DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] le sue origini nelle sottoscrizioni dei libri da lui stampati o editi, nelle quali faceva seguire l'aggettivo "Senese" al suo nome, talvolta firmando semplicemente "Francesco Senese" (probabilmente anche per distinguersi da un omonimo tipografo ...
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BERTRAMO (Tramo) di Lonardo
Eugenio Ragni
Nato probabilmente intorno al 1375, abitò a Orvieto, esercitandovi la professione di notaio: suoi rogiti, recanti date dal 1404 al 1447, sono conservati nell'Archivio [...] Cecco. Quanto all'esatto significato di "compilare", che potrebbe significare sia comporre, sia copiare, sia trascrivere, l'aggettivo "nuovo" farebbe supporre che si trattasse sostanzialmente di opera di rammodernamento.
Fonti e Bibl.: Orvieto, Arch ...
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CAPPA, Benedetta
Luce Marinetti Barbi
Nacque a Roma, seconda di cinque figli, il 14 ag. 1897 da Innocenzo, ufficiale di carriera, piemontese, e da Amalia Cipoffina, di confessione valdese. Iniziò giovanissima [...] rapido dal pensiero alla parola: verbi all'infinito, abolizione nella frase di parti superflue e sintesi del nome e dell'aggettivo.
Il libro fu presentato dallo stesso Marinetti a Parigi, alla Sorbona, nel 1924, con parole di esaltazione per la sua ...
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GIOVANELLI, Giuseppina
Paola Bertolone
Nacque nel 1848 a Rho, presso Milano, dove il padre era portinaio presso il collegio degli oblati. Intorno al 1866 si trasferì a Milano per lavorare come cameriera.
Si [...] Come è attestato da altre fonti, nell'ambiente milanese si era consolidata l'abitudine di accostare al nome della G. l'aggettivo "inarrivabile".
Nei primi anni di vita dell'Accademia del teatro Milanese la G. ebbe una posizione di assoluta preminenza ...
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BIANCO, Dante Livio
Alessandro Galante Garrone
Nato a Carines (Francia) il 19 maggio 1909 da Gioacchino e da Prosperina Sartore, originari di Valdieri (Cuneo), fece i primi studi a Cuneo. All'università [...] nazioni" in conflitto, ma è una guerra civile, una guerra, potremmo dire sviluppando lo spunto letterale offerto da questo aggettivo,per la civiltà, una guerra di religione, ideologica e politica quant'altra mai".
Dopo l'assassinio di Galimberti alla ...
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GRIMOALDO Alferanite
Hubert Houben
Dal cosiddetto Anonimo Barese sappiamo che era figlio di un tal Guaranga; nei documenti egli viene chiamato "Grimoaldus Alferanites". Proveniva probabilmente da una [...] quello, per es., di S. Petronio di Bologna, collocato però in un contesto sociopolitico diverso). Nell'aggettivo "excellentissimus", aggiunto al suo titolo principesco, G. sembra essersi richiamato alle tradizioni della "Langobardia minor" (Martin ...
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GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] Marzio: ma il nome di questo noto umanista nativo di Narni, non cognominato Guidotti e quasi sempre accompagnato dall'aggettivo "Narniensis", non ha nulla a che vedere con quello del "Cavaliere Frate Galeotto Guidotti […] Bolognese" in questione, d ...
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CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] autori del secolo XVIII (Renitale) avevano ritenuto che il C. fosse stato canonico della Chiesa di Lodi, confondendo l'aggettivo "Laudunensem" (cioè di Laon) con "Laudensem" (cioè di Lodi). L'errore è oggi chiarito sulla base di documenti papali ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] secondo termine. E il socialismo non è un nome che possa prendersi in un significato vario e generico ... L'aggettivo liberale apposto ad esso non può sostanzialmente modificarlo, ma solo introdurre in esso una qualifica più determinata. In realtà ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] di esercitazioni retoriche né lo sviluppo di racconti di viaggi e dell'elegia alessandrina, bensì l'"elaborazione popolare" (aggettivo con cui il L. designa le forme letterarie al di fuori della letteratura ufficiale) di leggende e tradizioni locali ...
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aggettivo
(ant. adiettivo e addiettivo) s. m. [dal lat. tardo adiectivum (nomen), der. di adicĕre «aggiungere», traduz. del gr. ἐπίϑετον (ὄνομα)]. – Parte del discorso che esprime gli attributi di qualità, quantità, ecc. della persona o della...
aggettare
v. intr. [der. di aggetto] (io aggètto, ecc.; aus. essere). – Sporgere in fuori, detto soprattutto di elementi architettonici, come cornici, bozze, ecc. ◆ Part. pres. aggettante, anche come agg.: elementi aggettanti.