Spartano: fu uno dei dieci consiglieri (σύμβουλοι), che dopo la resa di Orcomeno, furono posti accanto al re Agide per controllarne l'operato; come tale fu presente alla battaglia di Mantinea (418 a. C.). [...] mandate in aiuto di Siracusa contro i Cartaginesi; e sostenne anche Dionigi quando i Siracusani volevano abbattere la tirannide. Nel come prosseno dei Beoti, tentò inutilmente di favorire i loro ambasciatori presso Agesilao che non voleva riceverli.
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II Principe della dinastia spartana degli Agiadi, figlio di Cleombroto I (v.), a cui successe dopo il breve regno del primogenito Agesipolide II (371-370); regnò fino al 309. I suoi colleghi Euripontidi [...] furono Agesilao, per un periodo non molto lungo (370-361), poi Archidamo, figlio di Agesilao, e Agide III figlio di Archidamo, principi d'iniziativa sicura e volontà inflessibile. Di fronte ad essi la figura di C. ci appare insignificante.
Bibl.: J. ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] ove si svolgevano i Giochi Pitici, per ringraziare Apollo; anche in questa circostanza, agli spartani fu consentito di gareggiare.
Senofonte riferisce di una sensazionale violazione della ekecheirìa verificatasi nel 4° sec. a.C. Nel 399 a.C. Agide di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento il dibattito sui fondamenti antropologici e sulla funzione [...] Dramatique. Il 20 novembre 1782 Alfieri non esita a indossare i panni di Creonte, nella messa in scena della sua Antigone ’apparizione di Jean Maudit in tunica nella rappresentazione di Agide e Cleomene poteva suscitare le parodie della troupe del ...
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denaro
Jérémie Barthas
M. usa in genere il plurale danari; di rado il singolare danaio. Il d. è oggetto di un originale paradosso in uno dei capitoli più importanti e controversi dei Discorsi: «I danari [...] della medesima corruzione che vigeva a Sparta ai tempi di Agide e Cleomene, o a Roma quando i Gracchi tentarono di rimediare all’appropriazione privata dell’ager publicus (cfr. Discorsi I xxxvii). Cavalcanti la mette in bocca al capo dell’oligarchia ...
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Nabide
Giorgio Cadoni
Re di Sparta, s’impadronì del potere con l’inganno nel 206 a.C., succedendo a Macanida nella tutela del giovane Pelope, figlio del re Licurgo. Dopo la morte di Pelope, che si sospetta [...] Non è affatto necessario confrontarle una per una. Voi scegliete i cavalieri e i fanti sulla base del censo, e volete che pochi si che non aveva esitato ad approvare le riforme con cui Agide IV e Cleomene III avevano preceduto N. nel tentativo di ...
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Romolo e i re di Roma
Mario Reale
Romolo rappresenta per M. il fondatore autoctono di Roma, sebbene, ovviamente, egli abbia presente l’importante tradizione troiana (ancora Sallustio, De bello Catilinae [...] » rispetto a Romolo, e che a lui Roma fu «più obligata» (I xi 9; cfr. I x 2-3). La valutazione è eccessiva, e M. si è lasciato le cose sono, in ogni senso, più complesse. Agide e Cleomene volevano riportare gli Spartani, quando la città sembrava ...
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TORELLI, Stefano
Irene Graziani
Figlio di Felice Torelli, veronese ma naturalizzato bolognese, e di Lucia Casalini, nacque a Bologna il 24 ottobre 1704 (Graziani, 2005, p. 326). Nella scuola dei genitori, [...] e Cleombroto: soggetto raro, tratto da Plutarco (Vite parallele, Agide, 17-18) e Polibio (Storie, 4, 35, 11), der Torellischen Wandegemälde in Audienzsaale des Rathauses zu Lübeck, in Nordelbingen, I (1923), pp. 16-36; V. Thorlacius-Ussing, S. T., ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Musica e musici nel mondo greco: rischi e vantaggi della professione musicale
Massimo Raffa
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il mondo [...] 65-69). Non è banale Tafelmusik: nel racconto omerico dell’Odissea, I, 325-326, persino gli arroganti pretendenti di Penelope ascoltano in silenzio (Plutarco, Istituzioni di Sparta, 238c; Vita di Agide, 10, 7).
L’auletica fiorisce grazie alla scuola ...
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Curzio Rufo, Quinto
Maria Agata Pincelli
Storico latino, vissuto probabilmente nel 1° sec. d.C. (anche se alcuni studiosi propongono date più tarde fino al 4°), fu autore delle Historiae Alexandri Magni [...] x 8-10 M. cita, per confutarla, la massima secondo cui «i denari sono il nerbo della guerra» e la attribuisce a C. R., che l’avrebbe evocata a proposito della battaglia fra Antipatro e Agide III. Il passo è stato oggetto di discussione da parte degli ...
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