Scrittore catalano (n. Valencia - m. ivi 1500 circa); compose poesie religiose e d'amore, coltivò anche l'agiografia, con la Historia de Josef, la Vida de sancta Anna, ecc., ma conseguì larga fama con [...] la produzione narrativa di materia classica e pseudo-classica: Plant dolorós de la Reyna Écuba; Triunfo de les dones; Lo jardi de amor; Lletres d'Achilles e Policena, ecc ...
Leggi Tutto
Umanista (Uster, cantone di Zurigo, 1443 circa - Einsiedeln 1509). Decano dell'abbazia di Einsiedeln (1469), è noto per la corrispondenza umanistica con Niklaus von Wil, Th. Fricker, Peter Luder, Martin [...] von Weissenburg, Ascanio Sforza e il Filelfo. Scrisse di storia locale svizzera e di agiografia; negli ultimi anni si dedicò allo studio dei Padri della Chiesa. ...
Leggi Tutto
È, nelle letterature classiche, una forma di novellistica sacra, e perciò un succedaneo, o, se si vuole, un precedente pagano, dell'agiografia cristiana. Il termine "aretalogo", estraneo al greco classico, [...] risale all'età ellenistica, dove compare nelle iscrizioni, mentre ricorre un paio di volte nella letteratura romana. La interpretazione di aretalŏgus come filosofo buffone, accolta per molto tempo nei ...
Leggi Tutto
Simoni, Marcello. - Scrittore italiano (n. Comacchio, Ferrara, 1975). Laureato in Lettere, svolge la professione di bibliotecario. Già archeologo e ricercatore storico, ha all’attivo diverse pubblicazioni [...] di etruscologia, storia e agiografia, tra cui Pomposa tra immagine e simbolo - Lettura e suggestioni a margine del ciclo biblico trecentesco (2011). Nel 2011 ha esordito in Italia con il thriller storico Il mercante di libri maledetti, già pubblicato ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] un tributo per tutto il suo tempo. Ed essi non fecero guerra durante il suo tempo65.
Dalla disamina dei testi agiografici copti che veicolano la figura di Costantino – qualunque sia il filone che lo vede protagonista – appare evidente che il rispetto ...
Leggi Tutto
BOSIO, Ferdinando
Valerio Castronovo
Nato ad Alba il 24 apr. 1827, in una famiglia assai modesta, si laureò in lettere a Torino. Discepolo prediletto del Paravia, pubblicò ventenne un volumetto di versi [...] e con il dramma Marco. Scene su Napoli nel 1799 (Torino 1857) - altri lavori di esaltazione patriottica e di agiografia popolare più vicini ai moduli di divulgazione precettistico-educativa: Il fanale di un onest'uomo (Torino 1858) e specialmente la ...
Leggi Tutto
Bersezio, Vittorio
Scrittore (Peveragno, Cuneo, 1828 - Torino 1900). Si dedicò sin dalla giovane età al giornalismo e alla letteratura. Combatté nella guerra del 1848 e del 1849, prendendo parte a tutta [...] Pubblicò anche un’opera storica in otto volumi, Regno di Vittorio Emanuele II (1878-1895), a metà fra l’agiografia e la memorialistica e inquadrabile nel filone della pubblicistica moderata. Più che ai romanzi, ritenuti in genere piuttosto mediocri ...
Leggi Tutto
BENEDETTO di Virgilio
Enrico Malato
Nacque nel 1602 a Villa Barrea presso Alfedena (L'Aquila). Di umilissime origini, fu bifolco e poi, in Puglia, guardiano di pecore nella proprietà dei gesuiti del [...] VII gli concesse una stanza in Vaticano, una pensione di 70 scudi annui e la croce di cavaliere di Cristo.
L'agiografia rimase la forma letteraria preferita da B., che tuttavia non mancò di scrivere anche brevi componimenti d'occasione. Il Vitagliano ...
Leggi Tutto
GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] , la Vita di s. Atanasio patriarca di Alessandria, che mostra l'interesse piuttosto tempestivo del G. per il genere agiografico, che proprio in quegli anni tornava a essere di grande attualità, attirando l'attenzione delle gerarchie ecclesiastiche. A ...
Leggi Tutto
ACAMI, Giacomo
*
Erudito romano, di famiglia comitale, vissuto tra la prima e la seconda metà del sec. XVIII. Trascorse gran parte della sua vita a Roma, dove fu membro dell'Accademia di storia ecclesiastica [...] origini cristiane, degli antichi vescovi di Pavia e, più generalmente, della critica nel settore della storia ecclesiastica e dell'agiografia.
Bibl.: F. A. Zaccaria, Storia letteraria d'Italia, I, 1, Venezia 1750, pp. 71-81; G. M. Mazzuchelli, Gli ...
Leggi Tutto
agiografìa s. f. [der. di agiografo]. – 1. Letteratura relativa ai santi, caratterizzata, in genere, da intenti di edificazione; studio critico di questa letteratura. 2. Per estens., il termine è anche usato a designare, con tono più o meno...
agiografico
agiogràfico agg. [der. di agiografia] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’agiografia: ricerche, leggende, tradizioni a.; scrittore a., autore di biografie di santi. Per estens., che assomiglia nel tono alle biografie dei santi, quindi...