Comune della provincia di Udine, con 8687 abitanti, di cui 1211 nel capoluogo. È congiunta alla laguna di Grado e al mare dal fiume Natissa, che scorre poco lontano; e, se le sue campagne sono feconde [...] della Venezia soggetta ai Longobardi non lo vollero riconoscere, e, raccoltisi in Aquileia, sotto la protezione del re Agilulfo e di Gisulfo, duca del Friuli, elessero l'abate Giovanni a loro patriarca. Così cominciarono ad esservi due patriarchi ...
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PERUGIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Giovanni F. CECCHINI
Tammaro DE MARINIS
Città dell'Umbria, [...] del quale si sappia il nome è Maurizio, che tenta di dare Perugia all'esarca bizantino, ma viene decapitato (593) da Agilulfo. Ma poco appresso Perugia torna ugualmente in mano dei Greci, forse per patti. Nel sec. VIII troviamo il nome di Agatone ...
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VALTELLINA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Giovanni DALMASSO
Camillo BASSI
Carlo Guido MOR
L'alta valle dell'Adda, dalle sorgenti allo sbocco sul Lago di Como. La Valtellina corrisponde [...] (lago di Como, Intelvi, Valsassina) e le valli del Mera e dell'Adda. La conquista dell'Isola Comacina per parte di Agilulfo non determinò, forse, l'occupazione totale del territorio: i valichi alpini e le vie di discesa verso il piano rimasero forse ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] minime. Lo stesso deve aver fatto, evidentemente già pensando di scrivere l’HL, con tre lettere a tema longobardo (al re Agilulfo, alla regina Teodolinda, ad Arechi I di Benevento: HL IV 9 e 19), che prende da un’altra collezione, quella di ...
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Vedi BOLLI LATERIZI dell'anno: 1959 - 1994
BOLLI LATERIZÎ (v. vol. II, p. 124)
F. Taglietti; C. Zaccaria
Roma e dintorni. - Gli studi degli ultimi anni, dovuti soprattutto alla scuola finlandese che [...] o in età romano-barbarica (p.es. donatiani a Pola; un monogramma di difficile scioglimento in territorio aquileiese; i b. di Agilulfo e Adaloaldo a Milano e di Senoaldo a Bergamo; qviriaci proti o , santerni armentaria e i b. teodoriciani a Ravenna ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] Italia è la grande abbazia benedettina di Bobbio in Val Trebbia, fondata dall’irlandese san Colombano e dal re longobardo Agilulfo. Sono superstiti poco meno di 200 codici dei circa 700 prodotti nella biblioteca del cenobio lombardo; la scrittura è l ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] donatore (c. pensile del sec. 7° da Torredonjimeno; Barcellona, Mus. Arqueológico). Esempi significativi del tipo, oltre alla c.d. c. di Agilulfo, del sec. 6°-7° (Monza, Mus. del Duomo) e a quella più tarda di Berengario, del sec. 9° (Monza, Mus. del ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] spartizione concordata, corrispondeva press'a poco - come è stato osservato - al confine fissato ai primi del sec. VII da re Agilulfo, allorché, conquistata Cremona, ne divise il territorio fra Bergamo e Brescia. Da Cremona, il 19 ag. 889, è datato ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] comprese profondamente il concetto dell'universalismo cristiano e, come aveva stretto la pace con i Longobardi che sotto Agilulfo e per opera di Teodolinda iniziarono la loro conversione al cattolicesimo, così ovunque cercò di stringere relazioni ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] in ogni caso presidiate da truppe bizantine Padova, Monselice, Mantova e Adria. Fu vari decenni più tardi - scomparso ormai Narsete - che Agilulfo conquistò e rase al suolo Padova nel 601/602, e nel 603 Cremona e Mantova. E fu allora che la sede ...
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soglio1
sòglio1 (o sòlio) s. m. [dal lat. solium], letter. – Trono, seggio di chi riveste un’autorità sovrana: s. reale, imperiale; s. pontificio; assistente al s. (v. assistente, n. 2 d); a’ Giapponesi, che fregiano da per tutto il soglio...