L’➔accento della lingua italiana è di tipo espiratorio, in quanto fa emergere il nucleo vocalico della ➔ sillaba accentata con una maggiore emissione di fiato. In una catena fonica si distinguono così [...] , gòmena, ìmpari, mulìebre, Nùoro, tèrmite (insetto); la parola utensile dovrebbe essere pronunciata sdrucciola se usata come aggettivo (macchina utènsile), piana quando usata come nome (gli utensìli del falegname).
Tendono poi a ritrarre stabilmente ...
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In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per [...] , cioè la declinazione (in contrapposizione alla flessione verbale o coniugazione): non solo quindi il sostantivo, ma anche l’aggettivo e, talvolta, le forme nominali del verbo (n. verbale).
In senso ristretto, e nell’uso comune, il sostantivo ...
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Le locuzioni preposizionali sono combinazioni fisse di due o più parole (come davanti a, invece di, di fronte a, a causa di, da parte di, in relazione a, conformemente a) che costituiscono unità polirematiche [...] fatto che nella sequenza non si possono inserire altri elementi» (D’Achille 2003: 141). Infatti, l’inserzione dell’aggettivo meridionali in (24) esclude categoricamente che l’espressione ai margini di sia una locuzione, interpretazione che è invece ...
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qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni [...] natura irriducibilmente qualitativa.
Linguistica
In grammatica, complemento di q., quello che ha la funzione, in concorso con l’aggettivo qualificativo, di determinare una persona o una cosa esprimendone una qualità (per es. un anello di gran valore ...
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Linguistica
La parte della linguistica che studia la connessione di unità minori a formare unità maggiori. In questo senso si parla anche di fonetica sintattica (o sandhi, con il termine della grammatica [...] altri (es., nobil guerriero, amor costante). Si troncano inoltre i sostantivi suora, frate, santo davanti a nomi di persona, l’aggettivo grande, l’avverbio ora e composti (per es., san Pietro, gran Dio). Più frequente è il caso che si modifichi, ma ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] licenziato, ma la sua grammatica era ormai pubblicata ed esibiva nel titolo il termine «ragionata», che richiama l’analogo aggettivo presente nel frontespizio della Grammaire générale et raisonnée di Port-Royal (1a ed. 1660). La fortuna di ristampe ...
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La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] romeno non ha avverbi in -mente; in questa lingua, la forma più comune per gli avverbi è la stessa dell’aggettivo: încet «lento» e «lentamente». Si tratta della conservazione del modello latino facile «facile» e «facilmente», mantenuto, tra l’altro ...
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Le interrogative dirette sono frasi indipendenti (come negli esempi 1 e 2) o principali (es. 3) che contengono una domanda:
(1) hai dormito bene?
(2) quando vieni?
(3) pensi che Carlo abbia ragione?
Nella [...] , detta operatore interrogativo (Benincà 1993: 275) che può essere, a seconda dei casi, un avverbio (come stai?), un aggettivo (quale dolce preferisci?) o un pronome (chi te lo ha detto?).
È interessante ricordare che, siccome in inglese gli ...
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In linguistica il termine correlativo può indicare una coppia di parole messe in relazione attraverso sintagmi o intere proposizioni, l’unione di una proposizione e di un pronome a essa collegato o, in [...] , segnalando dunque un rapporto di subordinazione.
Nelle consecutive la correlazione è realizzata mediante la sequenza tanto / così / talmente [+ aggettivo] che o tale [+ nome] che:
(23) Maria è tanto bella che tutti se ne innamorano
(24) parla con ...
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Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne [...] e diventare, e servono a collegare al soggetto un altro elemento nominale, di solito un nome o un aggettivo. Si comportano come i verbi bivalenti transitivi, ma invece del complemento oggetto diretto reggono il cosiddetto complemento predicativo ...
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aggettivo
(ant. adiettivo e addiettivo) s. m. [dal lat. tardo adiectivum (nomen), der. di adicĕre «aggiungere», traduz. del gr. ἐπίϑετον (ὄνομα)]. – Parte del discorso che esprime gli attributi di qualità, quantità, ecc. della persona o della...
aggettare
v. intr. [der. di aggetto] (io aggètto, ecc.; aus. essere). – Sporgere in fuori, detto soprattutto di elementi architettonici, come cornici, bozze, ecc. ◆ Part. pres. aggettante, anche come agg.: elementi aggettanti.