il poema agiografico Isidro (1599). Con Góngora e con F. G. Quevedo, è uno dei maggiori autori di sonetti e componimenti lirici del ...
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Morale. - In morale e in pedagogia l'esempio, cioè la realizzazione concreta del principio etico in una persona o in un atto, è stato sempre considerato come provvisto di una grande forza dimostrativa [...] . Diffusosi con i Vangeli e con l'insegnamento cristiano, se ne fece un uso sempre maggiore, attraverso la patristica, l'agiografia, i sermoni e, in generale, per tutta la letteratura parenetica. Con l'incremento - durante i secoli XII-XIV - della ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] della Mosa. I raffinati battenti, che - insieme a quelli di Monte Sant'Angelo - sono gli unici a illustrare un ciclo agiografico (qui la Vita di s. Adalberto), tradiscono nello stile la probabile presenza di tre diversi modellatori, mentre sul piano ...
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Vita Nuova
Mario Pazzaglia
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Mario Pazzaglia
Opera giovanile di D., composta di 31 liriche (23 sonetti, 2 sonetti doppi, 1 ballata, 1 stanza di canzone, 1 doppia stanza di canzone, 3 canzoni), scelte [...] , Esemplarità e antagonismo nel pensiero di D., Napoli 1966, 101-120, 131-165; V. Branca, Poetica del rinnovamento e tradizione agiografica nella V.N., in Studi in onore di I. Siciliano, I, Firenze 1966, 123-148 (v. anche dello stesso in " Cultura ...
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Ilaro
Giorgio Padoan
Il nome di I. è legato a una delle questioni più spinose della biografia dantesca. Nello Zibaldone Laurenziano XXIX 8, autografo (per la parte che qui interessa) del Boccaccio, [...] falsificazioni e falsificatori di cose dantesche. Le contestazioni, sorte in massiccia e in parte salutare reazione all'atteggiamento agiografico e acritico (con punte di sorprendente ingenuità) con cui si guardava a questo racconto (stampato per la ...
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TOLOSANI, Giovanni Maria
Vincenzo Lavenia
– Nacque tra il 1470 e il 1471 a Firenze. Figlio di Leonardo, giurista e notaio di Colle di Val d’Elsa legato a Marsilio Ficino e a Sebastiano Salvini (A.F. [...] ripubblicata con il titolo La istoria di santo Antonino arciuescouo di Firenze (Firenze, eredi Giunta, 1557). Un secondo scritto agiografico (1544?) sull’antico vescovo s. Zanobi è rimasto inedito fino al 1863, quando è stato incluso in una raccolta ...
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FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] dunque i tratti comuni all'esperienza delle "sante vive" del primo Cinquecento, e riconducibili allo stesso modello agiografico. Le sue profezie riguardavano generalmente fatti privati (a differenza che per le "pie consigliere dei principi"), come ...
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VOLPE, Francesco Paolo
Lidia Cuccurullo
– Nacque a Matera il 24 novembre 1779 da Eustachio e da Angela Saveria de Suricis.
Di famiglia nobile, studiò presso il seminario vescovile di Matera sotto la [...] , pur coniugando erudizione e ideologia.
Successivamente non mancarono nella sua produzione opere dal gusto squisitamente antiquario e agiografico. Nel 1825, infatti, scrisse e pubblicò a Napoli una monografia, Dilucidazioni d’una lapide esistente a ...
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MARGHERITA da Citta di Castello
Giovanna Casagrande
MARGHERITA da Città di Castello. – Nacque da nobili genitori (Parisio ed Emilia) nel castello di Metola nella Massa Trabaria (oggi Mercatello del [...] Umbria nei secoli XIII-XIV. Gli archivi ecclesiastici di Città di Castello, a cura di G. Casagrande, Perugia 1989, ad ind.; D. Solvi, Riscritture agiografiche: le due «legendae» latine di M. da C., in Hagiographica, II (1995), pp. 251-276; E. Paoli ...
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FAUSTO, santo
Francesca Laganà Luzzati
Secondo l'antichissima tradizione, che risale al sec. IX, F., agiografo e santo connesso con le origini del monachesimo benedettino, si sarebbe segnalato come [...] monastero due legati - Flodegario ed Arderado - del vescovo di Le Mans (all'epoca Innocenzo, e non Bertrando, come afferma l'agiografo), con il compito di chiedere al patriarca l'invio di una missione benedettina in Gallia. Il patriarca non esitò a ...
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agiografico
agiogràfico agg. [der. di agiografia] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’agiografia: ricerche, leggende, tradizioni a.; scrittore a., autore di biografie di santi. Per estens., che assomiglia nel tono alle biografie dei santi, quindi...
agiografìa s. f. [der. di agiografo]. – 1. Letteratura relativa ai santi, caratterizzata, in genere, da intenti di edificazione; studio critico di questa letteratura. 2. Per estens., il termine è anche usato a designare, con tono più o meno...