sole
Antonietta Bufano
Giorgio Stabile
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il termine è di alta frequenza nelle opere dantesche, ove assume una vasta gamma di valori, da quelli strettamente naturali [...] del mondo e quella di Deo (Pg XVI 107), mentre l'equazione s. Francesco (Pd XI 50) risale alla fonte agiografica dell'episodio (" Quasi sol oriens in mundo Beatus Franciscus ", dice Tommaso da Celano; per altri riferimenti, cfr. Scartazzini-Vandelli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia tragica cinquecentesca nasce dal tentativo umanistico di dare nuova [...] classica, storica o mitologica, si affiancano le tragedie religiose, tratte dalla Bibbia o dalla tradizione agiografica, le tragedie “avventurose”, derivate dalla tradizione novellistica, le tragedie “popolari”, legate al patrimonio folklorico locale ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] sacramento del ritratto episcopale, ad essere il martire del modello, prima di divenirne a sua volta la rappresentazione agiografica. Una regola data ai preti dal concilio era: "se componere" (ConciliumTridentinum, VIII, p. 965), conformarsi al ruolo ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] giornalisti. Del resto tutto il suo stile di comando fu sobrio, come attestano i suoi proclami alle truppe.
Gli agiografi di Cadorna hanno posto in rilievo che fu l'accorciamento del fronte italiano (praticamente dimezzato con la ritirata sul Piave ...
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Cacciaguida
Fiorenzo Forti
. Antenato di D. (Pd XV 28, 88-89), padre di Alighiero bisavo del poeta (vv. 91-97), appare nel cielo di Marte (vv. 19-21). Battezzato in S. Giovanni, nella Firenze della [...] i contorni: egli è il sacerdote che conferma al pellegrino la sua missione. D'altronde una schematicità agiografica farebbe della sua vita una sequenza " da sacra rappresentazione " (Vallone). Eppure per riconoscere l'individualità poetica del ...
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demonologia
Giorgio Padoan
Nel pensiero teologico cristiano medievale la d. occupa un posto fondamentale. La presenza del diavolo - questo spietato torturatore dei dannati nell'oltretomba e infaticabile [...] europee, romaniche e gotiche, si popolarono d'innumerevoli e multiformi mostri diabolici, e fiorì al proposito una ricca agiografia (l'esempio più noto riguarda s. Giorgio); persino le figurazioni mostruose dell'antichità (Idra di Lerna, ecc.) furono ...
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Francesco di Assisi, santo
Stanislao da Campagnola
È posto da D. nella candida rosa dell'Empireo di faccia a Maria, nel gradino immediatamente inferiore a quello occupato da s. Giovanni Battista, seguito [...] rispetto a Perugia il suggerimento dell'idea Assisi-Oriente, ci sembra poco valida. In essa ogni riferimento alla tradizione agiografica francescana che vede in F. l'" alterum angelum ascendentem ab ortu solis, habentem signum Dei vivi " (Apoc. 7, 2 ...
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Tradizione, culto e teologie serbe
Nebojsa Ozimic
Il culto di Costantino il Grande si sviluppa durante il suo regno nell’area che più tardi sarebbe diventata l’Impero bizantino. La sepoltura dell’imperatore, [...] e profano del Santo imperatore Costantino
Il culto sacro
Subito dopo la morte di Costantino viene completata la sua agiografia, un presupposto indispensabile per la sua canonizzazione, e la Chiesa ortodossa proclama il 3 giugno (21 maggio secondo il ...
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Boccaccio, Giovanni
Giorgio Padoan
Il famoso autore del Decameron (1313-1375) segna, con la sua attività di dantista, un momento fondamentale e per vari aspetti unico nella storia della fortuna di Dante. [...] parla di " leggenda dantesca del B. ": in particolare alcuni dati sarebbero stati inventati dal B. non solo per motivi agiografici e retorici ma anche per giustificare il poeta dall'accusa ricorrente di avere scritto la Commedia in volgare e non ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] al Goleto, in concorrenza con il pellegrinaggio mariano a Montevergine. Alla luce di ciò, pertanto, ben si comprende come l'agiografo, monaco del Goleto, fosse intenzionato a esaltare la figura di Guglielmo attribuendo a lui solo, alle sue virtù di ...
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agiografìa s. f. [der. di agiografo]. – 1. Letteratura relativa ai santi, caratterizzata, in genere, da intenti di edificazione; studio critico di questa letteratura. 2. Per estens., il termine è anche usato a designare, con tono più o meno...
agiografico
agiogràfico agg. [der. di agiografia] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’agiografia: ricerche, leggende, tradizioni a.; scrittore a., autore di biografie di santi. Per estens., che assomiglia nel tono alle biografie dei santi, quindi...