ANELLI
Riccardo Allorto
Famiglia di costruttori di organi e pianoforti, il cui capostipite, Antonio, nacque a S. Stefano Lodigiano nel 1795. Trasferitosi nel 1836 a Codogno, vi fondò una fabbrica di [...] alternò varie forme di artigianato, esplicantesi soprattutto nella decorazione delle chiese; dipinse e scolpì vari soggetti religiosi e agiografici.
Morì a Codogno nel 1883. Il figlio Gualtiero, nato a Codogno nel 1841, continuò a dedicarsi alla ...
Leggi Tutto
Scrittore ecclesiastico (n. in Aquitania 360 circa - m. Primuliacum 420 circa); dopo la morte della moglie, si ritirò a vita monastica presso Primuliacum (forse l'od. Primillac) seguendo l'esempio di s. [...] di Chronicorum libri duo (dalla creazione al 400 d. C.), importanti per la storia del priscillianesimo in Gallia, di scritti agiografici (Vita Martini; Dialogi), modelli di stile classico (sull'esempio di Sallustio e Tacito) largamente seguiti dall ...
Leggi Tutto
Drammaturgo spagnolo (Guadix 1574 circa - ivi 1644). Scrittore libero da convenzionalismi, assimilò la tecnica teatrale di Lope de Vega, le cui opere furono spesso confuse con le sue. Compose poesie liriche, [...] discreto, ecc., drammi storici e nazionali (El conde Alarcos, La desdichada Raquel, Los lises de Francia), drammi biblici e agiografici (El rico avariento, Vida y muerte de San Lázaro, Vida y muerte de la monja de Portugal, ecc.). Largamente imitato ...
Leggi Tutto
MAZZA, Clemente
Paolo Morelli
MAZZA (Del Mazza, Della Mazza, Mazzei), Clemente. – Nacque presumibilmente a Castelfranco di Sotto (nella terra del distretto fiorentino, oggi in provincia di Pisa) intorno [...] , nel coevo ms. 2545 della Bibl. Riccardiana di Firenze, cc. 33r-48v) è il volgarizzamento di un precedente scritto agiografico dell’umanista aretino Giovanni Tortelli, in cui il M. inserisce i suoi ricordi personali relativi al rinvenimento e alla ...
Leggi Tutto
Visse e insegnò nel monastero parigino di St-Germain-des-Prés durante la seconda metà del sec. IX; morì nell'889. Ebbe a discepolo Abbone, che nella composizione del suo poema De bellis parisiacae urbis [...] appello al giudizio (il quale non fu poi eccessivamente benevolo) del maestro. Si conservano di Aimoino alcuni scritti agiografici importanti: i Miracula S. Germani, e specialmente la Translatio S. Vincentii e la Translatio Ss. Georgii et Aurelii ...
Leggi Tutto
Nato il giugno 1616 in Hamme in Fiandra, morto in Anversa il 22 ottobre 1678. Entrò nell'ordine dei carmelitani nel 1631. La sua fama deriva soprattutto dal suo decisivo intervento nelle controversie sorte [...] dell'ordine carmelitano con la pubblicazione degli Acta sanctorum dei bollandisti.
Oltre a molteplici opuscoli ascetici ed agiografici, pubblicò la più importante raccolta di antichi autori carmelitani, lo Speculum carmelitarum, stampato dopo la sua ...
Leggi Tutto
GUAIFERIO di Salerno
Angelo Monteverdi
Monaco a Montecassino ai tempi dell'abate Desiderio (1058-86), vi svolse una notevole attività letteraria. Veniva, come Alfano, da Salerno, dov'era nato da illustre [...] , come appare dalle sue prose e dai suoi versi latini. Lasciò, con una raccolta di sermoni ancora inediti, due scritti agiografici, entrambi forse incompiuti, la Vita S. Secundini e la Passio S. Lucii papae, con dotte ed eleganti prefazioni; poi un ...
Leggi Tutto
Vescovo e teologo (n. 960 circa - m. Chartres 1028). Fu a Roma ove conobbe Gerberto d'Aurillac (papa Silvestro II), poi a Reims, quindi (987 e 992) a Chartres per dirigervi la scuola che sotto di lui acquistò [...] , ne ricostruì la cattedrale che era stata distrutta da un incendio. Uomo di grande dottrina, ci restano di lui alcuni scritti agiografici, componimenti poetici, trattati e 128 lettere, importanti come modelli di stile e per la storia della liturgia. ...
Leggi Tutto
RANIERO da Ponza
Valeria de Fraja
RANIERO da Ponza. – Nacque nel XII secolo in data imprecisata e in luogo sconosciuto; ignota è anche la data del suo ingresso nell’ordine cistercense.
Il cronista inglese [...] fianco di Gioacchino da Fiore nel momento in cui questi si stabilì nella località calabra di Petralata-Petra Olei. L’anonimo agiografo narra che il primo a seguire Gioacchino da Fiore a Petralata fu proprio «frater Rainerius» (p. 187). In seguito, da ...
Leggi Tutto
Ramanuja, Sri
Rāmānuja, Śrī
Filosofo e teologo indiano (secondo la tradizione n. Perumbudur, Tamil Nadu, 1017- m. 1137; secondo alcuni studiosi n. 1077 - m. 1157; secondo altri, n.1056 - m. 1137). È [...] famiglia di brahmani, seguendo le tradizioni familiari, R. sposò a sedici anni una giovane della stessa casta. I racconti agiografici narrano però della sua ammirazione per la devozione di un maestro viśiṣṭādvaitin di infima casta, che non lo accettò ...
Leggi Tutto
agiografìa s. f. [der. di agiografo]. – 1. Letteratura relativa ai santi, caratterizzata, in genere, da intenti di edificazione; studio critico di questa letteratura. 2. Per estens., il termine è anche usato a designare, con tono più o meno...
agiografico
agiogràfico agg. [der. di agiografia] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’agiografia: ricerche, leggende, tradizioni a.; scrittore a., autore di biografie di santi. Per estens., che assomiglia nel tono alle biografie dei santi, quindi...