Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] e gli orti di A Silvia saranno sufficienti ad evocare il breve incantesimo di un paesaggio soleggiato, e il semplice aggettivo «chiaro», nella Quiete dopo la tempesta, la particolare lucentezza d’un corso di fiume nell’aria lavata dalla pioggia.
A ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] e saro sempre un dilettante inconcludente, così nell'arte come nella critica". Eliminata la severa limitazione implicita nell'aggettivo e raccolto il termine dilettantismo nell'accezione non riduttiva che è propria di molte figure significative della ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] con la lingua d’uso – la preferenza in poesia per alcune forme più moderne come il tipo copre / scopre, o per l’aggettivo indefinito nessuno, a cui fa riscontro in prosa l’uso esclusivo di cuopre / scuopre, e di niuno (alternante peraltro con nessuno ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] è destinata un'ironica lezione di petrarchismo ("Fior di borrana, se vuoi dir in rima, / convienti esser più grasso d'aggettivi"); Anselmo, araldo del popolo, è oggetto di una violenta satira a cui replica con altrettanta violenza ("Io ti rispondo ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] opera originale, senza possibilità di confronti: egli chiama, infatti, la sua tragedia «poema singolarissimo», nella quale espressione l'aggettivo non può significare se non che nessuno fino allora aveva osato tanto in poesia, in Italia e fuori d ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] Chemnitz) dall'antico sorabo Kamenica. Nelle regioni intorno all'Elba si registrano invece molti toponimi formati con l'aggettivo tedesco medio windisch, windesch che deriva dall'etnonimo alto tedesco medio Wint, basso tedesco medio Wende, con cui ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] Siciliani, è una lingua letteraria, largamente meridionale, 'siciliana' nel senso più ampio, dantesco, che ebbe già quest'aggettivo.
Il dualismo linguistico rispetto al siciliano illustre si riflette, come si è detto, nel dualismo stilistico di modi ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] .
L’universo più i comics, cioè i fumetti, era la formula-base di quelle storie: «Combinando in una sola parola i due aggettivi cosmico e comico ho cercato di mettere insieme varie cose che mi stanno a cuore. Nell'elemento cosmico per me non entra ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] costituita da abitazioni con muri di pietra, difese da aggere e fossa; nei pressi erano tombe dolmeniche con cupola ad aggetto. Dall’Almería e dalle regioni finitime provengono idoli femminili di scisto, alabastro e osso, nei quali la figura umana è ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] , sono divisi in due gruppi principali: a radice consonantica e a radice vocalica terminante in -i o -e. Gli aggettivi sono, per alcuni aspetti morfosintattici, simili ai verbi e, come questi ultimi, hanno una parte flessiva, che muta indicando ...
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aggettivo
(ant. adiettivo e addiettivo) s. m. [dal lat. tardo adiectivum (nomen), der. di adicĕre «aggiungere», traduz. del gr. ἐπίϑετον (ὄνομα)]. – Parte del discorso che esprime gli attributi di qualità, quantità, ecc. della persona o della...
aggettare
v. intr. [der. di aggetto] (io aggètto, ecc.; aus. essere). – Sporgere in fuori, detto soprattutto di elementi architettonici, come cornici, bozze, ecc. ◆ Part. pres. aggettante, anche come agg.: elementi aggettanti.