Torino
Città del Piemonte, capoluogo di regione, alla confluenza della Dora Riparia con il Po. Città romana della regione Transpadana, nel territorio dei taurini, fondata come colonia militare. Il primo [...] Massimo (ca. 415). Venuta in possesso dei longobardi, forse già nel 569, T. fu sede di un ducato. Il duca più famoso fu Agilulfo, che alla morte di Autari (590) s’impadronì del regno e sposò la vedova Teodolinda. I franchi ne fecero il centro di una ...
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Comune della Lombardia (70,49 km2 con 72.399 ab. nel 2020) e capoluogo di provincia. Di forma ellittica, circondata dai bastioni, antiche mura ora in gran parte demolite, si estende presso la riva sinistra [...] , ma non raggiunse più la primitiva floridezza. Presidiata dai Bizantini, resistette 34 anni all’invasione longobarda, finché fu presa da Agilulfo (603). Sede vescovile di C. almeno dal 5° sec., dal 9° sec. C. fu sede di una vasta contea vescovile ...
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Comune della prov. di Padova (50,5 km2 con 17.560 ab. nel 2008), situato all’estremità meridionale della regione collinare euganea. L’abitato sorge a ridosso di un’altura sormontata da ruderi di una rocca [...] sulla Via Annia in età romana, nell’Alto Medioevo M. resistette agli assalti dei Longobardi di Alboino (la conquistò soltanto re Agilulfo) e nel 10° sec., durante il regno di Ottone I di Sassonia, era capoluogo di vasta giurisdizione; ma decadde con ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] (493), dopo un breve dominio bizantino, P. fu quasi distrutta dai Longobardi, quando questi compirono con Agilulfo la conquista delle Venetiae bizantine (601). A lungo l’ordinamento amministrativo ed ecclesiastico della città rimase sconvolto ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] ’argento), di decorazioni in bronzo dorato nei pregiati scudi circolari da parata quali sono quelli documentati dalla lamina di Agilulfo e dal disco d’oro con raffigurazione di cavaliere da Cividale del Friuli. Con le lamine ornamentali (riproducenti ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: L'abbazia
Laura Saladino
L’abbazia
Con il termine “abbazia” si indica una fondazione monastica (benedettina, [...] l’esempio di Bobbio, fondata nel 612 dal monaco irlandese Colombano proveniente da Luxeuil con il consenso del re longobardo Agilulfo, che presto estese i suoi possedimenti nell’area padana e a ovest, fino alla Liguria. Attraverso le fonti scritte ...
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soglio1
sòglio1 (o sòlio) s. m. [dal lat. solium], letter. – Trono, seggio di chi riveste un’autorità sovrana: s. reale, imperiale; s. pontificio; assistente al s. (v. assistente, n. 2 d); a’ Giapponesi, che fregiano da per tutto il soglio...