Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] Grecia contro i Macedoni fallì con la morte di lui, come pure fallì a Megalopoli un'insurrezione guidata dal re spartano AgideIII che vi perse la vita (331). Nell'autunno 330, il malcontento dei vecchi Macedoni per le forme sempre più orientali del ...
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Generale macedone (390 circa - 319 a. C.); già influente durante il regno di Filippo II, A. ebbe da Alessandro Magno, all'inizio della spedizione d'Asia, la reggenza della Macedonia e il governo delle [...] cose di Grecia. Sostenne i partiti oligarchici contro le democrazie e sconfisse AgideIII di Sparta che tentava di scuotere il giogo macedone. Dopo la morte di Alessandro (323) si ribellarono Ateniesi, Etoli e altre popolazioni i cui eserciti ...
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(gr. ᾿Αγιάδαι) Denominazione di una delle due case regnanti a Sparta (➔ diarchia), fondata da un Agide, sesto discendente di Eracle. La successione degli A., ricostruita attraverso storici e cronografi [...] antichi, sino alla metà del sec. 6° a.C. è poco attendibile. Capostipite della dinastia fu Agide I, ritenuto sesto discendente di Eracle. L’ultimo degli A. fu Agesipoli III (ca. 219 a.C.), cacciato dal tiranno Licurgo. ...
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Nome di quattro re spartani.
A. I, capostipite della dinastia degli Agiadi, fu ritenuto dagli antichi sesto discendente da Eracle.
A. II, della casa reale degli Euripontidi, che regnò dal 427 (o 426) al [...] impresa fu una spedizione militare contro l'Elide nel 401.
A. III, Euripontide, regnò dal 338 al 331 a. C. Avversò il morte (241). Alla figura di questo re si ispirò, attraverso la vita che ne scrisse Plutarco, V. Alfieri nella tragedia Agide (1789). ...
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Nome di tre re spartani della famiglia degli Agiadi: 1. C. I, salì al trono nel 520 a. C., fu a capo della spedizione che assediò Ippia nell'acropoli d'Atene e lo fece capitolare (511). Tentò poi, senza [...] non è ricordato mai per gesta o imprese di rilievo. 3. C. III, figlio di Leonida; salito al trono nel 235 a. C., lottò uccisi gli efori, si accinse ad attuare le riforme sociali di Agide IV, l'avversario del padre: fece una nuova divisione della ...
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Cleomene III
Re spartano (seconda metà 3° sec. a.C.). Figlio di Leonida, salito al trono nel 235 a.C., ottenne significative vittorie contro la Lega achea (229-227). Tornato a Sparta e uccisi gli efori, [...] si accinse ad attuare le riforme sociali di Agide IV, l’avversario del padre. Battuto dalla Lega achea a Sellasia (222), fuggì presso Tolomeo III, re di Egitto. Imprigionato da Tolomeo IV, riuscì a fuggire, ma il fallito tentativo di suscitare una ...
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Re spartano (sec. 3º a. C.) della famiglia reale degli Agiadi, figlio di Cleonimo; successe ad Areo II (254 a. C.), di cui aveva tenuto, come parente, la tutela. Fu conservatore, antidemocratico e contrario [...] a fuggire a Tegea. Di là tornò (241) a rovesciare Agide che fu condannato a morte, mentre Cleombroto fu destituito ed esiliato. fino al 235) avendo per collega Eudamida, figlio di Agide. Tuttavia la causa dei pochi Spartiati aristocratici era ormai ...
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(gr. Σπάρτη) Cittadina della Grecia, nel Peloponneso meridionale, capoluogo del nomo della Laconia, sulle rive del fiume Eurota.
Cenni storici
L’antica S. (in greco chiamata anche Λακεδαίμων) fu fondata [...] l’impossibilità di mettere in campo eserciti cittadini numerosi. Falliti i tentativi di riforma politico-sociale attuati da Agide IV e Cleomene III, seguirono anni critici in cui la diarchia si estinse e salirono al potere tiranni, tra cui Nabide ...
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Nome di alcuni re spartani della famiglia degli Euripontidi: 1. A. I, figlio di Anassidamo (principio sec. 6º a. C.). 2. A. II, figlio di Zeussidamo, regnò dal 469 a. C. alla fine del 427 o al principio [...] a. C.) della guerra del Peloponneso detta anche "guerra decennale". 3. A. III, figlio (400 circa - 338 a. C.) e successore (361 a. C.) al trono; visse lungamente in esilio dopo la morte del fratello Agide IV (241), e al ritorno (227) fu assassinato in ...
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Ciascuno dei componenti l’antica magistratura collegiale spartana. Gli e., la cui esistenza è attestata dalla metà circa dell’8° sec. a.C., erano 5, come le tribù locali (ὠβαί) in cui erano suddivisi gli [...] dei re. L’opposizione regia a questo prepotere sfociò nella seconda metà del 3° sec. a.C. nelle riforme di Agide IV e Cleomene III, il quale trucidò gli e. che erano allora in carica (227). Caduto Cleomene, l’ eforato riprese vigore, ma per poco ...
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