GIOVANNI Canapario (Campanario)
Carlo Albarello
Nacque presumibilmente a Roma, dove fu monaco e abate nel monastero dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino, tra la fine del sec. X e l'inizio dell'XI.
Le [...] , 920-1220 n. Chr., t. I, 920-1070 n. Chr., Stuttgart 1999, pp. 161-172; P. Golinelli, S. Adalberto di Praga fra agiografia e storia, in Il millenario di s. Adalberto a Verona.Atti del Convegno di studi, Verona… 1997, a cura di P. Golinelli, Bologna ...
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DELLA CHIESA, Antonio
Giulia Barone
Nacque a San Germano Vercellese intorno al 1394. Sappiamo che apparteneva ad una nobile famiglia locale, ma le fonti non ci hanno tramandato il nome dei suoi genitori. [...] Il padre - a quanto raccontano i suoi più antichi biografi, ricalcando però uno dei più consueti topoi agiografici - si sarebbe all'inizio opposto al desiderio del giovane di prendere l'abito domenicano. È certo, comunque, che, intorno ai venti anni, ...
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ANELLI
Riccardo Allorto
Famiglia di costruttori di organi e pianoforti, il cui capostipite, Antonio, nacque a S. Stefano Lodigiano nel 1795. Trasferitosi nel 1836 a Codogno, vi fondò una fabbrica di [...] alternò varie forme di artigianato, esplicantesi soprattutto nella decorazione delle chiese; dipinse e scolpì vari soggetti religiosi e agiografici.
Morì a Codogno nel 1883. Il figlio Gualtiero, nato a Codogno nel 1841, continuò a dedicarsi alla ...
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Scrittore ecclesiastico (n. in Aquitania 360 circa - m. Primuliacum 420 circa); dopo la morte della moglie, si ritirò a vita monastica presso Primuliacum (forse l'od. Primillac) seguendo l'esempio di s. [...] di Chronicorum libri duo (dalla creazione al 400 d. C.), importanti per la storia del priscillianesimo in Gallia, di scritti agiografici (Vita Martini; Dialogi), modelli di stile classico (sull'esempio di Sallustio e Tacito) largamente seguiti dall ...
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Drammaturgo spagnolo (Guadix 1574 circa - ivi 1644). Scrittore libero da convenzionalismi, assimilò la tecnica teatrale di Lope de Vega, le cui opere furono spesso confuse con le sue. Compose poesie liriche, [...] discreto, ecc., drammi storici e nazionali (El conde Alarcos, La desdichada Raquel, Los lises de Francia), drammi biblici e agiografici (El rico avariento, Vida y muerte de San Lázaro, Vida y muerte de la monja de Portugal, ecc.). Largamente imitato ...
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Vescovo e teologo (n. 960 circa - m. Chartres 1028). Fu a Roma ove conobbe Gerberto d'Aurillac (papa Silvestro II), poi a Reims, quindi (987 e 992) a Chartres per dirigervi la scuola che sotto di lui acquistò [...] , ne ricostruì la cattedrale che era stata distrutta da un incendio. Uomo di grande dottrina, ci restano di lui alcuni scritti agiografici, componimenti poetici, trattati e 128 lettere, importanti come modelli di stile e per la storia della liturgia. ...
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Paleografo e storico (Londra 1904 - ivi 1973). Dal 1927 al 1950 è stato assistant-keeper nella sezione dei manoscritti del British Museum: nel 1948 divenne membro della British Academy; dal 1950 al 1960 [...] research. Si è occupato di storia della paleografia e dei manoscritti miniati, pubblicando testi liturgici e agiografici (in partic. calendarî). Originale la sua interpretazione della storia della scrittura nelle isole britanniche e notevoli ...
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Sacerdote (Franciscio di Campodolcino, Sondrio, 1842 - Como 1915), fondatore delle congregazioni delle Figlie di s. Maria della Provvidenza e dei Servi della Carità ("Opera Don Guanella"). Svolse, malgrado [...] fisici e psichici, agli orfani. Fu amico di G. Toniolo, del quale condivise gli ideali sociali, e di s. Giovanni Bosco; autore anche di scritti popolari agiografici ed educativi. È stato beatificato nel 1964 e santificato nel 2011. Festa, 24 ottobre. ...
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Ecclesiastico (Saint-Thierry, Reims, 1872 - Roma 1935), benedettino a Solesmes. Si occupò di studî storici sui concilî e di critica agiografica. Membro della commissione per la revisione della Vulgata, [...] romana di San Girolamo, i cui monaci ebbero incarico di attendere alla revisione della Vulgata. Tra i suoi studî agiografici si ricorda, oltre l'ed. critica del Martirologio geronimiano (con H. Delehaye, 1931), Les martyrologes historiques du Moyen ...
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Agiografo, filologo, paleografo e storico italiano (Veroli 1869 - Roma 1960). Dal 1896, per moltissimi anni, scrittore della Biblioteca Vaticana, con titolo di onorario, denotante servizio con rinunzia [...] , 9 fascicoli, 1902-1953; Constantiniana, 1953) e altri articoli di argomento agiografico, raccolti, post., in Scritti agiografici, 3 voll., 1962-1964. Dal 1897 cavaliere di giustizia dell'ordine di Malta e dal 1907 balì professo, con voti ...
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agiografìa s. f. [der. di agiografo]. – 1. Letteratura relativa ai santi, caratterizzata, in genere, da intenti di edificazione; studio critico di questa letteratura. 2. Per estens., il termine è anche usato a designare, con tono più o meno...
agiografico
agiogràfico agg. [der. di agiografia] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’agiografia: ricerche, leggende, tradizioni a.; scrittore a., autore di biografie di santi. Per estens., che assomiglia nel tono alle biografie dei santi, quindi...