GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] per le vicende dello scisma corilliano valsero al suo avversario, G. Petrosellini, il voto di 36 membri, cui va aggiunto quello di F. Cancellieri, assente alla votazione. Il G. lasciò il Collegio romano e l'incarico di segretario degli avvocati ...
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LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] d'Italia, il L. fu con il Monti uno dei letterati più considerati e gratificati dal regime napoleonico: fu rappresentante aggiunto dei notabili del Dipartimento del Crostolo ai Comizi di Lione (29 nov. 1801), membro del Collegio elettorale dei dotti ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] e data, come Saggio analitico dell'elogio da farsi dello spirito umano… letto alla Società reale di Londra, l'anno 1777 (con aggiunto un poemetto del Godard in lode degli studi del G., L'ombra di Pope), e ancora in quell'anno a Ginevra in traduzione ...
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POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] Vita ne elenca molte altre, oggi in gran parte perdute, tra cui un dizionario per naturas rerum che vede l’aggiunta di tutti i neologismi latini degli ultimi 700 anni, opera interrotta dall’improvvisa morte. La notorietà di Pompilio, secondo quanto ...
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BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] tappi di sughero che salgono sulle creste melmose dei bassifondi agitati" (Letteratura e vita nazionale, p. 190). Va però aggiunto che la vocazione irenica dell'uomo, e il suo costante mantenersi sulla superficie dei grandi conflitti della storia, se ...
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DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] alla lezione stilnovista, appariva ormai ad orecchi toscani come il segno di un esercizio irrimediabilmente provinciale. E va anche aggiunto che sono numerose le incertezze del metodo con cui il D. procede, come ad es. il trattare alla rinfusa ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] di Genova, Prefettura, Gabinetto, Ebrei, b. 187. Vedi ancora: Lettere di Giacomo Lumbroso a Mommsen, Pitrè, Breccia (1869-1925), con l'aggiunta di alcune lettere di A. L. al Pitrè (1885-1916), a cura di M. Maroni Lumbroso, Firenze 1973; M. Botter, D ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] Alamanni e Zanobi Buondelmonti per sovvertire il regime fiorentino; la visita a Firenze del viceré di Napoli, e altri); vi fu aggiunto in un secondo tempo un ricordo privato del 25 giugno 1523 relativo a una cerimonia di battesimo.
D. Marzi (p. 431 ...
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GRAPALDO (Grapaldi), Francesco Mario (Maria)
Anna Siekiera
Nacque nel gennaio del 1460 a Parma, da un'antica famiglia di cui si hanno notizie a partire dalla seconda metà del XIV secolo. I genitori, [...] 1506 (Parma, F. Ugoleto); nell'edizione postuma del 1516, per i tipi di O. Saladi e F. Ugoleto, fu aggiunto un glossario esplicativo ("addita modo verborum explicatione quae in eodem libro continentur"), con numerose voci, al quale G. aveva lavorato ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] critico con un'apologetica risposta (Venezia 1773). Una seconda edizione dell'opera, riveduta, corretta e accresciuta dall'autore e con aggiunto un elogio di lui uscì postuma a Roma (1785-87) con dedica al nipote, il cavaliere Paolo Buonamici, che il ...
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aggiunto
agg. e s. m. [part. pass. di aggiungere]. – 1. Di persona che coadiuva o sostituisce un’altra nel suo ufficio: segretario a.; capostazione a.; come sost., a. giudiziario, era uno dei gradi della magistratura italiana che si conseguiva...
aggiunta
s. f. [part. pass. f. di aggiungere, sostantivato]. – Ciò che si aggiunge, ciò che si mette o si fa o si dice in più: fare, mettere, introdurre alcune a.; nuova edizione con molte a.; raccontami i fatti come stanno, senza nessuna...