BARELLAI, Giuseppe
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 13 genn. 1813 da modesta famiglia e, col godimento di un posto gratuito del governo granducale, frequentò i corsi di medicina e di chirurgia all'università [...] assistente del prof. Angelo Nespoli, archiatra del granduca Leopoldo II, ottenne con il suo aiuto la nomina di "medico aggiunto di Corte", e fu da lui incoraggiato a concorrere alla cattedra di neuropatologia: il B. non ebbe fortuna nel tentare ...
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AGRATI, Giuseppe
Giuseppe Martini
Medico e letterato milanese, vissuto tra i sec. XVIII e XIX (non si conoscono con esattezza le date di nascita e di morte), aderì alle idee della Rivoluzione francese [...] la Francia ha voluto imporre alla giovane repubblica per asservirla).
Successivamente, per circa cinque anni, l'A. fu impiegato come aggiunto alla terza divisione del ministero per il Culto; da questo posto, il 27 nov. 1806, diede le dimissioni. Sua ...
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LANZA, Vincenzo
Alessanro Porro
Nacque l'8 maggio 1784 a Foggia, ove i genitori Filippo e Rachele Fiore, originari di Roseto Valfortore e di modeste condizioni, si erano stabiliti al servizio della [...] di impegnarsi durante l'epidemia di colera del 1854-55: postume furono pubblicate a Napoli, nel 1884, le sue Aggiunte inedite sulla colera corsa in Genova nel 1854, unitamente a un estratto della Nosologia positiva relativo all'epidemia di colera ...
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FOLCHI, Giacomo
Giulia Crespi
Nacque a Roma il 25 dic. 1789 da Salvatore, commerciante, e da Agnese Meli. Pur orientandosi verso la medicina (nel luglio 1811, infatti, si laureò in tale disciplina e [...] diverse cattedre universitarie. Nel 1818 gli fu affidato l'insegnamento di materia medica alla "Sapienza", al quale nel 1823-24 fu aggiunto quello di igiene e terapia generale.
Il 28 ag. 1824 Leone XII con la bolla Quod divina sapientia istituiva la ...
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MALAN, Arnaldo
Domenico Celestino
Nacque a Milano il 15 genn. 1885 da Giovanni Augusto e da Matilde Blanc, di origine valdese. Dopo aver compiuto i primi studi a Nizza, il 19 nov. 1902 ottenne il diploma [...] chirurgica dell'ospedale mauriziano Umberto I di Torino, che ospitava la clinica universitaria del Carle, fu assistente aggiunto nel 1909 e nel 1910, assistente straordinario dal 1911 al 1914, assistente ordinario dal 1915 al 1922; contemporaneamente ...
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DI MARIA, Giuseppe
Salvatore Vicario
Nacque ad Acireale (Catania) il 20 ott. 1913 da Salvatore e da Agata Lo Presti.
Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia presso l'università di Napoli nel [...] questo periodo cominciò a occuparsi di fisiologia e cardiologia. Nel 1942 vinse il concorso per medico provinciale aggiunto, l'anno successivo fu assunto come assistente fuori ruolo nei sanatori della Previdenza sociale e assegnato dapprima all ...
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COMOLLI, Antonio
Giuseppe Armocida
Giovanni Verga
Nacque a Como il 12 ag. 1879 da Giovanni e da Giulia Perti. La famiglia era originaria di Laglio, sul lago di Como. Il padre fu un rinomato chirurgo, [...] presso gli istituti clinici di perfezionamento di Milano. Contemporaneamente acquisiva esperienza clinica, prestando servizio come medico chirurgo aggiunto nell'ospedale di S. Anna di Como.
Tornato a Firenze, entrò nella clinica chirurgica diretta da ...
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GANDOLFI, Gaetano
Stefano Arieti
Nato a Bologna il 12 nov. 1776 da Giacomo, veterinario, e da Matilde Piccinini, ancora giovanissimo si distinse negli studi: accolto il 15 nov. 1792 nell'Accademia dei [...] ospedale S. Orsola, da lungo tempo assente dalla città, e il 15 marzo 1805 fu designato alla carica di medico aggiunto in sostituzione del defunto G. Gentili; infine, il 30 marzo 1809, fu incaricato dalla Congregazione di carità della direzione - che ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] , poi nel volumetto A. C. De Meis, Ilsovrano, a cura di B. Croce, Bari 1927). Gli stessi scritti del D. (con l'aggiunta del saggio Lo Stato, già in Rivista bolognese, II[1869], pp. 3-31, 153-194, 453-475) e pagine del Fiorentino furono ripubblicati ...
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FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] per l'Egitto nel settembre 1829.
Lo attirava in quel paese la crescente fama del grande Moliammed Ali, che aveva recentemente aggiunto alle sue conquiste tutto il Sudan fino all'Etiopia, e stava cercando di dare all'amministrazione e all'esercito un ...
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aggiunto
agg. e s. m. [part. pass. di aggiungere]. – 1. Di persona che coadiuva o sostituisce un’altra nel suo ufficio: segretario a.; capostazione a.; come sost., a. giudiziario, era uno dei gradi della magistratura italiana che si conseguiva...
aggiunta
s. f. [part. pass. f. di aggiungere, sostantivato]. – Ciò che si aggiunge, ciò che si mette o si fa o si dice in più: fare, mettere, introdurre alcune a.; nuova edizione con molte a.; raccontami i fatti come stanno, senza nessuna...