Verbi psicologici è un’etichetta generale che indica un gruppo di verbi che denotano processi mentali di varia natura e tipo (percezione, sensazione, emozione, ecc.), quali amare, pensare, spaventare, [...] Mario ha fiducia nell’insegnante di lettere
Ad alcuni di questi verbi corrispondono costrutti del tipo essere + aggettivo (o participio passato in funzione aggettivale): essere intimorito, impaurito, annoiato, fiducioso. Tali costrutti hanno un solo ...
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Il termine quantificatori indica una serie di espressioni che forniscono informazioni quantitative sui referenti del nome a cui si collegano e, di conseguenza, sulla frase all’interno della quale quel [...] si possono usare solo come determinanti di nomi (le grammatiche tradizionali usano, a tal proposito, il termine di aggettivi indefiniti); qualcuno, qualcosa, chiunque, ognuno, niente e nulla sono invece solo pronomi. Tutti gli altri possono essere ...
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In linguistica, la categoria di nome astratto non è universalmente accettata. I nomi astratti non sarebbero infatti di facile definizione dal punto di vista semantico: non a caso l’‘astrattezza’ non rientra [...] .
Con altri nomi astratti massa, l’uso dell’articolo uno è possibile solo se è presente un modificatore del nome (un aggettivo, un avverbio, una frase relativa, ecc.), e indica soltanto l’indeterminatezza del nome:
(13) * era di una pazienza
(14) era ...
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In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] fuori d’Europa e che la diffusione di un europeismo può estendersi anche a lingue non europee. In effetti, l’aggettivo europeo viene di solito riferito «a una civiltà la quale trascende i confini tradizionali dell’Europa fisica» (Peruzzi 1958: 26 ...
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Le cosiddette forme colloquiali (o colloquialismi) caratterizzano il dialogo informale e spontaneo, ovvero condizioni comunicative proprie del parlato (➔ colloquiale, lingua; ➔ lingua parlata). Esse sono [...] da avverbi di luogo);
(f) ’sto per questo (e rispettive forme al femminile e al plurale);
(g) niente usato come aggettivo: niente lezione oggi;
(h) ➔ imperfetto ipotetico ‘misto’ o con doppio indicativo: se me lo avessi detto sarei venuto → se me ...
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I deonomastici (o deonimici; La Stella 1982; Schweickard 2002-) sono lessemi formati a partire da nomi propri. Possono essere di vari tipi secondo la base di derivazione (anche detta eponimo): si chiamano [...] incontra «un numero non irrilevante di casi in cui a un toponimo in -ia, accentato o non, corrisponde un aggettivo etnico meno lungo» (Rainer 2004: 405): bulgaro ← Bulgaria, campano ← Campania (si veda Crocco Galèas 1991).
Infine, soprattutto nella ...
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dizionario
Franco De Renzo
Strumento indispensabile per conoscere una lingua o una disciplina
Un dizionario è un'opera che raccoglie e descrive, solitamente in ordine alfabetico, le parole e locuzioni [...] se s'incontrano forme specifiche come sospetterebbero, avevano sospettato, bisogna trovare l'infinito del verbo: sospettare. Gli aggettivi sono registrati con il singolare maschile, così per rosse, che è plurale femminile, bisogna trovare rosso, per ...
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Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] , verbi) quando la funzione di predicare è svolta da un altro elemento, per es., un nome (Luca fa l’ingegnere), un aggettivo (Luca sembra stanco) o un avverbio (Luca sta bene). In questo caso il verbo ha la funzione di collegare il soggetto col ...
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Le parole relative al corpo umano hanno un’importanza specifica nella lingua in quanto occupano un posto di rilievo in una varietà di ambiti specialistici, come la medicina (e più latamente le scienze [...] distinguere i seguenti tipi di unità fraseologiche contenenti un termine anatomico:
(a) combinazioni costituite da un termine somatico + aggettivo o complemento: doppio mento, pelle liscia e anche occhio di falco o di lince, mani da pianista (anche ...
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Gli affissi sono elementi (tecnicamente morfi legati) che si aggiungono a una radice per formare una parola morfologicamente complessa: per es., in invisibile in- e -bile sono affissi che si collegano [...] romanze, essa è impiegata per la derivazione di verbi a partire da nomi (per es., abbottonare, imbrigliare) o da aggettivi (addolcire, indebolire). La particolarità di questa costruzione sta nel fatto che nella lingua non appaiono come parole né la ...
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aggettivo
(ant. adiettivo e addiettivo) s. m. [dal lat. tardo adiectivum (nomen), der. di adicĕre «aggiungere», traduz. del gr. ἐπίϑετον (ὄνομα)]. – Parte del discorso che esprime gli attributi di qualità, quantità, ecc. della persona o della...
aggettare
v. intr. [der. di aggetto] (io aggètto, ecc.; aus. essere). – Sporgere in fuori, detto soprattutto di elementi architettonici, come cornici, bozze, ecc. ◆ Part. pres. aggettante, anche come agg.: elementi aggettanti.