Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] e originaria, e si tradusse nell’adozione di uno stile humilis «semplice» (contrapposto a quello sublimis «elevato»), aggettivo col quale erano designati strategie comunicative e procedimenti espressivi atti a semplificare i testi, così che essi non ...
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Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] , verbi) quando la funzione di predicare è svolta da un altro elemento, per es., un nome (Luca fa l’ingegnere), un aggettivo (Luca sembra stanco) o un avverbio (Luca sta bene). In questo caso il verbo ha la funzione di collegare il soggetto col ...
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Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] 181)
La lettura causale di solito prevale anche nella proposizione gerundiale formata con il verbo essere seguito da aggettivo o sintagma preposizionale:
(17) Pinocchio, essendo tutto di legno, galleggiava facilmente e nuotava come un pesce (Collodi ...
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Frase nucleare è un’etichetta generica e imprecisa con cui si indicano le frasi ‘più piccole’ di una lingua, cioè quelle non composte da altre frasi, combinando le quali si ottengono costruzioni più complesse [...] simile!
(30) che dire?
(31) saperlo!
(32) averlo saputo prima!
In alcuni tipi la testa è formata apparentemente da un aggettivo o un nome; in realtà si tratta di «assertori» (Marchello-Nizia 1999: 68), un gruppo di strutture che servono a introdurre ...
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Il territorio del Piemonte non è omogeneo dal punto di vista linguistico, e le varietà che si possono definire piemontesi non ricoprono l’intera estensione amministrativa della regione. Rimangono infatti [...] macroscopica tra il torinese e l’italiano riguarda l’assenza di marche di plurale per quasi tutti i nomi e aggettivi maschili, tranne quelli uscenti in [-l]: [fɔl] «matto», plur. [fɔj]. La marcatura esplicita del plurale è però normalmente assicurata ...
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Col termine abbreviazione (o, più anticamente, abbreviatura) si indica l’accorciamento (o compendio) di una parola. Come si legge nel Vocabolario della Crusca (1612), l’abbreviazione è una «parola abbreviata [...] di registro (region., ant., pop., ecc.). A proposito delle abbreviazioni che indicano le categorie grammaticali, come agg. per aggettivo e avv. per avverbio, è possibile ipotizzare che la lettera doppia, non richiesta da alcuna norma, sia introdotta ...
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Leonardo (Vinci 1452 - Amboise 1519), è una delle figure più note nella storia della civiltà umana: il suo nome è, per antonomasia, sinonimo di genio, non solo in italiano, ma in molte altre lingue del [...] , rocchetto, molla, vite, lieva, catena.
L’efficacia di questo lessico è a volte garantita dall’aggiunta di un aggettivo che qualifica l’elemento meccanico in modo più specifico, creando quella che diviene una vera e propria polirematica: lieva ...
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Le iscrizioni e le lapidi rientrano nelle «scritture d’apparato» (Petrucci 1986) e si distinguono, tanto per il diverso supporto materiale (la pietra o il bronzo), quanto sul piano linguistico e testuale, [...] Federico Borromeo
[…]
Milano onorata reverente ricorda
A livello sintattico, frequentissima è l’anteposizione dell’aggettivo, anche di relazione, al sostantivo (perenne ricordo; teutonica violenza; italica redenzione; presenta estremo sacrificio ...
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Si dicono prefissoidi una serie di morfemi con significato lessicale che non possono occorrere da soli (tecnicamente, morfemi lessicali legati; ➔ morfologia), perlopiù di origine greca o latina, del tipo [...] forme omofone aero1- e aero2- ; aero1- ha valore etimologico associato ad «aria»; si combina con suffissoidi, nomi e aggettivi italiani e forma composti utilizzati sia in ambito scientifico e tecnico (aerofobia, aeroscopio, aerospazio e aerospaziale ...
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L’accusativo preposizionale (detto anche oggetto preposizionale) è il fenomeno, diffuso in diverse parlate italiane e in varie aree romanze, per cui il complemento oggetto (➔ oggetto, costituito tanto [...] » hanno anche oggetti inanimati (28-30); alcuni nomi di città sono preceduti da a (31):
(28) un adjetivo califica a un sustantivo «un aggettivo qualifica un nome»
(29) el uno precede al dos «l’uno precede il due»
(30) los días siguen a las noches «i ...
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aggettivo
(ant. adiettivo e addiettivo) s. m. [dal lat. tardo adiectivum (nomen), der. di adicĕre «aggiungere», traduz. del gr. ἐπίϑετον (ὄνομα)]. – Parte del discorso che esprime gli attributi di qualità, quantità, ecc. della persona o della...
aggettare
v. intr. [der. di aggetto] (io aggètto, ecc.; aus. essere). – Sporgere in fuori, detto soprattutto di elementi architettonici, come cornici, bozze, ecc. ◆ Part. pres. aggettante, anche come agg.: elementi aggettanti.