ANTINORI, Giuseppe
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 31 marzo 1776 da Girolamo e da Anna Raffaelli. Studiò dapprima nel collegio Tolomei di Siena, dove gli fu maestro di filosofia e matematiche V. [...] ), e fu associato a numerosissime accademie. Al ritorno dei Francesi nel 1809, si reinseri nella vita politica ed ebbe la carica di aggiunto al maire di Perugia. Nel dicembre del medesimo anno fu inviato in missione a Roma con l'avvocato A. Brizi per ...
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GREGORI, Giovanni Lorenzo
Maria Paola Scaccetti
Nato a Lucca nel 1663, fu definito da un contemporaneo "maestro di cappella amenissimo, bravo sonatore di violino e poeta non dispregevole" (Zanetti). [...] Musik in Gesch. und Gegenwart, col. 784). In realtà essi non sono altro che sonate a 3 "da chiesa" cui viene aggiunto il ripieno. Il termine "grossi" quindi si riferisce al "tutti" orchestrale in opposizione ai due violini concertati. Ma il fatto che ...
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DE VERIS, Franco
Giuliana Algeri
Pittore milanese il cui nome è noto, assieme a quello del figlio Filippolo, esclusivamente attraverso l'iscrizione posta sul Giudizio universale dipinto all'esterno [...] di S. Francesco a Lodi.
All'esiguo corpus riunito attorno ai nomi di Franco e Filippolo la Gregori (1957) ha aggiunto infine un piccolo affresco con un Corteggio d'angeli, sopravvissuto intorno a un più tardo tabernacolo marmoreo nella chiesa di S ...
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BENVENUTI, Nicola (detto Niccolino)
Guido Marotti
Nacque a Pisa il 10 maggio 1783, figlio dell'organista Santi e di Antonia Maffei. Cenni storico-biografici, pubblicati a Pisa nel 1875, attestano che [...] e direzione di proprie opere sacre, per una eventuale esecuzione nel duomo di Pisa.
Per storica obiettività, va altresì aggiunto che Paolo Amatucci, direttore della Cappella del duomo pisano dal 1904 al 1934, nell'esaminare criticamente la varia ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] di Napoli del '48, poi quella postuma di Firenze nel '55, nella quale troviamo riunite tutte le appendici del'44-'46, le aggiunte del '47, e uno scritto del '44 sulla questione d'Oriente; non vi si trova invece più in epigrafe il porro unum est ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] nascita del G. verso il 1410 a Salerno. Sebbene queste congetture coinvolgano memorie esposte dal novelliere in un contesto narrativo, va aggiunto che in molti passi il G. parla di Salerno come della sua città e il Pontano, in un verso dell'epitaffio ...
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CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] , De fatti veneti dall'anno 1570 sino al 1644, Venezia 1646, p. 547; F. Sansovino, Venetia città nobiliss. et singolare [aggiunte di G. Martinoni, 1663], Venezia 1663, pp. 206-209, 655-660; G. Fiorelli, Detti e fatti memorab. del Senato, Venezia ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] . fu battuto da Giovanni Cappello, ma ebbe in cambio un numero così elevato di nomine - provveditore in Zecca, aggiunto alle Biave, sopra la Tansa straordinaria, sostituto alla Liberazion dei banditi, consigliere dei Dieci, sopra le deliberazioni del ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] ai ruoli universitari per vincita del concorso a cattedra.
Dai verbali (non completi) della Giunta risulta tra i "segretari aggiunti" (delibera del 5 apr. 1935; nell'archivio molte minute di lettere e annotazioni in margine di suo pugno; inoltre ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] perciò il G. un regime rappresentativo, ma solo la creazione di nuove istituzioni comunali e provinciali, cui si sarebbe poi aggiunto un organo consultivo centrale. Erano proposte simili a quelle di altri scritti apparsi tra il 1831 e il '46, ma ...
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aggiunto
agg. e s. m. [part. pass. di aggiungere]. – 1. Di persona che coadiuva o sostituisce un’altra nel suo ufficio: segretario a.; capostazione a.; come sost., a. giudiziario, era uno dei gradi della magistratura italiana che si conseguiva...
aggiunta
s. f. [part. pass. f. di aggiungere, sostantivato]. – Ciò che si aggiunge, ciò che si mette o si fa o si dice in più: fare, mettere, introdurre alcune a.; nuova edizione con molte a.; raccontami i fatti come stanno, senza nessuna...