MEZZO O MEZZA?
Dipende dalla funzione in cui è usata la parola.
• Se mezzo ha la funzione di aggettivo e precede il sostantivo, ha la ➔concordanza regolarmente in genere e numero
mezza pagina, mezzo [...] mezzi fogli
• Se mezzo ha la funzione di avverbio (con il significato di ‘a metà, per metà’) e precede un aggettivo o un participio passato, è consigliabile che resti inalterato
una donna mezzo morta, urne mezzo sepolte, pazienti mezzo matti
ma ...
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PREDICATIVO DEL SOGGETTO, COMPLEMENTO
Nell’analisi logica, il complemento predicativo del soggetto è un nome o un aggettivo che completa il significato del verbo e si riferisce al ➔soggetto della frase.
Può [...] trovarsi da solo o essere introdotto da preposizioni o locuzioni preposizionali come ➔da, ➔per, come, in qualità di.
Il complemento predicativo del soggetto si accompagna ai diversi tipi di verbi ➔copulativi:
– ...
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PREDICATIVO DELL'OGGETTO, COMPLEMENTO
Nell’analisi logica, il complemento predicativo dell’oggetto è un nome o un aggettivo che completa il significato del verbo e si riferisce al complemento ➔oggetto [...] della frase.
Può trovarsi da solo o essere introdotto da preposizioni o locuzioni preposizionali come ➔da, ➔per, come, in qualità di.
Il complemento predicativo dell’oggetto si accompagna ai verbi ➔copulativi ...
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DUBBIO, AVVERBI DI
Gli avverbi di dubbio indicano un’incertezza riguardo al significato di un verbo, di un aggettivo o di un altro avverbio. I più usati sono forse, quasi, probabilmente, eventualmente
Forse [...] sto male
È diventato rosso, quasi viola
Probabilmente hai torto ...
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PARASINTETICI, VERBI
I verbi parasintetici sono verbi che si formano a partire da un sostantivo o da un aggettivo, combinando simultaneamente alcuni prefissi e il suffisso verbale in -are o -ire.
I prefissi [...] possono essere:
– ➔a-, che indica un’azione o un cambiamento di condizione
a + latt(e) + are ▶ allattare
a + bell(o)+ ire ▶ abbellire
– ➔de-, ➔di-, dis- con valore negativo e sottrattivo
de + tass(a) ...
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Oltre che come rafforzativo (come avverbio: è proprio un genio; o come aggettivo: ce la farà con le sue proprie forze; ➔ avverbi; ➔ aggettivi), proprio è usato come aggettivo possessivo e, a differenza [...] di suo e loro, può riferirsi solo al soggetto o all’elemento designativo più prossimo (vedi sotto). Tale proprietà consente di evitare fraintendimenti: mentre una frase come
(1) Marco ha incontrato Maria ...
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OBBLIGATORIETA O OBBLIGATORITA?
La forma corretta è obbligatorietà, perché il suffisso -ietà nei sostantivi derivati si usa quando l’aggettivo da cui derivano finisce in -io
obbligatorio ▶obbligatorietà.
VEDI [...] ANCHE -ità, -ietà o -eità ...
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superlativo In linguistica (anche grado s.), una delle categorie grammaticali mediante le quali si esprime la gradualità di un aggettivo qualitativo, di un avverbio (o anche, ma raramente, di un sostantivo, [...] (➔) tra le qualità di più enti. Esistono inoltre dei s. che possono chiamarsi enfatici, formati per enfasi da aggettivi che non ammettono gradualità o che già per sé stessi esprimono un concetto superlativo; per es., rotondissimo, primissimo ...
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PRIMO E SECONDO TERMINE DI PARAGONE
Si chiamano primo e secondo termine di paragone gli elementi messi a confronto dall’aggettivo ➔qualificativo al grado comparativo.
Con il comparativo di maggioranza [...] disponibile con Alessandra che con Antonella
Maurizia vuole bene più a te che a me
– quando si confrontano due aggettivi riferiti allo stesso nome
Quel ragazzo è più furbo che onesto
Gianna è più simpatica che gentile
– quando si confrontano ...
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Il superlativo è insieme al comparativo (➔ comparativo, grado) un grado degli ➔ aggettivi e degli ➔ avverbi, che segnala che la proprietà espressa dall’aggettivo o dall’avverbio è intensificata al massimo [...] vediamoci il più presto possibile.
Per converso, non è più possibile inserire, secondo il modello francese, l’articolo davanti a un aggettivo posposto a un nome: la cosa (*la) più bella, per il quale si hanno però esempi fino all’Ottocento: la «forte ...
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aggettivo
(ant. adiettivo e addiettivo) s. m. [dal lat. tardo adiectivum (nomen), der. di adicĕre «aggiungere», traduz. del gr. ἐπίϑετον (ὄνομα)]. – Parte del discorso che esprime gli attributi di qualità, quantità, ecc. della persona o della...
aggettare
v. intr. [der. di aggetto] (io aggètto, ecc.; aus. essere). – Sporgere in fuori, detto soprattutto di elementi architettonici, come cornici, bozze, ecc. ◆ Part. pres. aggettante, anche come agg.: elementi aggettanti.