Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] a facce concave, impostato su una base quadrata con nicchie ad arcata. Del miḥrāb, che conserva integra la decorazione aghlabide, sono da ricordare soprattutto i pannelli traforati in marmo bianco, il semicatino in legno dipinto con festoni di tralci ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] a quella attribuita a Bugia nel 13° secolo. Discussa è la questione dei rapporti tra queste ceramiche e quelle dell'aghlabide al-'Abbāsiyya, abbandonata dopo l'invasione dei Banū Hilāl e dei Banū Sulaym, ma la cui produzione sembra comunque sia ...
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TUNISI
F. Cresti
(gr. ΤύνηϚ; lat. Tynes, Thynus, Thunus; arabo Tūnus, Tūnis)
Capitale della Tunisia, sorge sull'istmo che separa la parte più interna del golfo omonimo dallo stagno salato di Sejūmī.
Fondata [...] a partire dall'827, e a cavallo dei secc. 9° e 10° fu per qualche anno la residenza principale degli emiri aghlabidi e la capitale dei territori che ricadevano sotto la loro giurisdizione.Dopo un periodo di decadenza che fece seguito al saccheggio e ...
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KAIROUAN
F. Cresti
(arabo classico al-Qayrawān)
Città della Tunisia, a km. 50 ca. a S-O di Susa.Secondo la tradizione trasmessa dagli scrittori arabi del Medioevo, la fondazione di K. fu opera di ῾Uqba [...] S-E di K., fu fondata in seguito a una ribellione militare nel 184 o 185 a.E./800-801 dal primo sovrano aghlabide, Ibrāhīm Ibn al-Aghlab, che vi visse circondato dagli elementi più fidati del suo esercito e da un'imponente guardia formata da schiavi ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] due anni e si conclusero nell'862.Molte altre cisterne di grandi dimensioni furono costruite durante il dominio degli Aghlabidi nella regione di Kairouan: al-Bakrī parla di quindici bacini all'esterno della città, mentre a Raqqāda, città residenziale ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] di Raqqāda (sec. 9°-10°) gli scavi hanno portato alla luce alcune sale pavimentate a mosaico (v. Aghlabidi). Di poco più tardo è il p. a mosaico policromo recuperato a Mahdia, tra le rovine del palazzo fatimide del 934-946 di al-Qā'im (v. Fatimidi ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] urbano di al-Qaṭā'i', di cui sopravvive solo la Grande moschea di Ibn Ṭūlūn; in Tunisia si realizzarono sotto gli Aghlabidi (800-909) lo sviluppo, da preesistenti matrici romano-bizantine o su schemi ortogonali a essi ispirati, di Tunisi, Sfax, Susa ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] in diversi edifici delle dinastie che governarono il Maghreb nei primi secoli dell'Egira. Non lontano da Kairouan gli emiri aghlabidi costruirono al-Qaṣr al-Qadīm, 'il vecchio c.' (800-801), che successivamente diede vita a una vera e propria città ...
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